Il problema ruota sempre intorno a quei 4 giocatori inutili
Conti
Caldara
Castillejo
Krunic (il meno urgente da piazzare visto che a bilancio pesa praticamente zero)
Più ovviamente la grana romagnoli.
Se non facciamo partire almeno 3/4 di questi 5 non possiamo realizzare appieno il nostro potenziale sul mercato.
Conti secondo me è cedibile per 4-5 milioni da qualche parte, magari a rate in 2 anni, al Genoa/Udinese di turno che gli spalma l'anno di contratto residuo da noi su 3/4 anni.
Per Castillejo, tirar fuori 6-8 milioni dalla Spagna non sembra impresa impossibile, magari con la formula del prestito con obbligo (che ci permetterebbe anche di fare una piccola plusvalenza).
Capitolo Caldara/Romagnoli: è chiaro che uno dei due deve partire (ma sarebbe meglio entrambi).
Su Romagnoli ho poche speranze, credo voglia andare a scadenza: nel caso rifiuti tutte le destinazioni (vorrei offerte da 10-15 milioni) resta un anno a fare il 3/4 centrale che ci sta.
Su Caldara invece, ha una situazione fisica e di età simile a Conti: tocca darlo in prestito con obbligo magari a 6-7 milioni (così da non fare minus l'anno prossimo).
Infine, tema Krunic: davvero è impossibile cavarci fuori 4-5 milioni?
Per me, alla fine andrà così.
Castilejo in spagna in prestito con obbligo a 7-8 milioni (che ci permetterà quindi di fare qualche milioncino di plusvalenza)
Conti ad una medio-piccola italiana per 4-5 milioni
Caldara in prestito con obbligo (subordinato alle presenze visti i problemi fisici) per 6-7 milioni (circa a residuo di bilancio 2022)
Romagnoli va a scadenza, Krunic rimane perchè Padre Pioli già sarebbe abbastanza traumatizzato dalla perdita della sua pisciazza spagnola preferita, figuriamoci perdere anche l'altro feticcio.
Nel complesso, quelle 3 operazioni libererebbero circa 27 milioni nel payroll, portandolo quindi dai 144 milioni dello scorso anno (ora sono 137) a circa 110.
Liberando quindi lo spazio per 2/3 colpi di quelli saporiti
