I tedeschi e la patrimoniale al 14%

Cenzo

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Mah, io credo che prima o poi si arriverà per forza ad un aumento dell' inflazione.

A forza di alzarsi alzarsi alzarsi, ad un certo punto i debiti andranno abbassati. Non so quando e non so come.

Ma sono certo accadrà..

L’inflazione come detto non si può fare. L’alternativa ad una patrimoniale sarebbe una linea di credito decennale da parte della FED che acquisti debito italiano ad interessi zero. I famosi aiuti economici all’Italia. Con i miliardi risparmiati sugli interessi si può ripagare nel tempo il debito pubblico.

Naturalmente gli USA vorranno da noi qualcosa in cambio. Cosa?
 
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il 14% comprendente le proprietà è tantissimo. Roba che un disgraziato che ha una casa del valore di 150.000 € (poco) e campa con 20.000 € in banca dovrebbe sganciare 23.000 € e dove li tira fuori?

E ho descritto una situazione non da morto di fame ma certamente neppure da benestante
 
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Immaginiamo che venga fatta questa patrimoniale e che il debito pubblico passi dal 120% al 60%. Gli interessi che paghiamo sul debito pubblico passerebbero dunque da circa 80 miliardi all’anno che paghiamo ora a circa 40.
Questo permetterebbe all’Italia di chiudere il bilancio non più in disavanzo ma in avanzo o in pareggio (al netto degli interessi). Grazie a questo si potrebbe abbassare la pressione fiscale, e di conseguenza aumenterebbero gli stipendi, spenderemmo di più e aumenterebbero le entrate di grandi e PMI. Si rimetterebbe in moto il sistema economico.
È vero che lo stato ci priverebbe forzatamente di una parte della nostra ricchezza personale, ma questa ci ritornerebbe indirettamente indietro nel tempo.

ragazzi è pura utopia. Metà della ricchezza privata su cui si basa questo calcolo sono case, beni immobili. Questo "eonomsita" tedesco suggerisce che visto il basso debito privato ogni italiano potrebbe andare in banca e farsi prestare il 14% del valore della casa da dare allo Stato. Il 14% di conti correnti e investimenti verrebbe prelevato forzosamente dallo stato invece. La cosa sarebbe irrealizzabile visto che non tutti hanno reddito per ripagare un prestito per una casa, ma soprattutto politicamente impercorribile. Ci sarebbe la guerra civile, una roba da Rivoluzione Bolscevica.
 
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Premetto che il debito pubblico non si ripaga ma è soggetto a roll-over cioè a rinnovo, perchè, se garantito da una Banca Centrale obbligata a farlo,chiunque compra titoli di debito pubblico in una certa valuta sapendo che esiste chi può garantirne il pagamento in ogni momento e dunque sono una fonte perpetua di interessi.

Fanno eccezione:
1) I paesi che emettono debito pubblico in una valuta che non controllano (l'Argentina che si indebita in dollari USA, i paesi africani che chiedono prestiti in dollari USA al Fondo Monetario Internazionale)
2) I paesi con economie in disastro, per ovvi motivi.

Come qualcun altro già diceva, anche se ci prelevassero dai conti correnti la quantità di denaro sufficiente a "ripagare" il debito pubblico, il sollievo sarebbe parziale perchè, essendo il finanziamento sui mercati l'unica modalità di finanziamento degli Stati, dopo qualche anno saremmo da capo.
C'è anche un altro punto: chi di noi lascerebbe più i soldi su un conto corrente sapendo che lo stato può prenderseli in qualsiasi momento? Solo due categorie:

1) I fessi
2) I fan del governo in carica in quel momento (e neanche tutti).

Ci sarebbero dunque fallimenti bancari a catena, e uno Stato privo di denaro sufficiente a tenere in piedi le banche. Immaginate cosa vuol dire il fallimento generalizzato del settore bancario, per di più nella zona Euro dove per prestarti un euro devi soggiacere a condizioni di austerità. Sarebbe il caos.

Come si rientra da situazioni di debito pubblico insostenibile (in termini non assoluti ma relativi, cioè a giudizio dei mercati finanziari, perchè sono loro a prestarti i soldi)? Uno studio storico del 2011 delle economiste Reinhart e Sbrancia dell'università di Harvard individua tre modi:

1) Iperinflazione
2) Ristrutturazione del debito (fallimento totale o parziale dello Stato)
3) Repressione finanziaria (reintroduzione dei controlli al movimento dei capitali e tenuta sotto controllo del tasso di interesse, ma si può fare solo se qualcuno lo fa, cioè la Banca Centrale che per calmierare il tasso di interesse compra i titoli emessi ma invenduti).

In EU:
- l'inflazione è vietata (nel senso che i Trattati si basano sulla stabiltà dei prezzi, cioè un'inflazione contenuta [2 percento circa] figuratevi l'iperinflazione, comunque dannosa per tutti),
- il controllo movimento capitali pure e
- la banca centrale non può finanziare direttamente gli stati (quando lo fa indirettamente è a sua discrezione perchè la BCE è indipendente).

Indovinate cosa resta? Auguri Italia e a tutti noi.
 

Darren Marshall

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il 14% comprendente le proprietà è tantissimo. Roba che un disgraziato che ha una casa del valore di 150.000 € (poco) e campa con 20.000 € in banca dovrebbe sganciare 23.000 € e dove li tira fuori?

E ho descritto una situazione non da morto di fame ma certamente neppure da benestante

Beh insomma direi che in quella situazione si è benestanti in Italia. Credo che il 50% della popolazione sia messa cosi.
 
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Premetto che il debito pubblico non si ripaga ma è soggetto a roll-over cioè a rinnovo, perchè, se garantito da una Banca Centrale obbligata a farlo,chiunque compra titoli di debito pubblico in una certa valuta sapendo che esiste chi può garantirne il pagamento in ogni momento e dunque sono una fonte perpetua di interessi.

Fanno eccezione:
1) I paesi che emettono debito pubblico in una valuta che non controllano (l'Argentina che si indebita in dollari USA, i paesi africani che chiedono prestiti in dollari USA al Fondo Monetario Internazionale)
2) I paesi con economie in disastro, per ovvi motivi.

Come qualcun altro già diceva, anche se ci prelevassero dai conti correnti la quantità di denaro sufficiente a "ripagare" il debito pubblico, il sollievo sarebbe parziale perchè, essendo il finanziamento sui mercati l'unica modalità di finanziamento degli Stati, dopo qualche anno saremmo da capo.
C'è anche un altro punto: chi di noi lascerebbe più i soldi su un conto corrente sapendo che lo stato può prenderseli in qualsiasi momento? Solo due categorie:

1) I fessi
2) I fan del governo in carica in quel momento (e neanche tutti).

Ci sarebbero dunque fallimenti bancari a catena, e uno Stato privo di denaro sufficiente a tenere in piedi le banche. Immaginate cosa vuol dire il fallimento generalizzato del settore bancario, per di più nella zona Euro dove per prestarti un euro devi soggiacere a condizioni di austerità. Sarebbe il caos.

Come si rientra da situazioni di debito pubblico insostenibile (in termini non assoluti ma relativi, cioè a giudizio dei mercati finanziari, perchè sono loro a prestarti i soldi)? Uno studio storico del 2011 delle economiste Reinhart e Sbrancia dell'università di Harvard individua tre modi:

1) Iperinflazione
2) Ristrutturazione del debito (fallimento totale o parziale dello Stato)
3) Repressione finanziaria (reintroduzione dei controlli al movimento dei capitali e tenuta sotto controllo del tasso di interesse, ma si può fare solo se qualcuno lo fa, cioè la Banca Centrale che per calmierare il tasso di interesse compra i titoli emessi ma invenduti).

In EU:
- l'inflazione è vietata (nel senso che i Trattati si basano sulla stabiltà dei prezzi, cioè un'inflazione contenuta [2 percento circa] figuratevi l'iperinflazione, comunque dannosa per tutti),
- il controllo movimento capitali pure e
- la banca centrale non può finanziare direttamente gli stati (quando lo fa indirettamente è a sua discrezione perchè la BCE è indipendente).

Indovinate cosa resta? Auguri Italia e a tutti noi.

infatti l'unico modo per far sopravvivere l' UE sono gli Eurobond, alrimenti sarà solo una questione di tempo prima del collasso totale. Una unione monetaria e non politica / fiscale non si è mai vista e non può funzionare.
 
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infatti l'unico modo per far sopravvivere l' UE sono gli Eurobond, alrimenti sarà solo una questione di tempo prima del collasso totale. Una unione monetaria e non politica / fiscale non si è mai vista e non può funzionare.

Bravissimo, lasciata così è monca, questo è un dato di fatto.
Il punto è: come convinci i governi del nord Europa a fare gli eurobond, visto che il rischio non lo vogliono condividere con noi del sud?
Quanto le classi dirigenti dei paesi del sud saranno disposte a sacrificare le proprie economie prima di prenderne atto?
La crisi economica post-covid secondo me può essere il detonatore inatteso.
 

Stanis La Rochelle

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Ragazzi una domanda, ma se io metto tutto su conto deposito la patrimoniale sui conti correnti me la scanso? O eventualmente colpiranno anche quelli?
 
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