Il gruppo "marcio": parliamone

ArthurB

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Aggiungo che secondo me, come scritto in altri post, in Estate ne vedremo delle belle a livello dirigenziale.
 

hiei87

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Questa situazione mi ricorda quella che si era creata l' anno di Seedorf. Anche allora a remare contro era il blocco italiano.
Anche allora ad essere divisa in due fazioni era in primis la società (Barbara vs Galliani, mentre oggi abbiamo gli uomini di Elliot vs quelli di Redbird).
Io sarei favorevole ad un ribaltone, ma dovrebbe essere dato più potere all' allenatore, e spero sia ancora Conceicao e soprattutto dovrebbe essere assunto un DS competente, cosa che non avverrà mai.
 

ROSSO NERO 70

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Dopo quanto successo tra Calabria e Conceicao, ora che pure i giornali si sono "svegliati" (molti nel modo sbagliato, dando la colpa al Mister che a mio modo di vedere è assolutamente nel giusto), è palese agli occhi di tutti una questione che sospettavamo già da un paio d'anni.
Qualcosa non va nello spogliatoio del Milan, ed è qualcosa di grosso: indolenza, pigrizia, viziataggine, mancanza di personalità, perdite di tempo extracalcistiche, scarsa motivazione, pancia piena.

Il Napoli dell'anno di Spalletti ci ha insegnato una grande lezione: a volte, fare un repulisti anche e soprattutto degli intoccabili senatori "leader tecnici" può creare un ambiente più coeso, sereno e professionale, e può portare a risultati incredibili seppur con rose considerate meno "forti".
DeLa quell'estate 2022 fece fuori colonne apparentemente intoccabili come Mertens, Koulibaly, Insigne e Fabian Ruiz, olte a veterani di spogliatoio come Ospina, Ghoulam e Milik, tutti insieme.
Li sostituì con diversi giovani di talento, tre su tutti Kvaratskhelia Raspadori e Kim, completò la squadra con vari giocatori di contorno professionali e seri, e a corredo di tutto mise un mister esperto, sanguigno e rigoroso.
Il risultato fu un trionfo scudettato, e la fine di moltissime delle magagne che avevano segnato i vari psicodrammi napoletani degli anni precedenti, anche della supposta "epoca d'oro" di Sarri.

Mi sembra una lezione da cui potremmo attingere anche noi a piene mani.
Conceicao è sicuramente un sergente, un ruvido che non le manda a dire, ma è un allenatore capace, provato e di carattere che offre moltissimo e chiede altrettanti ai giocatori.
Dall'immediato post scudetto, simbolo di un biennio 2020-2022 di perfetta armonia di un gruppo di signori nessuno con un nessuno in panchina, in molti si sono sentiti "arrivati" dopo il trionfo esaltante 2022, in primis l'allenatore e vari "leader".
Con il passare degli anni, è emerso in modo chiaro che di uomini in spogliatoio ce ne sono pochissimi e invece è pieno di PdM, TdC e pagliacci poco professionali.
Conceicao ha avuto il merito, come Fonseca prima di lui,, di mettere i problemi in pubblica piazza perchè evidentemente unico modo di mettere questi suddetti traditori davanti alle loro responsabilità.
Posto che sicuramente il clima infame creato dalla proprietà di farabutti ha contaminato le falde acquifere, ma qui possiamo farci poco.

Ecco, io credo che quest'estate una rivoluzione sia inevitabile e Conceicao vada lasciato al suo posto e libero di plasmare una squadra di UOMINI prima che calciatori, a sua immagine e somiglianza, ovviamente con un afflusso di calciatori italiani per le liste e che abbiano a cuore il calcio e non inutili orpelli.
Magari una squadra più "scarsa", ma più "squadra".

Al di la delle valutazioni puramente tecniche, chi credete non possa essere nel milan 2025-2026 per ricostruire un ambiente SANO? (a partire dalla proprietà ovviamente, ma quello è un discorso per un'altra volta)

Io farei fuori, per ragioni tecniche e/o caratteriali

1) Florenzi - Bollito fisicamente, ma solido caratterialmente
2) Morata - Bollito, con la testa altrove, ma se non altro professionale
3) Abraham - Scarso, fisicamente fradicio, ciondolone senza carattere
4) Bennacer- Fisicamente fradicio, ma professionale
5) Jovic - Scarso
6) Royal - Clamorosamente scarso, ciondolone senza carattere
7) Chukwueze - Scarso, ciondolone senza carattere
8) Okafor - Scarso e non professionale alteticamente
9) Loftus - Fisicamente fracico, senza ruolo, e probabilmente un altro che se ne frega del calcio
10) Calabria - Scarso e a mio modo di vedere uno dei principali problemi interni allo spogliatoio da anni e anni, da molteplici punti di vista

Ecco, da questi 10 giocatori si può sicuramente separarsi senza perdere poco e nulla a livello tecnico (se non forse per Bennacer) e guadagnando parecchio in carattere e professionalità.

Poi, ovviamente l'elefante nella stanza: Theo e Leao.
Due dei nostri giocatori indubbiamente più forti, ma anche due dei giocatori che piu incarnano il degrado umano e morale di Milanello.
Per quanto non metta in dubbio che amino il Milan, mi pare altrettanto chiaro che si siano adagiati dopo lo scudetto e che approfittino del loro status di supposti intoccabili.
Ad oggi, a meno di incredibili riprese, fosse per me:

11) Theo - con noi è chiaramente al capolinea ed è ovvio che non abbia la testa del vero campione che sarebbe a livello tecnico e fisico quando è in giornata. Se non rinnoverà, come credo, meglio cercare di monetizzare quei 30-40 milioni di euro che forse ci daranno e guardare altrove, anche perchè un giocatore iperfisico in prossimità del picco atletico è sempre un grosso rischio da tenere dopo i 27 anni.
12) Leao - ha un contratto piu lungo ed è troppo forte quando in giornata per privarsene a cuor leggero. Di tutti questi, è l'unica per me "mela marcia" su cui potrei fare compromessi. Ma è altrettanto vero che ha un carattere inesistente, che il calcio ormai lo prende come passatempo rispetto a reali passioni extracampo, e che è un giocatore tendenzialmente da lancio monetina, dove o sarà fenomenale o sarà un disastro.
Una monetina che fino ad un'offerta da 80-90 milioni mi sento di continuare a lanciare.

Sono curioso del vostro parere.
Per una risposta esaustiva ci sarebbero da tirare in ballo un sacco di questioni
1 società carente lato agonistico
2 porcata sostituzione maldini con ibra (causa principale problemi spogliatoio)
3 scontro società curva
Fare una lista senza tenerne conto è per me un azzardo
Detto questo ci sono una decina di giocatori che reputo possano essere utili a chiunque possa sedersi sulla nostra panchina
Si: mike walker thiaw theo fofana reinders pulisic leao jmnz morata
Ni: tutti gli italiani pavlovic musa jovic
I restanti indifferente unica eccezione lotus se accetta di fare il mediano altrimenti raus
 
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A proposito di gruppo marcio e di cose che non vanno: ricordate la partita di Firenze con il rigore sottratto a Pulisic da quel genio di Tomori per darlo all'amico Abraham, con le conseguenti frasi di Fonseca in conferenza stampa?
Ecco, giusto ieri è successo che Reijnders aveva "rubato" il pallone a Pulisic, salvo ridarglielo dopo un po': la lezione non è stata imparata. Ho provato ad allegare il video direttamente dal profilo X del Milan ma non ci riesco. C'è da fare un lavorone a livello di testa dei giocatori!
 

Ramza Beoulve

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I colpevoli principali sono proprietà e dirigenti...

Senza soldi, senza ambizione, senza dignità...

Come ci si può aspettare che i giocatori gettino il cuore oltre l'ostacolo per questa losca combriccola di buffoni?

Non gli frega nulla dichiaratamente della parte sportiva, non fanno nulla per migliorare la squadra, è tutto un taccagnare senza un briciolo di amor proprio, salvo quando si tratta di membri del cda e "spese di gestione"...

Se non ci sono obiettivi sportivi i giocatori - cui importa zero del bilancio - giocheranno scazzati (tanto chissenefrega se perdiamo?), saranno ben poco disposti a mettere in disparte i propri dissapori personali per un obiettivo più grande (che non c'è), si impigriscono e - se non sono dei relitti o a fine carriera - non vedono l'ora di andarsene...

Io stesso, che amo il Milan, farei davvero tanta fatica a dare il 110% per la bella faccia di fuffani...
 
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Dopo quanto successo tra Calabria e Conceicao, ora che pure i giornali si sono "svegliati" (molti nel modo sbagliato, dando la colpa al Mister che a mio modo di vedere è assolutamente nel giusto), è palese agli occhi di tutti una questione che sospettavamo già da un paio d'anni.
Qualcosa non va nello spogliatoio del Milan, ed è qualcosa di grosso: indolenza, pigrizia, viziataggine, mancanza di personalità, perdite di tempo extracalcistiche, scarsa motivazione, pancia piena.

Il Napoli dell'anno di Spalletti ci ha insegnato una grande lezione: a volte, fare un repulisti anche e soprattutto degli intoccabili senatori "leader tecnici" può creare un ambiente più coeso, sereno e professionale, e può portare a risultati incredibili seppur con rose considerate meno "forti".
DeLa quell'estate 2022 fece fuori colonne apparentemente intoccabili come Mertens, Koulibaly, Insigne e Fabian Ruiz, olte a veterani di spogliatoio come Ospina, Ghoulam e Milik, tutti insieme.
Li sostituì con diversi giovani di talento, tre su tutti Kvaratskhelia Raspadori e Kim, completò la squadra con vari giocatori di contorno professionali e seri, e a corredo di tutto mise un mister esperto, sanguigno e rigoroso.
Il risultato fu un trionfo scudettato, e la fine di moltissime delle magagne che avevano segnato i vari psicodrammi napoletani degli anni precedenti, anche della supposta "epoca d'oro" di Sarri.

Mi sembra una lezione da cui potremmo attingere anche noi a piene mani.
Conceicao è sicuramente un sergente, un ruvido che non le manda a dire, ma è un allenatore capace, provato e di carattere che offre moltissimo e chiede altrettanti ai giocatori.
Dall'immediato post scudetto, simbolo di un biennio 2020-2022 di perfetta armonia di un gruppo di signori nessuno con un nessuno in panchina, in molti si sono sentiti "arrivati" dopo il trionfo esaltante 2022, in primis l'allenatore e vari "leader".
Con il passare degli anni, è emerso in modo chiaro che di uomini in spogliatoio ce ne sono pochissimi e invece è pieno di PdM, TdC e pagliacci poco professionali.
Conceicao ha avuto il merito, come Fonseca prima di lui,, di mettere i problemi in pubblica piazza perchè evidentemente unico modo di mettere questi suddetti traditori davanti alle loro responsabilità.
Posto che sicuramente il clima infame creato dalla proprietà di farabutti ha contaminato le falde acquifere, ma qui possiamo farci poco.

Ecco, io credo che quest'estate una rivoluzione sia inevitabile e Conceicao vada lasciato al suo posto e libero di plasmare una squadra di UOMINI prima che calciatori, a sua immagine e somiglianza, ovviamente con un afflusso di calciatori italiani per le liste e che abbiano a cuore il calcio e non inutili orpelli.
Magari una squadra più "scarsa", ma più "squadra".

Al di la delle valutazioni puramente tecniche, chi credete non possa essere nel milan 2025-2026 per ricostruire un ambiente SANO? (a partire dalla proprietà ovviamente, ma quello è un discorso per un'altra volta)

Io farei fuori, per ragioni tecniche e/o caratteriali

1) Florenzi - Bollito fisicamente, ma solido caratterialmente
2) Morata - Bollito, con la testa altrove, ma se non altro professionale
3) Abraham - Scarso, fisicamente fradicio, ciondolone senza carattere
4) Bennacer- Fisicamente fradicio, ma professionale
5) Jovic - Scarso
6) Royal - Clamorosamente scarso, ciondolone senza carattere
7) Chukwueze - Scarso, ciondolone senza carattere
8) Okafor - Scarso e non professionale alteticamente
9) Loftus - Fisicamente fracico, senza ruolo, e probabilmente un altro che se ne frega del calcio
10) Calabria - Scarso e a mio modo di vedere uno dei principali problemi interni allo spogliatoio da anni e anni, da molteplici punti di vista

Ecco, da questi 10 giocatori si può sicuramente separarsi senza perdere poco e nulla a livello tecnico (se non forse per Bennacer) e guadagnando parecchio in carattere e professionalità.

Poi, ovviamente l'elefante nella stanza: Theo e Leao.
Due dei nostri giocatori indubbiamente più forti, ma anche due dei giocatori che piu incarnano il degrado umano e morale di Milanello.
Per quanto non metta in dubbio che amino il Milan, mi pare altrettanto chiaro che si siano adagiati dopo lo scudetto e che approfittino del loro status di supposti intoccabili.
Ad oggi, a meno di incredibili riprese, fosse per me:

11) Theo - con noi è chiaramente al capolinea ed è ovvio che non abbia la testa del vero campione che sarebbe a livello tecnico e fisico quando è in giornata. Se non rinnoverà, come credo, meglio cercare di monetizzare quei 30-40 milioni di euro che forse ci daranno e guardare altrove, anche perchè un giocatore iperfisico in prossimità del picco atletico è sempre un grosso rischio da tenere dopo i 27 anni.
12) Leao - ha un contratto piu lungo ed è troppo forte quando in giornata per privarsene a cuor leggero. Di tutti questi, è l'unica per me "mela marcia" su cui potrei fare compromessi. Ma è altrettanto vero che ha un carattere inesistente, che il calcio ormai lo prende come passatempo rispetto a reali passioni extracampo, e che è un giocatore tendenzialmente da lancio monetina, dove o sarà fenomenale o sarà un disastro.
Una monetina che fino ad un'offerta da 80-90 milioni mi sento di continuare a lanciare.

Sono curioso del vostro parere.
Occcorre dire che tutti questi problemi di spogliatoio si sono palesati una volta cacciato Maldini, che, piaccia o non piaccia, faceva da collante con tra squadra e proprietà, era tutti i giorni a Milanello, parlava con i giocatori e riusciva a mantenere un ambiente sano.

I problemi sono iniziati con l'arrivo di RedBird che ha letteralmente destabilizzato l'ambiente. Giocatori oggi messi sul mercato, domani intoccabili, dopodomani rimessi sul mercato, acquisti fatti a caso, allenatori come Fonseca che non hanno fatto altro che fare da detonatore alla dinamite che era già presente nello spogliatoio.

Ripeto quello che ho già scritto in altri topic, qui si rischia di guardare il dito e non la Luna. Se l'ambiente è marcio, composto da una proprietà alla quale interessa solo speculare sul Milan, e dei dirigenti non presenti e comunque imbarazzanti ad ogni livello, è chiaro che si creino delle tensioni nell'ambiente, ci sarebbero in qualsiasi altra società, e non parlo solo di calcio.
I giocatori percepiscono di essere in una squadra senza ambizioni, di essere trattati come pacchi postali, basta che arrivi un'offerta (vedi Tonali, Kalulu, Tomori, Bennacer, ecc...), e questo non fa che acuire la tensione nello spogliatoio.

L'elenco dei giocatori da mandare via è ampiamente condivisibile, ma chi ha preso l'80% dei quei giocatori?

Ultima considerazione, tanto ovvia quanto vera: in una società forte queste cose non succedono, e se succedono restano negli sopgliatoi.
Perché non si sente mai parlare di episodi simili all'Inter che fino a qualche anno fa era un circo? Perché c'è un dirigente come Marotta, e non uno che va in sala stampa a dire che è un dio.
 
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Route66

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Qualcosa non va nello spogliatoio del Milan, ed è qualcosa di grosso: indolenza, pigrizia, viziataggine, mancanza di personalità, perdite di tempo extracalcistiche, scarsa motivazione, pancia piena.

Il Napoli dell'anno di Spalletti ci ha insegnato una grande lezione: a volte, fare un repulisti anche e soprattutto degli intoccabili senatori "leader tecnici" può creare un ambiente più coeso, sereno e professionale, e può portare a risultati incredibili seppur con rose considerate meno "forti".
DeLa quell'estate 2022 fece fuori colonne apparentemente intoccabili come Mertens, Koulibaly, Insigne e Fabian Ruiz, olte a veterani di spogliatoio come Ospina, Ghoulam e Milik, tutti insieme.
Li sostituì con diversi giovani di talento, tre su tutti Kvaratskhelia Raspadori e Kim, completò la squadra con vari giocatori di contorno professionali e seri, e a corredo di tutto mise un mister esperto, sanguigno e rigoroso.
Il risultato fu un trionfo scudettato, e la fine di moltissime delle magagne che avevano segnato i vari psicodrammi napoletani degli anni precedenti, anche della supposta "epoca d'oro" di Sarri.

Mi sembra una lezione da cui potremmo attingere anche noi a piene mani.
Conceicao è sicuramente un sergente, un ruvido che non le manda a dire, ma è un allenatore capace, provato e di carattere che offre moltissimo e chiede altrettanti ai giocatori.
Dall'immediato post scudetto, simbolo di un biennio 2020-2022 di perfetta armonia di un gruppo di signori nessuno con un nessuno in panchina, in molti si sono sentiti "arrivati" dopo il trionfo esaltante 2022, in primis l'allenatore e vari "leader".
Con il passare degli anni, è emerso in modo chiaro che di uomini in spogliatoio ce ne sono pochissimi e invece è pieno di PdM, TdC e pagliacci poco professionali.
Conceicao ha avuto il merito, come Fonseca prima di lui,, di mettere i problemi in pubblica piazza perchè evidentemente unico modo di mettere questi suddetti traditori davanti alle loro responsabilità.
Posto che sicuramente il clima infame creato dalla proprietà di farabutti ha contaminato le falde acquifere, ma qui possiamo farci poco.

Ecco, io credo che quest'estate una rivoluzione sia inevitabile e Conceicao vada lasciato al suo posto e libero di plasmare una squadra di UOMINI prima che calciatori, a sua immagine e somiglianza, ovviamente con un afflusso di calciatori italiani per le liste e che abbiano a cuore il calcio e non inutili orpelli.
Magari una squadra più "scarsa", ma più "squadra".

Al di la delle valutazioni puramente tecniche, chi credete non possa essere nel milan 2025-2026 per ricostruire un ambiente SANO? (a partire dalla proprietà ovviamente, ma quello è un discorso per un'altra volta)

Io farei fuori, per ragioni tecniche e/o caratteriali

1) Florenzi - Bollito fisicamente, ma solido caratterialmente
2) Morata - Bollito, con la testa altrove, ma se non altro professionale
3) Abraham - Scarso, fisicamente fradicio, ciondolone senza carattere
4) Bennacer- Fisicamente fradicio, ma professionale
5) Jovic - Scarso
6) Royal - Clamorosamente scarso, ciondolone senza carattere
7) Chukwueze - Scarso, ciondolone senza carattere
8) Okafor - Scarso e non professionale alteticamente
9) Loftus - Fisicamente fracico, senza ruolo, e probabilmente un altro che se ne frega del calcio
10) Calabria - Scarso e a mio modo di vedere uno dei principali problemi interni allo spogliatoio da anni e anni, da molteplici punti di vista

Ecco, da questi 10 giocatori si può sicuramente separarsi senza perdere poco e nulla a livello tecnico (se non forse per Bennacer) e guadagnando parecchio in carattere e professionalità.

Poi, ovviamente l'elefante nella stanza: Theo e Leao.
Due dei nostri giocatori indubbiamente più forti, ma anche due dei giocatori che piu incarnano il degrado umano e morale di Milanello.
Per quanto non metta in dubbio che amino il Milan, mi pare altrettanto chiaro che si siano adagiati dopo lo scudetto e che approfittino del loro status di supposti intoccabili.
Ad oggi, a meno di incredibili riprese, fosse per me:

11) Theo - con noi è chiaramente al capolinea ed è ovvio che non abbia la testa del vero campione che sarebbe a livello tecnico e fisico quando è in giornata. Se non rinnoverà, come credo, meglio cercare di monetizzare quei 30-40 milioni di euro che forse ci daranno e guardare altrove, anche perchè un giocatore iperfisico in prossimità del picco atletico è sempre un grosso rischio da tenere dopo i 27 anni.
12) Leao - ha un contratto piu lungo ed è troppo forte quando in giornata per privarsene a cuor leggero. Di tutti questi, è l'unica per me "mela marcia" su cui potrei fare compromessi. Ma è altrettanto vero che ha un carattere inesistente, che il calcio ormai lo prende come passatempo rispetto a reali passioni extracampo, e che è un giocatore tendenzialmente da lancio monetina, dove o sarà fenomenale o sarà un disastro.
Una monetina che fino ad un'offerta da 80-90 milioni mi sento di continuare a lanciare.

Sono curioso del vostro parere.
Mi sento di condividere praticamente in toto tutto il significato del tuo discorso poi si può discutere di uno o più giocatori ma cmq siamo in linea su tutta la situazione.
Ti dirò una cosa che mi costa doppiamente fatica sia a scriverla che ad accettarla anche se leggendo l'ultimo commento di @Maximo in parte mi sento sollevato:
siamo esattamente i "nati dopo versione 2.0"....tutto quello che sta accadendo in questi ultimi due /tre anni lo abbiamo gia visto ed ammirato con ampio gaudio dall'altra sponda del Naviglio fino all'avvento del sig.GM.
Vai a vedere l'inda in versione AGM e quella dopo in versione DGM e valuta la differenza...:pat:
PS: gli acquisti errati e i casini ci sono anche da loro è....:asd:
 

gabri65

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Qualcosa non va nello spogliatoio del Milan, ed è qualcosa di grosso: indolenza, pigrizia, viziataggine, mancanza di personalità, perdite di tempo extracalcistiche, scarsa motivazione, pancia piena.

Il Napoli dell'anno di Spalletti ci ha insegnato una grande lezione: a volte, fare un repulisti anche e soprattutto degli intoccabili senatori "leader tecnici" può creare un ambiente più coeso, sereno e professionale, e può portare a risultati incredibili seppur con rose considerate meno "forti".
DeLa quell'estate 2022 fece fuori colonne apparentemente intoccabili come Mertens, Koulibaly, Insigne e Fabian Ruiz, olte a veterani di spogliatoio come Ospina, Ghoulam e Milik, tutti insieme.
Li sostituì con diversi giovani di talento, tre su tutti Kvaratskhelia Raspadori e Kim, completò la squadra con vari giocatori di contorno professionali e seri, e a corredo di tutto mise un mister esperto, sanguigno e rigoroso.
Il risultato fu un trionfo scudettato, e la fine di moltissime delle magagne che avevano segnato i vari psicodrammi napoletani degli anni precedenti, anche della supposta "epoca d'oro" di Sarri.

Mi sembra una lezione da cui potremmo attingere anche noi a piene mani.
Conceicao è sicuramente un sergente, un ruvido che non le manda a dire, ma è un allenatore capace, provato e di carattere che offre moltissimo e chiede altrettanti ai giocatori.
Dall'immediato post scudetto, simbolo di un biennio 2020-2022 di perfetta armonia di un gruppo di signori nessuno con un nessuno in panchina, in molti si sono sentiti "arrivati" dopo il trionfo esaltante 2022, in primis l'allenatore e vari "leader".
Con il passare degli anni, è emerso in modo chiaro che di uomini in spogliatoio ce ne sono pochissimi e invece è pieno di PdM, TdC e pagliacci poco professionali.
Conceicao ha avuto il merito, come Fonseca prima di lui,, di mettere i problemi in pubblica piazza perchè evidentemente unico modo di mettere questi suddetti traditori davanti alle loro responsabilità.
Posto che sicuramente il clima infame creato dalla proprietà di farabutti ha contaminato le falde acquifere, ma qui possiamo farci poco.

Ecco, io credo che quest'estate una rivoluzione sia inevitabile e Conceicao vada lasciato al suo posto e libero di plasmare una squadra di UOMINI prima che calciatori, a sua immagine e somiglianza, ovviamente con un afflusso di calciatori italiani per le liste e che abbiano a cuore il calcio e non inutili orpelli.
Magari una squadra più "scarsa", ma più "squadra".

Al di la delle valutazioni puramente tecniche, chi credete non possa essere nel milan 2025-2026 per ricostruire un ambiente SANO? (a partire dalla proprietà ovviamente, ma quello è un discorso per un'altra volta)

Io farei fuori, per ragioni tecniche e/o caratteriali

1) Florenzi - Bollito fisicamente, ma solido caratterialmente
2) Morata - Bollito, con la testa altrove, ma se non altro professionale
3) Abraham - Scarso, fisicamente fradicio, ciondolone senza carattere
4) Bennacer- Fisicamente fradicio, ma professionale
5) Jovic - Scarso
6) Royal - Clamorosamente scarso, ciondolone senza carattere
7) Chukwueze - Scarso, ciondolone senza carattere
8) Okafor - Scarso e non professionale alteticamente
9) Loftus - Fisicamente fracico, senza ruolo, e probabilmente un altro che se ne frega del calcio
10) Calabria - Scarso e a mio modo di vedere uno dei principali problemi interni allo spogliatoio da anni e anni, da molteplici punti di vista

Ecco, da questi 10 giocatori si può sicuramente separarsi senza perdere poco e nulla a livello tecnico (se non forse per Bennacer) e guadagnando parecchio in carattere e professionalità.

Poi, ovviamente l'elefante nella stanza: Theo e Leao.
Due dei nostri giocatori indubbiamente più forti, ma anche due dei giocatori che piu incarnano il degrado umano e morale di Milanello.
Per quanto non metta in dubbio che amino il Milan, mi pare altrettanto chiaro che si siano adagiati dopo lo scudetto e che approfittino del loro status di supposti intoccabili.
Ad oggi, a meno di incredibili riprese, fosse per me:

11) Theo - con noi è chiaramente al capolinea ed è ovvio che non abbia la testa del vero campione che sarebbe a livello tecnico e fisico quando è in giornata. Se non rinnoverà, come credo, meglio cercare di monetizzare quei 30-40 milioni di euro che forse ci daranno e guardare altrove, anche perchè un giocatore iperfisico in prossimità del picco atletico è sempre un grosso rischio da tenere dopo i 27 anni.
12) Leao - ha un contratto piu lungo ed è troppo forte quando in giornata per privarsene a cuor leggero. Di tutti questi, è l'unica per me "mela marcia" su cui potrei fare compromessi. Ma è altrettanto vero che ha un carattere inesistente, che il calcio ormai lo prende come passatempo rispetto a reali passioni extracampo, e che è un giocatore tendenzialmente da lancio monetina, dove o sarà fenomenale o sarà un disastro.
Una monetina che fino ad un'offerta da 80-90 milioni mi sento di continuare a lanciare.

Sono curioso del vostro parere.

Non concordo completamente.

Da noi, un tempo, i senatori erano imprenscindibili. Maldini e Baresi, no.

Tutto dipende da che persone sono questi senatori. Noi quest'aspetto l'abbiamo perso. L'avevamo come DNA e non ce l'abbiamo più. Potevamo ricostruirlo, magari con Tonali e qualcun altro, ma i criminali maledetti ovviamente hanno subito stroncato qualsivoglia senso di attaccamento, onde creare uno squallido prodotto da bisnes ammerigano, per fottere la gente e lucrare di più grazie ai typhosotti da selfie allo stadio.

Detto questo, chiaro che in generale è ok fare fuori le mele marce.

Forse è bene sottolineare che quando c'era Paolo in dirigenza, di problemi nello spogliatoio se ne vedeva pochi. Ma chiaramente gli haters diranno che sono feik gnius.
 

fabri47

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A Leao darei un'altra possibilità, ma su Theo sono d'accordo.

Poi sono dell'opinione che bisognerebbe avere giocatori dallo stile Milan, anche fuori dal campo. Ed è il motivo per cui non mi sono dispiaciuto dell'addio di Tonali.

Sarò moralista, nostalgico, ma la penso così.
 

ArthurB

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Leggendo un po' di post mi è venuto da pensare, che i giocatori fanno bene, è sempre e comunque colpa della società. Come a dire che in un magazzino i carellisti caricano i camion a ***** di cane perché manca la società e il capo cantiere è abbandonato a se stesso.
Siamo a questi livelli.
Un giocatore che al giorno d'oggi è un lavoratore a tutti gli effetti è giustificato a lavorare male perché ha una società di *****.
 
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