Più passa il tempo e più penso che la soluzione diplomatica sia l'unica via d'uscita. Che si mettano tutti attorno ad un tavolo, cinesi, russi, europei, americani, UCRAINI ed evitino un massacro di proporzioni gigantesche.
Il conflitto militare durerebbe anni includendo guerriglia, nelle aree centrali dell'Ucraina non affette dal conflitto sempre più persone si stanno arruolando, ricevendo armi, addestramento, scavando trincee e preparando blocchi. Quasi un quinto della popolazione di alcune città è impegnata, o verrà addestrata, come unità di difesa territoriale o di supporto alla difesa territoriale. Suocero che invece di preparare le valigie sta a preparare molotovs. Palle quadrate, ma follia che ci fa dormire 3 ore a notte se va bene. La gente è al limite e temo per la loro salute mentale oltre che fisica. Chiunque può andare in armeria con passaporto e ricevere pistola/fucile e munizioni. Problema di sicurezza che persisterà anche dopo la guerra.
2 piccoli convogli russi sono passati vicino a Krivoy Rog qualche giorno fa, si vedevano video di soldati, milizie, e perfino cacciatori locali al loro inseguimento.
Molta gente di lì preferirebbe morire combattendo piuttosto che passare sotto i russi. Altri semplicemente dicono che se avverrà, venderanno tutti i loro beni e si muoveranno all'estero.
Sta a noi in Europa aiutare diplomaticamente, dargli un po' di ragione in testa, trovare una soluzione buona per entrambe le parti. Che rimuovano le sanzioni ai russi e facciano una sorta di trattato con forze ONU in zona a presidiare per avere pace.
Il donbass e la Crimea glieli avrebbero dati da tempo, il problema è che loro sono sicuri che dopo Donbass e Crimea gli obiettivi saranno Karkhov, Mariupol, Odessa.. e questo non lo accetteranno mai.
Kiev non cadrà militarmente, ma di fame quando arriveranno a circondarla. Non in tempi brevi.
Che Dio gliela mandi buona.