Il gruppo "marcio": parliamone

CS10

Junior Member
Registrato
8 Giugno 2021
Messaggi
1,122
Reaction score
1,028
A Leao darei un'altra possibilità, ma su Theo sono d'accordo.

Poi sono dell'opinione che bisognerebbe avere giocatori dallo stile Milan, anche fuori dal campo. Ed è il motivo per cui non mi sono dispiaciuto dell'addio di Tonali.

Sarò moralista, nostalgico, ma la penso così.
Molto 1980 come stile Milan quello di Tonali 😄

battuta a parte a questa squadra di giocatori alla Tonali ne servirebbero 3 o 4
 
Registrato
15 Maggio 2018
Messaggi
8,182
Reaction score
2,937
I giocatori percepiscono le ambizioni societarie,
la proprietà ha più volte detto, fatto capire, che vincere non è l'aspetto fondamentale di una società di calcio.

Poi,
da giocatore mi vedo fatto fuori la dirigenza con cui ho fatto bene, vittoria e paloscenici importanti in CL,
rimpiazzati da gente che non ha mai fatto quel ruolo, gente apatica.

Cedono Tonali, così da un giorno con l'altro, se non altro è un messaggio chiaro che "non si guarda in faccia nessuno", per rimpiazzarlo con? Nessuno.

Ad un certo punto quello che era un compagno di squadra, diventa il capo andando in giro a fare il piirla dicendo che lui è il boss, che comanda lui, che ci vorrebbero 11 Ibra.. bla bla bla

Poi ci mettono Fonseca, cioè, Fonseca. Gran rispetto umano, ma sotto il profilo tecnico, non certo uno che ti fa sognare...

Normale che si trasmette la non ambizione, normale che parti demotivato.

Certo,
loro sono professionisti e ben pagati, pertanto dovrebbero sempre dare il 110%... ma poi subentra anche un discorso caratteriale.


Riguardo a Theo,
io credo che abbia problemi extralavorativi, dovrebbe seriamente prendersi una pausa e curarsi.

Leao invece per me ultimamente sta facendo anche bene,
ci aspettiamo sempre grandi cose da lui, ma va accettato che in Italia su Leao ci vanno in 3...
diventa anche difficile, ma nell'arco dei 90' almeno una, almeno un'occasione la crea, per se o per gli altri, che poi non venga sfruttata è evidente.
Se avessimo una punta che come tocca palla la butta dentro, Leao avrebbe 1200 assist oggi.

Il marcio per me riguarda solo la proprietà,
la società,
sono loro che vanno ripuliti.
 

iceman.

Senior Member
Registrato
28 Agosto 2012
Messaggi
21,577
Reaction score
3,984
Dopo quanto successo tra Calabria e Conceicao, ora che pure i giornali si sono "svegliati" (molti nel modo sbagliato, dando la colpa al Mister che a mio modo di vedere è assolutamente nel giusto), è palese agli occhi di tutti una questione che sospettavamo già da un paio d'anni.
Qualcosa non va nello spogliatoio del Milan, ed è qualcosa di grosso: indolenza, pigrizia, viziataggine, mancanza di personalità, perdite di tempo extracalcistiche, scarsa motivazione, pancia piena.

Il Napoli dell'anno di Spalletti ci ha insegnato una grande lezione: a volte, fare un repulisti anche e soprattutto degli intoccabili senatori "leader tecnici" può creare un ambiente più coeso, sereno e professionale, e può portare a risultati incredibili seppur con rose considerate meno "forti".
DeLa quell'estate 2022 fece fuori colonne apparentemente intoccabili come Mertens, Koulibaly, Insigne e Fabian Ruiz, olte a veterani di spogliatoio come Ospina, Ghoulam e Milik, tutti insieme.
Li sostituì con diversi giovani di talento, tre su tutti Kvaratskhelia Raspadori e Kim, completò la squadra con vari giocatori di contorno professionali e seri, e a corredo di tutto mise un mister esperto, sanguigno e rigoroso.
Il risultato fu un trionfo scudettato, e la fine di moltissime delle magagne che avevano segnato i vari psicodrammi napoletani degli anni precedenti, anche della supposta "epoca d'oro" di Sarri.

Mi sembra una lezione da cui potremmo attingere anche noi a piene mani.
Conceicao è sicuramente un sergente, un ruvido che non le manda a dire, ma è un allenatore capace, provato e di carattere che offre moltissimo e chiede altrettanti ai giocatori.
Dall'immediato post scudetto, simbolo di un biennio 2020-2022 di perfetta armonia di un gruppo di signori nessuno con un nessuno in panchina, in molti si sono sentiti "arrivati" dopo il trionfo esaltante 2022, in primis l'allenatore e vari "leader".
Con il passare degli anni, è emerso in modo chiaro che di uomini in spogliatoio ce ne sono pochissimi e invece è pieno di PdM, TdC e pagliacci poco professionali.
Conceicao ha avuto il merito, come Fonseca prima di lui,, di mettere i problemi in pubblica piazza perchè evidentemente unico modo di mettere questi suddetti traditori davanti alle loro responsabilità.
Posto che sicuramente il clima infame creato dalla proprietà di farabutti ha contaminato le falde acquifere, ma qui possiamo farci poco.

Ecco, io credo che quest'estate una rivoluzione sia inevitabile e Conceicao vada lasciato al suo posto e libero di plasmare una squadra di UOMINI prima che calciatori, a sua immagine e somiglianza, ovviamente con un afflusso di calciatori italiani per le liste e che abbiano a cuore il calcio e non inutili orpelli.
Magari una squadra più "scarsa", ma più "squadra".

Al di la delle valutazioni puramente tecniche, chi credete non possa essere nel milan 2025-2026 per ricostruire un ambiente SANO? (a partire dalla proprietà ovviamente, ma quello è un discorso per un'altra volta)

Io farei fuori, per ragioni tecniche e/o caratteriali

1) Florenzi - Bollito fisicamente, ma solido caratterialmente
2) Morata - Bollito, con la testa altrove, ma se non altro professionale
3) Abraham - Scarso, fisicamente fradicio, ciondolone senza carattere
4) Bennacer- Fisicamente fradicio, ma professionale
5) Jovic - Scarso
6) Royal - Clamorosamente scarso, ciondolone senza carattere
7) Chukwueze - Scarso, ciondolone senza carattere
8) Okafor - Scarso e non professionale alteticamente
9) Loftus - Fisicamente fracico, senza ruolo, e probabilmente un altro che se ne frega del calcio
10) Calabria - Scarso e a mio modo di vedere uno dei principali problemi interni allo spogliatoio da anni e anni, da molteplici punti di vista

Ecco, da questi 10 giocatori si può sicuramente separarsi senza perdere poco e nulla a livello tecnico (se non forse per Bennacer) e guadagnando parecchio in carattere e professionalità.

Poi, ovviamente l'elefante nella stanza: Theo e Leao.
Due dei nostri giocatori indubbiamente più forti, ma anche due dei giocatori che piu incarnano il degrado umano e morale di Milanello.
Per quanto non metta in dubbio che amino il Milan, mi pare altrettanto chiaro che si siano adagiati dopo lo scudetto e che approfittino del loro status di supposti intoccabili.
Ad oggi, a meno di incredibili riprese, fosse per me:

11) Theo - con noi è chiaramente al capolinea ed è ovvio che non abbia la testa del vero campione che sarebbe a livello tecnico e fisico quando è in giornata. Se non rinnoverà, come credo, meglio cercare di monetizzare quei 30-40 milioni di euro che forse ci daranno e guardare altrove, anche perchè un giocatore iperfisico in prossimità del picco atletico è sempre un grosso rischio da tenere dopo i 27 anni.
12) Leao - ha un contratto piu lungo ed è troppo forte quando in giornata per privarsene a cuor leggero. Di tutti questi, è l'unica per me "mela marcia" su cui potrei fare compromessi. Ma è altrettanto vero che ha un carattere inesistente, che il calcio ormai lo prende come passatempo rispetto a reali passioni extracampo, e che è un giocatore tendenzialmente da lancio monetina, dove o sarà fenomenale o sarà un disastro.
Una monetina che fino ad un'offerta da 80-90 milioni mi sento di continuare a lanciare.

Sono curioso del vostro parere.
Questa proprietà ha sempre fatto il contrario di quanto ci si aspettava.
Più probabile vengano ceduti Maignan e Rejinders a dirla tutta.
 
Registrato
28 Maggio 2017
Messaggi
4,768
Reaction score
2,538
Il problema è che questa società, ha a malapena un interesse marginale per tutto ciò che riguarda Milanello. La dirigenza è composta da ignavi, gente che non prende mai decisioni. Quelli che potevano creare problemi sono stati mandati via, il risultato è sotto gli occhi di tutti. Puoi metterci il sergente di ferro, il generale di adamantio, cambia poco. Tanto alla testa della parte sportiva, non ci sono elementi con vera autorità, ma solo dei fantocci messi li per vivacchiare.
Mi viene in mente il parallelismo con la scuola, dove gli studenti (i giocatori) oggi hanno poco rispetto per l'autorità dell'insegnate (l'allenatore), tanto al preside e ai ministri (la dirigenza) frega solo di produrre promossi, chissene fotte dell'istruzione vera (essere competitivi).

Succedono casini in spogliatoio, a fine partita, nel cooling break? La società che posizione ha? "E' un non evento" ecco come si pronuncia questi. Fare finta di niente, le acque si calmeranno senza far nulla. Prendere una posizione netta comporta dei rischi invece, soprattutto finanziari ed è una tipologia di rischio che non vogliono considerare.
 
Ultima modifica:
Registrato
28 Agosto 2012
Messaggi
12,429
Reaction score
3,864
Occcorre dire che tutti questi problemi di spogliatoio si sono palesati una volta cacciato Maldini, che, piaccia o non piaccia, faceva da collante con tra squadra e proprietà, era tutti i giorni a Milanello, parlava con i giocatori e riusciva a mantenere un ambiente sano.

I problemi sono iniziati con l'arrivo di RedBird che ha letteralmente destabilizzato l'ambiente. Giocatori oggi messi sul mercato, domani intoccabili, dopodomani rimessi sul mercato, acquisti fatti a caso, allenatori come Fonseca che non hanno fatto altro che fare da detonatore alla dinamite che era già presente nello spogliatoio.

Ripeto quello che ho già scritto in altri topic, qui si rischia di guardare il dito e non la Luna. Se l'ambiente è marcio, composto da una proprietà alla quale interessa solo speculare sul Milan, e dei dirigenti non presenti e comunque imbarazzanti ad ogni livello, è chiaro che si creino delle tensioni nell'ambiente, ci sarebbero in qualsiasi altra società, e non parlo solo di calcio.
I giocatori percepiscono di essere in una squadra senza ambizioni, di essere trattati come pacchi postali, basta che arrivi un'offerta (vedi Tonali, Kalulu, Tomori, Bennacer, ecc...), e questo non fa che acuire la tensione nello spogliatoio.

L'elenco dei giocatori da mandare via è ampiamente condivisibile, ma chi ha preso l'80% dei quei giocatori?

Ultima considerazione, tanto ovvia quanto vera: in una società forte queste cose non succedono, e se succedono restano negli sopgliatoi.
Perché non si sente mai parlare di episodi simili all'Inter che fino a qualche anno fa era un circo? Perché c'è un dirigente come Marotta, e non uno che va in sala stampa a dire che è un dio.
Non è vero che i problemi sono iniziati dopo la cacciata di maldini , i casini sono iniziati gia nel post scudetto , oltre al gia citato Sandro che lancio l allarme , io ricordo di un tomori che urlava in testa a tatarusanu, rebic che faceva il lazzarone , origi pensava alle tutine rosa , ibra passava più tempo sul set di asterix e obelix che a Milanello ecc
 
Ultima modifica:
Registrato
18 Settembre 2017
Messaggi
18,797
Reaction score
9,439
Il problema è che questa società, ha a malapena un interesse marginale per tutto ciò che riguarda Milanello. La dirigenza è composta da ignavi, gente che non prende mai decisioni. Quelli che potevano creare problemi sono stati mandati via, il risultato è sotto gli occhi di tutti. Puoi metterci il sergente di ferro, il generale di adamantio, cambia poco. Tanto alla testa della parte sportiva, non ci sono elementi con vera autorità, ma solo dei fantocci messi li per vivacchiare.
Mi viene in mente il parallelismo con la scuola, dove gli studenti (i giocatori) oggi hanno poco rispetto per l'autorità dell'insegnate (l'allenatore), tanto al preside e ai ministri (la dirigenza) frega solo di produrre promossi, chissene fotte dell'istruzione vera (essere competitivi).

Succedono casini in spogliatoio, a fine partita, nel cooling break? La società che posizione ha? "E' un non evento" ecco come si pronuncia questi. Fare finta di niente, le acque si calmeranno senza far nulla. Prendere una posizione netta comporta dei rischi invece, soprattutto finanziari ed è una tipologia di rischio che non vogliono considerare.
Basta come l'Inter oltre al giocatore sceglie anche l'uomo. Se vanno di pari passo ok altrimenti niente. E fondamentale
 
Registrato
8 Febbraio 2019
Messaggi
18,049
Reaction score
10,095
secondo me è impossibile renderci conto dall'esterno della reale situazione e delle eventuali mele marce nel gruppo. Possiamo al massimo valutare il campo, e sì, a volte quest'anno mi è sembrato mancasse un pò di voglia. Chi di dovere (aka dirigenza inesistente) dovrebbe pensare a queste cose. Un tempo c'era Maldini, persona a cui avrei affidato le chiavi di casa, a pensare al bene del Milan. Oggi non saprei
 

ArthurB

Well-known member
Registrato
7 Febbraio 2016
Messaggi
2,197
Reaction score
911
Non è vero che i problemi sono iniziati dopo la cacciata di maldini , i casini sono iniziati gia nel post scudetto , oltre al gia citato Sandro che lancio l allarme , io ricordo di un tomori che urlava in testa a tatarusanu, rebic che faceva il lazzarone , origi pensava alle tutine rosa , ibra passava più tempo sul set di asterix e obelix che a Milanello ecc
Esatto.
Con tutto il.bene che vogliamo a Maldini.
E tra l'altro tenne fermo per il suo rinnovo il mercato, portandolo poi ancora alla lunga per Dekate.
 

Jino

Senior Member
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
59,924
Reaction score
7,073
Io credo dietro la decadenza del milan ci sia la totale assenza di obiettivi sportivi personali e di squadra.


Pensiamoci bene : il ciclo pioli nasce dalle macerie di un gruppo perdente e nasce grazie a un mix di giovani e vecchi campioni.
Quel gruppo aveva una mission : innanzitutto far rimangiare tutto agli addetti ai lavori, poi stupire, poi crescere, poi vincere.

I ragazzi anno dopo anno si sono fatti delle tabelle e le hanno attaccate ai muri, come si sono attaccati ai muri e nelle menti le critiche e le offese.
Ogni anno si faceva meglio di quello precedente in termini di prestazioni e punti.

I ragazzi si sono fatti uomini e insieme hanno vinto, lo scudetto è stato l'apice ma, ahinoi, anche il capolinea.

Li si è fermato il progetto tecnico perchè la società non ha voluto innalzare l'asticella.

I nostri atleti si sono impigriti, imbolsiti e ingrassati.
Ogni tanto abbiamo assistito a sussulti e impeti di orgoglio ma finiva tutto là.


Del resto noi iniziamo la stagione per far cosa??
A milanello vizi, noia hanno preso il sopravvento su virtù e obiettivi.

Le colpe sono tutte della società.
Gli atleti si sono adagiati sugli allori.
E un atleta fermo è condannato alla mediocrità.

Io non condivido molto.

Nel senso che, chi è rimasto di quello scudetto? Lo scorso anno abbiamo fatto oltre 10 acquisti, quest'anno ne abbiamo presi oltre 5.

Qua la verità è che la nostra dirigenza è scarsa, ha fatto un mercato imbarazzante, ha sbagliato mister e non è presente. Ormai la stagione è improntata male, andrà peggio, è logica.

Il prossimo anno ci potrà anche essere un repulisti come dici tu, ma deve passare per forza da un direttore sportivo come si deve.
 
Registrato
28 Agosto 2012
Messaggi
15,077
Reaction score
5,364
Dopo quanto successo tra Calabria e Conceicao, ora che pure i giornali si sono "svegliati" (molti nel modo sbagliato, dando la colpa al Mister che a mio modo di vedere è assolutamente nel giusto), è palese agli occhi di tutti una questione che sospettavamo già da un paio d'anni.
Qualcosa non va nello spogliatoio del Milan, ed è qualcosa di grosso: indolenza, pigrizia, viziataggine, mancanza di personalità, perdite di tempo extracalcistiche, scarsa motivazione, pancia piena.

Il Napoli dell'anno di Spalletti ci ha insegnato una grande lezione: a volte, fare un repulisti anche e soprattutto degli intoccabili senatori "leader tecnici" può creare un ambiente più coeso, sereno e professionale, e può portare a risultati incredibili seppur con rose considerate meno "forti".
DeLa quell'estate 2022 fece fuori colonne apparentemente intoccabili come Mertens, Koulibaly, Insigne e Fabian Ruiz, olte a veterani di spogliatoio come Ospina, Ghoulam e Milik, tutti insieme.
Li sostituì con diversi giovani di talento, tre su tutti Kvaratskhelia Raspadori e Kim, completò la squadra con vari giocatori di contorno professionali e seri, e a corredo di tutto mise un mister esperto, sanguigno e rigoroso.
Il risultato fu un trionfo scudettato, e la fine di moltissime delle magagne che avevano segnato i vari psicodrammi napoletani degli anni precedenti, anche della supposta "epoca d'oro" di Sarri.

Mi sembra una lezione da cui potremmo attingere anche noi a piene mani.
Conceicao è sicuramente un sergente, un ruvido che non le manda a dire, ma è un allenatore capace, provato e di carattere che offre moltissimo e chiede altrettanti ai giocatori.
Dall'immediato post scudetto, simbolo di un biennio 2020-2022 di perfetta armonia di un gruppo di signori nessuno con un nessuno in panchina, in molti si sono sentiti "arrivati" dopo il trionfo esaltante 2022, in primis l'allenatore e vari "leader".
Con il passare degli anni, è emerso in modo chiaro che di uomini in spogliatoio ce ne sono pochissimi e invece è pieno di PdM, TdC e pagliacci poco professionali.
Conceicao ha avuto il merito, come Fonseca prima di lui,, di mettere i problemi in pubblica piazza perchè evidentemente unico modo di mettere questi suddetti traditori davanti alle loro responsabilità.
Posto che sicuramente il clima infame creato dalla proprietà di farabutti ha contaminato le falde acquifere, ma qui possiamo farci poco.

Ecco, io credo che quest'estate una rivoluzione sia inevitabile e Conceicao vada lasciato al suo posto e libero di plasmare una squadra di UOMINI prima che calciatori, a sua immagine e somiglianza, ovviamente con un afflusso di calciatori italiani per le liste e che abbiano a cuore il calcio e non inutili orpelli.
Magari una squadra più "scarsa", ma più "squadra".

Al di la delle valutazioni puramente tecniche, chi credete non possa essere nel milan 2025-2026 per ricostruire un ambiente SANO? (a partire dalla proprietà ovviamente, ma quello è un discorso per un'altra volta)

Io farei fuori, per ragioni tecniche e/o caratteriali

1) Florenzi - Bollito fisicamente, ma solido caratterialmente
2) Morata - Bollito, con la testa altrove, ma se non altro professionale
3) Abraham - Scarso, fisicamente fradicio, ciondolone senza carattere
4) Bennacer- Fisicamente fradicio, ma professionale
5) Jovic - Scarso
6) Royal - Clamorosamente scarso, ciondolone senza carattere
7) Chukwueze - Scarso, ciondolone senza carattere
8) Okafor - Scarso e non professionale alteticamente
9) Loftus - Fisicamente fracico, senza ruolo, e probabilmente un altro che se ne frega del calcio
10) Calabria - Scarso e a mio modo di vedere uno dei principali problemi interni allo spogliatoio da anni e anni, da molteplici punti di vista

Ecco, da questi 10 giocatori si può sicuramente separarsi senza perdere poco e nulla a livello tecnico (se non forse per Bennacer) e guadagnando parecchio in carattere e professionalità.

Poi, ovviamente l'elefante nella stanza: Theo e Leao.
Due dei nostri giocatori indubbiamente più forti, ma anche due dei giocatori che piu incarnano il degrado umano e morale di Milanello.
Per quanto non metta in dubbio che amino il Milan, mi pare altrettanto chiaro che si siano adagiati dopo lo scudetto e che approfittino del loro status di supposti intoccabili.
Ad oggi, a meno di incredibili riprese, fosse per me:

11) Theo - con noi è chiaramente al capolinea ed è ovvio che non abbia la testa del vero campione che sarebbe a livello tecnico e fisico quando è in giornata. Se non rinnoverà, come credo, meglio cercare di monetizzare quei 30-40 milioni di euro che forse ci daranno e guardare altrove, anche perchè un giocatore iperfisico in prossimità del picco atletico è sempre un grosso rischio da tenere dopo i 27 anni.
12) Leao - ha un contratto piu lungo ed è troppo forte quando in giornata per privarsene a cuor leggero. Di tutti questi, è l'unica per me "mela marcia" su cui potrei fare compromessi. Ma è altrettanto vero che ha un carattere inesistente, che il calcio ormai lo prende come passatempo rispetto a reali passioni extracampo, e che è un giocatore tendenzialmente da lancio monetina, dove o sarà fenomenale o sarà un disastro.
Una monetina che fino ad un'offerta da 80-90 milioni mi sento di continuare a lanciare.

Sono curioso del vostro parere.
Concordo con te ma aggiungerei che inserendo in rosa 2 o 3 leader uno come Leao se ne gioverebbe tantissimo. L’anno dello scudetto era molto più continuo ma in rosa c’erano uomini che facevano spogliatoio (ci metto pure Romagnoli….insultatemi pure) e (udite udite) c’erano dirigenti con una presenza positiva. Per Theo potrebbe valere lo stesso discorso ma lo vedo troppo male e da tanto tempo.
Uno spogliatoio ben guidato gioverebbe tantissimo anche a Conceicao
 
Alto