Come riporta Di Marzio, nell'incontro Furlani-Cardinale (di cui abbiamo postato i selfie smaglianti), Furlani è stato informato del ritorno di Ibra.
Sarà nell'area sportiva, pienamente operativo, come voleva lo stesso Ibrahimovic.
Una sorta di direttore generale dell'area sportiva del Milan.
Non avrà però solo un ruolo di collante ma sarà un punto di riferimento e un uomo forte di Cardinale.
Accordi economici e contrattuali nei prossimi giorni, prima del comunicato ufficiale.
Per D'Agostino, come già riportato, lo stesso Furlani sarà rimosso dall'incarico.
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Notizie precedenti
Dagospia: Singer ha chiesto a Cardinale di rientrare dai 600 mln del prestito. Cardinale vorrebbe vendicarsi silurando Furlani e affidando la direzione della parte sportiva a Ibra
Quindi assetto societario Milan definitivo, deciso da Cardinale:
Furlani CEO - testa dell'area economico-finanziaria, ruolo che include negoziazione in sede di calciomercato. In teoria in questo dovrebbe essere l'esperto, vista la formazione e il passato professionale come da lui stesso confermato.
Ibra DT - testa dell'area sportiva, con potere decisionale su giocatori ed allenatori, ma non di trattativa, che rimane a Furlani. Lo vedremo sempre a Milanello (sappiamo quanto sia per lui importante la presenza costante della dirigenza con la squadra) e davanti alle telecamere come intermediario con i tifosi.
Moncada DS - quello che ne esce depotenziato alla fine è lui. Sarà il braccio destro di Ibra, suo consigliere tecnico. Rimane capo scout, sarà lui a stilare le relazioni decisive da portare alla cattedra del DT.
Personalmente ho sentimenti contrastanti sull'ingresso di Ibra, che lavorerà in modo molto diverso da Maldini secondo me, nonostante il ruolo sia lo stesso senza trattative. Con questo ultimo tassello, credo che l'assetto societario di Cardinale sia finalmente completo. Se pensiamo a Billy Bean, poteva andare sicuramente peggio.