Dato che il gioco viene usato solo per sfottere i woke apro un topic avendolo finito.
Il gioco fornisce un'ottima esperienza del mondo di Harry Potter: gli ambienti sono fatti in maniera favolosa ed è divertentissimo esplorare Hogwarts. Fuori da Hogwarts il mondo è abbastanza vasto anche se ovviamente le località sono molto piccole tranne Hogsmeade.
Si può interagire con la magia con l'ambiente fino a un certo punto: ci sono vari puzzle da risolvere e certi oggetti possono essere rotti (e riparati) però la maggior parte delle strutture non può essere distrutta, tantomeno si possono abbrustolire i compagni di classe se non si fa un duello regolamentato (che poi comunque uno verrebbe espulso). I combattimenti a me ricordano un po' la serie di Arkham, sono molto basati su un sistema di contrasti, ad esempio ci sono degli anfibi a cui le magie di gravità fanno un baffo o gli inferi che si danneggiano solo con il fuoco. Le maledizioni senza perdono infrangono qualsiasi scudo e resistenza ovviamente.
L'esplorazione all'inizio si fa solo a piedi, successivamente ci sono cavalcature come la scopa e l'ippogrifo oltre che un animale da usare come "carro armato" che va a piedi travolgendo i nemici. A dire il vero la scopa che viene scoperta per prima rimane il mezzo più comodo.
Il gioco non ha sicuramente la vastità di Skyrim, però è comunque grande a mio avviso.
Una cosa interessante è che nella versione italiana le voci sono migliori di quelle in lingua originale (a parte il professor Fig) che a volte sono fastidiose con tanto di fortissimo accento etnico.
Le Case sono ben sviluppate....chiunque si usa. Ad esempio in Harry Potter sappiamo poco di Tassorosso e Corvonero e sappiamo moltissimo di Grifondoro che è la casa del protagonista e di Serpeverde perché gli vanno a rompere le scatole....qui invece si coopera parecchio con i compagni.
Una pecca del gioco è la scarsa rivalità tra le Case e il fatto che cambia poco scegliere una. Il paradosso è con Corvonero: hanno meno contenuti degli altri e quindi ti ritrovi a passare più tempo con gli studenti delle altre Case anche se sei un Corvonero.
Infine è che non ci sono moltissime conseguenze per ciò che si fa. In questo ricorda KCD (dove se Henry è uno psicopatico gli abitanti festeggiano quando viene a trovarli), ad esempio non si rischia molto usando le maledizioni senza perdono (si possono usare solo contro i cattivi ma sarebbe comunque un reato) e anche se ci sono delle opzioni "malvagie" (ricattare i compagni di scuola, ribadire che si vuole il potere per sé stessi) non hanno conseguenze e spesso il protagonista parla con battute da buono e facendo la morale agli altri. Anche le lezioni non hanno conseguenze: in generale si fa sempre ottima figura, non si può beccare un votaccio e andare avanti come la vera scuola.
Il gioco fornisce un'ottima esperienza del mondo di Harry Potter: gli ambienti sono fatti in maniera favolosa ed è divertentissimo esplorare Hogwarts. Fuori da Hogwarts il mondo è abbastanza vasto anche se ovviamente le località sono molto piccole tranne Hogsmeade.
Si può interagire con la magia con l'ambiente fino a un certo punto: ci sono vari puzzle da risolvere e certi oggetti possono essere rotti (e riparati) però la maggior parte delle strutture non può essere distrutta, tantomeno si possono abbrustolire i compagni di classe se non si fa un duello regolamentato (che poi comunque uno verrebbe espulso). I combattimenti a me ricordano un po' la serie di Arkham, sono molto basati su un sistema di contrasti, ad esempio ci sono degli anfibi a cui le magie di gravità fanno un baffo o gli inferi che si danneggiano solo con il fuoco. Le maledizioni senza perdono infrangono qualsiasi scudo e resistenza ovviamente.
L'esplorazione all'inizio si fa solo a piedi, successivamente ci sono cavalcature come la scopa e l'ippogrifo oltre che un animale da usare come "carro armato" che va a piedi travolgendo i nemici. A dire il vero la scopa che viene scoperta per prima rimane il mezzo più comodo.
Il gioco non ha sicuramente la vastità di Skyrim, però è comunque grande a mio avviso.
Una cosa interessante è che nella versione italiana le voci sono migliori di quelle in lingua originale (a parte il professor Fig) che a volte sono fastidiose con tanto di fortissimo accento etnico.
Le Case sono ben sviluppate....chiunque si usa. Ad esempio in Harry Potter sappiamo poco di Tassorosso e Corvonero e sappiamo moltissimo di Grifondoro che è la casa del protagonista e di Serpeverde perché gli vanno a rompere le scatole....qui invece si coopera parecchio con i compagni.
Una pecca del gioco è la scarsa rivalità tra le Case e il fatto che cambia poco scegliere una. Il paradosso è con Corvonero: hanno meno contenuti degli altri e quindi ti ritrovi a passare più tempo con gli studenti delle altre Case anche se sei un Corvonero.
Infine è che non ci sono moltissime conseguenze per ciò che si fa. In questo ricorda KCD (dove se Henry è uno psicopatico gli abitanti festeggiano quando viene a trovarli), ad esempio non si rischia molto usando le maledizioni senza perdono (si possono usare solo contro i cattivi ma sarebbe comunque un reato) e anche se ci sono delle opzioni "malvagie" (ricattare i compagni di scuola, ribadire che si vuole il potere per sé stessi) non hanno conseguenze e spesso il protagonista parla con battute da buono e facendo la morale agli altri. Anche le lezioni non hanno conseguenze: in generale si fa sempre ottima figura, non si può beccare un votaccio e andare avanti come la vera scuola.