Il gruppo "marcio": parliamone

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Mah io non ricordo episodi stile espulsioni dalla panchina, litigi sui rigori e litigi con l'allenatore, soprattutto il gruppo non era spaccato.
Sono calate le prestazioni per la pancia piena, per innesti poco efficaci (CDK su tutti) e per il buco lasciato da Kessie in fase difensiva.
Quello sì.
Dal mercato successivo e le scelte dirigenziali si è creato il solco.
Mi sembra proprio palese palese. Però Pioli li difendeva a oltranza mentre Fonseca e Conceicao si sono subito rotti il mazzo di questi atteggiamenti.
Quell anno inizio con Sandro che disse qualcuno non è tornato con la testa giusta , tomori urlava in testa a tatarusanu per qualche incertezza in porta, quando lui era il primo a fare cappellate in difesa , rebic di punto e in bianco decise che non voleva più giocare , origi pensava alle tutine rosa , ibra passava più tempo a fare l attore che a milanello
 
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Quell anno inizio con Sandro che disse qualcuno non è tornato con la testa giusta , tomori urlava in testa a tatarusanu per qualche incertezza in porta, quando lui era il primo a fare cappellate in difesa , rebic di punto e in bianco decise che non voleva più giocare , origi pensava alle tutine rosa , in da passa più tempo a fare l attore che a milanello
Episodi per me non paragonabili a quanto successo dopo, Origi di fatto nel gruppo non ci è mai entrato, Rebic cotto è andato poi per la sua strada, Tomori-Tatarusanu un episodio di campo, Sandro uno dei leader faceva notare la pancia piena, ma non c'è mai stata una vera spaccatura né nel gruppo, né con l'allenatore, altrimenti sicuro non arrivavamo in semifinale di CL (dove poi la benzina era finita perché la rosa come oggi era limitata e dipendente dai soliti 3-4 elementi).
 
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Episodi per me non paragonabili a quanto successo dopo, Origi di fatto nel gruppo non ci è mai entrato, Rebic cotto è andato poi per la sua strada, Tomori-Tatarusanu un episodio di campo, Sandro uno dei leader faceva notare la pancia piena, ma non c'è mai stata una vera spaccatura né nel gruppo, né con l'allenatore, altrimenti sicuro non arrivavamo in semifinale di CL (dove poi la benzina era finita perché la rosa come oggi era limitata e dipendente dai soliti 3-4 elementi).
Episodio di campo non direi visto che tomori ha urlato in testa a tata in più di un occasione , rebic non è una questione di cotto , decise di punto in bianco che voleva fare il lavativo e si rifiutava di giocare , mica andava in campo e poi giocava male perché cotto. Ripeto il problema inizio gia dall ultimo anno di paolo non dimentichiamo che passammo dal vincere lo scudetto a non entrare in coppa , ci siamo entrati grazie alla squalifica della juve
 
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Episodio di campo non direi visto che tomori ha urlato in testa a tata in più di un occasione , rebic non è una questione di cotto , decise di punto in bianco che voleva fare il lavativo e si rifiutava di giocare , mica andava in campo e poi giocava male perché cotto. Ripeto il problema inizio gia dall ultimo anno di paolo non dimentichiamo che passammo dal vincere lo scudetto a non entrare in coppa , ci siamo entrati grazie alla squalifica della juve
Perché la rosa era corta e facemmo turnover in tante partite del girone di ritorno per andare avanti in CL. Non sto dicendo che era tutto bellissimo, ma era molto diverso da oggi, i panni sporchi si lavavano in casa, qui ogni settimana il milan fa notizia per qualcosa che non funziona sia che vinca sia che perda. Hai 4-5 componenti che se ne fregano e non perché il compagno sbaglia qualcosa in partita, se ne fregano a prescindere.
 

Antokkmilan

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Dopo quanto successo tra Calabria e Conceicao, ora che pure i giornali si sono "svegliati" (molti nel modo sbagliato, dando la colpa al Mister che a mio modo di vedere è assolutamente nel giusto), è palese agli occhi di tutti una questione che sospettavamo già da un paio d'anni.
Qualcosa non va nello spogliatoio del Milan, ed è qualcosa di grosso: indolenza, pigrizia, viziataggine, mancanza di personalità, perdite di tempo extracalcistiche, scarsa motivazione, pancia piena.

Il Napoli dell'anno di Spalletti ci ha insegnato una grande lezione: a volte, fare un repulisti anche e soprattutto degli intoccabili senatori "leader tecnici" può creare un ambiente più coeso, sereno e professionale, e può portare a risultati incredibili seppur con rose considerate meno "forti".
DeLa quell'estate 2022 fece fuori colonne apparentemente intoccabili come Mertens, Koulibaly, Insigne e Fabian Ruiz, olte a veterani di spogliatoio come Ospina, Ghoulam e Milik, tutti insieme.
Li sostituì con diversi giovani di talento, tre su tutti Kvaratskhelia Raspadori e Kim, completò la squadra con vari giocatori di contorno professionali e seri, e a corredo di tutto mise un mister esperto, sanguigno e rigoroso.
Il risultato fu un trionfo scudettato, e la fine di moltissime delle magagne che avevano segnato i vari psicodrammi napoletani degli anni precedenti, anche della supposta "epoca d'oro" di Sarri.

Mi sembra una lezione da cui potremmo attingere anche noi a piene mani.
Conceicao è sicuramente un sergente, un ruvido che non le manda a dire, ma è un allenatore capace, provato e di carattere che offre moltissimo e chiede altrettanti ai giocatori.
Dall'immediato post scudetto, simbolo di un biennio 2020-2022 di perfetta armonia di un gruppo di signori nessuno con un nessuno in panchina, in molti si sono sentiti "arrivati" dopo il trionfo esaltante 2022, in primis l'allenatore e vari "leader".
Con il passare degli anni, è emerso in modo chiaro che di uomini in spogliatoio ce ne sono pochissimi e invece è pieno di PdM, TdC e pagliacci poco professionali.
Conceicao ha avuto il merito, come Fonseca prima di lui,, di mettere i problemi in pubblica piazza perchè evidentemente unico modo di mettere questi suddetti traditori davanti alle loro responsabilità.
Posto che sicuramente il clima infame creato dalla proprietà di farabutti ha contaminato le falde acquifere, ma qui possiamo farci poco.

Ecco, io credo che quest'estate una rivoluzione sia inevitabile e Conceicao vada lasciato al suo posto e libero di plasmare una squadra di UOMINI prima che calciatori, a sua immagine e somiglianza, ovviamente con un afflusso di calciatori italiani per le liste e che abbiano a cuore il calcio e non inutili orpelli.
Magari una squadra più "scarsa", ma più "squadra".

Al di la delle valutazioni puramente tecniche, chi credete non possa essere nel milan 2025-2026 per ricostruire un ambiente SANO? (a partire dalla proprietà ovviamente, ma quello è un discorso per un'altra volta)

Io farei fuori, per ragioni tecniche e/o caratteriali

1) Florenzi - Bollito fisicamente, ma solido caratterialmente
2) Morata - Bollito, con la testa altrove, ma se non altro professionale
3) Abraham - Scarso, fisicamente fradicio, ciondolone senza carattere
4) Bennacer- Fisicamente fradicio, ma professionale
5) Jovic - Scarso
6) Royal - Clamorosamente scarso, ciondolone senza carattere
7) Chukwueze - Scarso, ciondolone senza carattere
8) Okafor - Scarso e non professionale alteticamente
9) Loftus - Fisicamente fracico, senza ruolo, e probabilmente un altro che se ne frega del calcio
10) Calabria - Scarso e a mio modo di vedere uno dei principali problemi interni allo spogliatoio da anni e anni, da molteplici punti di vista

Ecco, da questi 10 giocatori si può sicuramente separarsi senza perdere poco e nulla a livello tecnico (se non forse per Bennacer) e guadagnando parecchio in carattere e professionalità.

Poi, ovviamente l'elefante nella stanza: Theo e Leao.
Due dei nostri giocatori indubbiamente più forti, ma anche due dei giocatori che piu incarnano il degrado umano e morale di Milanello.
Per quanto non metta in dubbio che amino il Milan, mi pare altrettanto chiaro che si siano adagiati dopo lo scudetto e che approfittino del loro status di supposti intoccabili.
Ad oggi, a meno di incredibili riprese, fosse per me:

11) Theo - con noi è chiaramente al capolinea ed è ovvio che non abbia la testa del vero campione che sarebbe a livello tecnico e fisico quando è in giornata. Se non rinnoverà, come credo, meglio cercare di monetizzare quei 30-40 milioni di euro che forse ci daranno e guardare altrove, anche perchè un giocatore iperfisico in prossimità del picco atletico è sempre un grosso rischio da tenere dopo i 27 anni.
12) Leao - ha un contratto piu lungo ed è troppo forte quando in giornata per privarsene a cuor leggero. Di tutti questi, è l'unica per me "mela marcia" su cui potrei fare compromessi. Ma è altrettanto vero che ha un carattere inesistente, che il calcio ormai lo prende come passatempo rispetto a reali passioni extracampo, e che è un giocatore tendenzialmente da lancio monetina, dove o sarà fenomenale o sarà un disastro.
Una monetina che fino ad un'offerta da 80-90 milioni mi sento di continuare a lanciare.

Sono curioso del vostro parere.
Tutto condivisibile e aggiungo che nel calcio vendere i giocatori non è sempre sbagliato. Certa gente lo dico da mesi deve andarsene fuori dai maroni a prescindere dalla qualità tecnica. La Juve ( non quella di oggi ma quella di ieri che aveva una dirigenza quadrata) vendeva i big e si rifaceva la squadra. Ad esempio Leao e un potenziale fenomeno ma è da mandare via, Theo idem. Fa nulla che sono dei fuoriclasse ( parliamone per me non lo sono), ma se si condiziona il gruppo in negativo allora non resta che mandarli via. E non solo loro.

Poi capitolo società: è inadeguata per certi aspetti, ma non si può sempre dare alibi ai giocatori, sono pagati per fare il loro lavoro non dimentichiamolo.
 

Jino

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Si ma i vecchi sono imbolsiti.
Walker è l'antidoto disperato di chi sa di aver sbagliato tanto.

Walker è la pezza di chi sa che Calabria lo molli a zero e che Royal non sa giocare al pallone. Cosa ci aspettiamo, che Walker arrivi e ribalti lo spogliatoio? Dai, leggevo le stesse cose di Morata la scorsa estate, cambiato nulla.

Impensabile un calciatore appena arrivato, oltretutto dall'estero, arrivi e si imponga moralmente su un gruppo. Ne servirebbero almeno 3-4 di cosi per ribaltare moralmente una squadra. E sono cose estive queste, non certo invernali.
 
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