Ragazzi, visto il continuo paragonare di questo corona-virus alla normale influenza, cerchiamo di dare i numeri reali, a scanso di equivoci ed inutili disquisizioni.
Io non so da dove traggano le informazioni certe persone, ma è anche un peccato DISINFORMARE, è insopportabile per me, perchè porta a sprecare "fiato" per ore discutendo di cose che partono da dati errati
In Italia si ammalano di influenza circa 5.000.000 di persone ogni anno
( CINQUE MILIONI)
- In Italia i virus influenzali causano direttamente all’incirca 300/400 morti ogni anno, con circa 200 morti per polmonite virale primaria
- A seconda delle stime dei diversi studi, vanno poi aggiunti tra le 4 mila e le 10 mila morti “indirette”, dovute a complicanze polmonari o cardiovascolari
Che fa, a stare larghissimi, 10.000 morti su 5.000.000 di contagi.
Il Coronavirus ha fatto già 2.000 morti su soltanto 80.000 contagi, quindi basta creare confusione, non c'è nemmeno paragone. E' tutta fuffa.
Se il Coronavirus facesse 5 milioni di contagi come la "normale influenza", farebbe quanto meno 200.000 mila morti, svariati ordini di grandezza superiore a sta ca... di "normale influenza"
Il punto però non è "chi è più mortale di chi", ma quanto DAVVERO sia pericoloso COVID-19. E le cose dai numeri che vedo non sono poi così critiche.
A livello mondiale abbiamo attualmente 80.249 casi accertati su 7,7 miliardi di persone (lo 0,001% circa). Di questi, dobbiamo dividerli in due tronconi: 49.775 (il 62%) sono i casi ancora in gestione e 30.474 (il 38%) sono i casi chiusi.
Dei casi in gestione, a loro volta, dobbiamo dividere quelli gravi da quelli che non lo sono, ovvero 40.560 (81%) casi lievi contro 9.125 casi seri e di media criticità (19%).
Per quanto riguarda l'altro troncone, ovvero i casi chiusi, abbiamo 27.768 guariti accertati (il 91%) e 2706 morti (9%).
Lasciando i fatti e parlando ipoteticamente...
Se consideri che i casi lievi sono, dato di fatto, casi in cui le persone manifestano sintomi di mera influenza e vengono curati con le stesse procedure di quest'ultima, significa che potenzialmente hai 40.560 nuovi guariti, da spalmarsi nel corso del tempo, per un totale ipotetico di 68.328 casi risolti positivamente.
Se andiamo a vedere invece i casi medio-seri e li consideriamo con le stesse percentuali dei casi chiusi attualmente, significa che di 9.125 potenziali casi chiusi la mortalità potrebbe aumentare di altre 821 persone contro un bacino di 8.303 potenziali guariti, che sommati ai 68.328 ipotetici di prima, ci darebbe più o meno un outlook globale dell'infezione:
Contagi: 80.249
Morti: 3.527 (4,5%)
Guarigioni: 76.631 (95,5%)
Naturalmente è una previsione da prendere con le pinze visto che i rapporti potrebbero cambiare sia in negativo (cosa decisamente improbabile) e sia in positivo (come è normale che sia, visto anche che la stagione invernale sta passando). Senza contare che, se la base di contagio aumentasse ed anche il numero di guariti, le percentuali sarebbero addirittura più positive. Però tanto per fare due chiacchiere credo vadano bene lo stesso.
Ora, la normale influenza, usando i tuoi dati (visto che i tuoi hanno fonti, non c'è bisogno di cercarli di nuovo), ha delle percentuali di circa:
Contagi: 5.000.000
Morti: 10.000 (0,2%)
Guarigioni: 4.990.000 (99,8%)
Ora, sicuramente COVID-19 non è l'influenza in senso stretto, ma non credo ci sia qualcuno che abbia detto che le malattie sono equivalenti.
Però è altrettanto vero che non è così epidemica e apocalittica come viene dipinta. Anche perché la maggioranza dei casi è nella provincia di Hubei, che vorrei ricordare fa da sola circa 58 milioni di abitanti. 2000 morti in 3 mesi su 58 milioni di abitanti onestamente non è che sia poi una cifra così alta, se consideriamo che per esempio su 60 milioni di italiani solo oggi ne sono morti tipo 828. E non è che tutti abbiano contratto COVID-19.
Dividendo infatti il numero di morti di COVID-19 per 90 giorni abbiamo una media di 66,6 morti al giorno. Non mi sembrano cifre da apocalisse.
Secondo me, non sono medico quindi guardo solo i numeri, qui siamo in un limbo tra un virus, SARS-CoV-2, RARO (come alla fine è stato dichiarato SARS-CoV) e dalla letalità più lieve di molti altri, ma che non possiamo combattere direttamente, e un bombardamento mediatico in perenne cerca di audience che sfrutta ogni singolo istante per martellare la gente, in stile Goebbels.
Tant'è che abbiamo visto scenari apocalittici con morti a Wuhan che cascavano a terra morte di colpo per le strade, poi rivelatesi bufale, ma che nessuno ha prontamente smentito nei canali mediatici, lasciando un'idea (sbagliata) che la fine del mondo fosse vicina. E non lo è.
Senza contare che il mostrare al mondo la gente con le mascherine è stata una trovata bella e buona propagandisticamente parlando, specie se si considera che in Cina d'inverno le mascherine sono quasi d'obbligo visto lo smog ed il riscaldamento a carbone che crea nebbie tossiche in pressoché tutte le megalopoli, e Wuhan non è da meno.
Con le dovute proporzioni, è più letale Elliot per il Milan che SARS-CoV-2 per il mondo.