Il gruppo "marcio": parliamone

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E' un animale.
Va tenuto.
Ha prodotto un rigore guadagnato, un gol bellissimo annullato e ha fornito l'assist del 3-2.
Ha inciso in attacco più di tutti gli attaccanti e dietro di duelli ne ha vinti pure.
Ho visto la partita solo ieri quindi ora mi posso pronunciare.
Esatto.ieri si sono visti anche cose come il ritorno al passato sugli angoli.

Finalmente li battiamo di nuovo come con Fonseca. Batte Pulisic e non Rejnders palla stretta sul primo palo, situazione che ci ha portato al rigore. Ma sembra non se ne sia accorto nessuno.
 
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Posso garantire che gli tengono più dei giocatori ai risultati. Sono solo piccoli umani egocentrici, invidiosi, ed egoisti. Il tifoso gli dà ragione, significa che ci deve essere molta similitudini.
Capisco cosa vuoi dire.

Adesso abbiamo affidato la squadra a dei ragazzini che per diversi motivi (culturali e generazionali principalmente) hanno mostrato una mancaza di rispetto verso quel protocollo Milan che era fatto uomini per bene, rigorosi e precisi: risorse che erano rimarcate da chiunque sia stato in quello spogliatoio e che reputo essenziale per creare un progetto serio ed ambizioso.

Theo, Abraham, Calabria, Tomori, Leao (che sembra un bravissimo ragazzo, e forse é anche il suo principale punto debole), Loftus, Origi, Jovic, Royal (e potrei andare indietro di altri 10 anni, ma mi fermo qui): giocatori e ragazzi con un QI sospetto che é palesato ad ogni intervista o con i comportamenti in campo e/o fuori. Non necessariamente solo per colpa loro. E qui il discorso che facevamo ieri con il buon @diavoloINme , i ragazzi vanno inquadrati quando possibile, altrimenti cambiati. Il compito più importante di una società é quello di creare il contesto giusto.

Approccio alle partite da mani nei capelli, tagli di capelli orribili,serate improponibili, falli dementi e giocate decisamente da primati del calcio e polemiche inutili. Tutto il contrario di quel Milan con cui siamo cresciuti.: Paolo, Billy, Sandro, Baresi, Donadoni, Carletto, Kakà, Sheva, Hernan...

Sinceramente io faccio molta fatica ad affezionarmi a questi ragazzi, da anni. Mi richiede un grande sforzo. Capisco perché ti esalti (mi ci metto anche io) quando vedi un Pavlovic che esulta per una chiusura e che si ammazza di crampi. Tanto di quello che abbiamo perso negli anni lo rivediamo in ragazzi come questo, per serietà e come ci tiene. Sono i piccoli comportamenti, le piccole cose...

Senza contare la trafila di gente che abbia indossato la nostra fascia. Se ci penso vien da piangere.
 
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Capisco cosa vuoi dire.

Adesso abbiamo affidato la squadra a dei ragazzini che per diversi motivi (culturali e generazionali principalmente) hanno mostrato una mancaza di rispetto verso quel protocollo Milan che era fatto uomini per bene, rigorosi e precisi: risorse che erano rimarcate da chiunque sia stato in quello spogliatoio e che reputo essenziale per creare un progetto serio ed ambizioso.

Theo, Abraham, Calabria, Tomori, Leao (che sembra un bravissimo ragazzo, e forse é anche il suo principale punto debole), Loftus, Origi, Jovic, Royal (e potrei andare indietro di altri 10 anni, ma mi fermo qui): giocatori e ragazzi con un QI sospetto che é palesato ad ogni intervista o con i comportamenti in campo e/o fuori. Non necessariamente solo per colpa loro. E qui il discorso che facevamo ieri con il buon @diavoloINme , i ragazzi vanno inquadrati quando possibile, altrimenti cambiati. Il compito più importante di una società é quello di creare il contesto giusto.

Approccio alle partite da mani nei capelli, tagli di capelli orribili,serate improponibili, falli dementi e giocate decisamente da primati del calcio e polemiche inutili. Tutto il contrario di quel Milan con cui siamo cresciuti.: Paolo, Billy, Sandro, Baresi, Donadoni, Carletto, Kakà, Sheva, Hernan...

Sinceramente io faccio molta fatica ad affezionarmi a questi ragazzi, da anni. Mi richiede un grande sforzo. Capisco perché ti esalti (mi ci metto anche io) quando vedi un Pavlovic che esulta per una chiusura e che si ammazza di crampi. Tanto di quello che abbiamo perso negli anni lo rivediamo in ragazzi come questo, per serietà e come ci tiene. Sono i piccoli comportamenti, le piccole cose...

Senza contare la trafila di gente che abbia indossato la nostra fascia. Se ci penso vien da piangere.
Un calcio minkia popolato da bimbi minkia.
E i burattinai sono i procuratori.
 
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Capisco cosa vuoi dire.

Adesso abbiamo affidato la squadra a dei ragazzini che per diversi motivi (culturali e generazionali principalmente) hanno mostrato una mancaza di rispetto verso quel protocollo Milan che era fatto uomini per bene, rigorosi e precisi: risorse che erano rimarcate da chiunque sia stato in quello spogliatoio e che reputo essenziale per creare un progetto serio ed ambizioso.

Theo, Abraham, Calabria, Tomori, Leao (che sembra un bravissimo ragazzo, e forse é anche il suo principale punto debole), Loftus, Origi, Jovic, Royal (e potrei andare indietro di altri 10 anni, ma mi fermo qui): giocatori e ragazzi con un QI sospetto che é palesato ad ogni intervista o con i comportamenti in campo e/o fuori. Non necessariamente solo per colpa loro. E qui il discorso che facevamo ieri con il buon @diavoloINme , i ragazzi vanno inquadrati quando possibile, altrimenti cambiati. Il compito più importante di una società é quello di creare il contesto giusto.

Approccio alle partite da mani nei capelli, tagli di capelli orribili,serate improponibili, falli dementi e giocate decisamente da primati del calcio e polemiche inutili. Tutto il contrario di quel Milan con cui siamo cresciuti.: Paolo, Billy, Sandro, Baresi, Donadoni, Carletto, Kakà, Sheva, Hernan...

Sinceramente io faccio molta fatica ad affezionarmi a questi ragazzi, da anni. Mi richiede un grande sforzo. Capisco perché ti esalti (mi ci metto anche io) quando vedi un Pavlovic che esulta per una chiusura e che si ammazza di crampi. Tanto di quello che abbiamo perso negli anni lo rivediamo in ragazzi come questo, per serietà e come ci tiene. Sono i piccoli comportamenti, le piccole cose...

Senza contare la trafila di gente che abbia indossato la nostra fascia. Se ci penso vien da piangere.
Vedi che quando non bevi sei lucido 😬.

Comunque ragione al 100% .
Oggi è tutto più difficile in qualsiasi ambito. Fare i genitori,fare i professori,fare gli allenatori, fare gli educatori.

Oggi siamo andati oltre, oltre a tutto. La colpa e principalmente della società dove ognuno mette il proprio figlio/figlia al primo posto. Dove non si danno più regol. "SEGNATI QUESTA CHE TI SERVIRA DA GUIDA COME È SERVITO A ME : "UN BAMBINO SENZA REGOLE E UN BAMBINO INFELICE" Ricordatelo.
 
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Un calcio minkia popolato da bimbi minkia.
E i burattinai sono i procuratori.
Ma il problema e che i tifosi ci stanno anche dietro. Noi abbiamo pochi giocatori con valori. Ma la colpa è della società che si deve schierare. Una volta eravamo all'avanguardia,poi e venuta la Juventus ora l'Inter. Ci vogliono regole,senza quelle non si va lontano.
 
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Ma il problema e che i tifosi ci stanno anche dietro. Noi abbiamo pochi giocatori con valori. Ma la colpa è della società che si deve schierare. Una volta eravamo all'avanguardia,poi e venuta la Juventus ora l'Inter. Ci vogliono regole,senza quelle non si va lontano.
A questa proprietà interessa vendere show.
A loro va benissimo cosi, fidati.
 
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Dopo quanto successo tra Calabria e Conceicao, ora che pure i giornali si sono "svegliati" (molti nel modo sbagliato, dando la colpa al Mister che a mio modo di vedere è assolutamente nel giusto), è palese agli occhi di tutti una questione che sospettavamo già da un paio d'anni.
Qualcosa non va nello spogliatoio del Milan, ed è qualcosa di grosso: indolenza, pigrizia, viziataggine, mancanza di personalità, perdite di tempo extracalcistiche, scarsa motivazione, pancia piena.

Il Napoli dell'anno di Spalletti ci ha insegnato una grande lezione: a volte, fare un repulisti anche e soprattutto degli intoccabili senatori "leader tecnici" può creare un ambiente più coeso, sereno e professionale, e può portare a risultati incredibili seppur con rose considerate meno "forti".
DeLa quell'estate 2022 fece fuori colonne apparentemente intoccabili come Mertens, Koulibaly, Insigne e Fabian Ruiz, olte a veterani di spogliatoio come Ospina, Ghoulam e Milik, tutti insieme.
Li sostituì con diversi giovani di talento, tre su tutti Kvaratskhelia Raspadori e Kim, completò la squadra con vari giocatori di contorno professionali e seri, e a corredo di tutto mise un mister esperto, sanguigno e rigoroso.
Il risultato fu un trionfo scudettato, e la fine di moltissime delle magagne che avevano segnato i vari psicodrammi napoletani degli anni precedenti, anche della supposta "epoca d'oro" di Sarri.

Mi sembra una lezione da cui potremmo attingere anche noi a piene mani.
Conceicao è sicuramente un sergente, un ruvido che non le manda a dire, ma è un allenatore capace, provato e di carattere che offre moltissimo e chiede altrettanti ai giocatori.
Dall'immediato post scudetto, simbolo di un biennio 2020-2022 di perfetta armonia di un gruppo di signori nessuno con un nessuno in panchina, in molti si sono sentiti "arrivati" dopo il trionfo esaltante 2022, in primis l'allenatore e vari "leader".
Con il passare degli anni, è emerso in modo chiaro che di uomini in spogliatoio ce ne sono pochissimi e invece è pieno di PdM, TdC e pagliacci poco professionali.
Conceicao ha avuto il merito, come Fonseca prima di lui,, di mettere i problemi in pubblica piazza perchè evidentemente unico modo di mettere questi suddetti traditori davanti alle loro responsabilità.
Posto che sicuramente il clima infame creato dalla proprietà di farabutti ha contaminato le falde acquifere, ma qui possiamo farci poco.

Ecco, io credo che quest'estate una rivoluzione sia inevitabile e Conceicao vada lasciato al suo posto e libero di plasmare una squadra di UOMINI prima che calciatori, a sua immagine e somiglianza, ovviamente con un afflusso di calciatori italiani per le liste e che abbiano a cuore il calcio e non inutili orpelli.
Magari una squadra più "scarsa", ma più "squadra".

Al di la delle valutazioni puramente tecniche, chi credete non possa essere nel milan 2025-2026 per ricostruire un ambiente SANO? (a partire dalla proprietà ovviamente, ma quello è un discorso per un'altra volta)

Io farei fuori, per ragioni tecniche e/o caratteriali

1) Florenzi - Bollito fisicamente, ma solido caratterialmente
2) Morata - Bollito, con la testa altrove, ma se non altro professionale
3) Abraham - Scarso, fisicamente fradicio, ciondolone senza carattere
4) Bennacer- Fisicamente fradicio, ma professionale
5) Jovic - Scarso
6) Royal - Clamorosamente scarso, ciondolone senza carattere
7) Chukwueze - Scarso, ciondolone senza carattere
8) Okafor - Scarso e non professionale alteticamente
9) Loftus - Fisicamente fracico, senza ruolo, e probabilmente un altro che se ne frega del calcio
10) Calabria - Scarso e a mio modo di vedere uno dei principali problemi interni allo spogliatoio da anni e anni, da molteplici punti di vista

Ecco, da questi 10 giocatori si può sicuramente separarsi senza perdere poco e nulla a livello tecnico (se non forse per Bennacer) e guadagnando parecchio in carattere e professionalità.

Poi, ovviamente l'elefante nella stanza: Theo e Leao.
Due dei nostri giocatori indubbiamente più forti, ma anche due dei giocatori che piu incarnano il degrado umano e morale di Milanello.
Per quanto non metta in dubbio che amino il Milan, mi pare altrettanto chiaro che si siano adagiati dopo lo scudetto e che approfittino del loro status di supposti intoccabili.
Ad oggi, a meno di incredibili riprese, fosse per me:

11) Theo - con noi è chiaramente al capolinea ed è ovvio che non abbia la testa del vero campione che sarebbe a livello tecnico e fisico quando è in giornata. Se non rinnoverà, come credo, meglio cercare di monetizzare quei 30-40 milioni di euro che forse ci daranno e guardare altrove, anche perchè un giocatore iperfisico in prossimità del picco atletico è sempre un grosso rischio da tenere dopo i 27 anni.
12) Leao - ha un contratto piu lungo ed è troppo forte quando in giornata per privarsene a cuor leggero. Di tutti questi, è l'unica per me "mela marcia" su cui potrei fare compromessi. Ma è altrettanto vero che ha un carattere inesistente, che il calcio ormai lo prende come passatempo rispetto a reali passioni extracampo, e che è un giocatore tendenzialmente da lancio monetina, dove o sarà fenomenale o sarà un disastro.
Una monetina che fino ad un'offerta da 80-90 milioni mi sento di continuare a lanciare.

Sono curioso del vostro parere.

È la conseguenza di aver allontanato Maldini e Massara per dare pieni poteri al super coach manager Pioli is on fire per ben 1 stagione con il risultato che i suoi fedelissimi hanno iniziato a fare quel che volevano

Theo Leao Tomori Calabria (Leao in realtà è un po' svogliato di carattere suo per cui penso sia il caso meno grave, gli altri 3 per me irrecuperabili).

Guarda caso ci sono sempre in mezzo loro. Ed erano tutti potenziali capitani ma giustamente l'allenatore ormai preferisce dare la fascia al portiere che è l'unico leader rimasto affidabile.

Poi chiaro i nuovi arrivati non hanno alzato il livello ma la loro unica colpa è di essere mediocri (tolti Pulisic e Reijnders) ma li vedo comunque impegnarsi sul campo come testimonia la rimonta di domenica.
 
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È la conseguenza di aver allontanato Maldini e Massara per dare pieni poteri al super coach manager Pioli is on fire per ben 1 stagione con il risultato che i suoi fedelissimi hanno iniziato a fare quel che volevano

Theo Leao Tomori Calabria (Leao in realtà è un po' svogliato di carattere suo per cui penso sia il caso meno grave, gli altri 3 per me irrecuperabili).

Guarda caso ci sono sempre in mezzo loro. Ed erano tutti potenziali capitani ma giustamente l'allenatore ormai preferisce dare la fascia al portiere che è l'unico leader rimasto affidabile.

Poi chiaro i nuovi arrivati non hanno alzato il livello ma la loro unica colpa è di essere mediocri (tolti Pulisic e Reijnders) ma li vedo comunque impegnarsi sul campo come testimonia la rimonta di domenica.
Lo ripeterò all infinito , pur di sembrare noioso, non è vero, i nostri hanno iniziato già a fare quello che volevano nell ultimo anno di paolo, ll'anno del post scudetto
 
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Lo ripeterò all infinito , pur di sembrare noioso, non è vero, i nostri hanno iniziato già a fare quello che volevano nell ultimo anno di paolo, ll'anno del post scudetto
Mah io non ricordo episodi stile espulsioni dalla panchina, litigi sui rigori e litigi con l'allenatore, soprattutto il gruppo non era spaccato.
Sono calate le prestazioni per la pancia piena, per innesti poco efficaci (CDK su tutti) e per il buco lasciato da Kessie in fase difensiva.
Quello sì.
Dal mercato successivo e le scelte dirigenziali si è creato il solco.
Mi sembra proprio palese palese. Però Pioli li difendeva a oltranza mentre Fonseca e Conceicao si sono subito rotti il mazzo di questi atteggiamenti.
 
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