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La pace per la Russia sarà portare a termine la guerra, senza parlare di vittoria o conquista, come se ci fosse una barra in caricamento da completare, ma cosa importante per loro sarà estirpare il cancro nazista che ha portato a questa situazione, non la conquista di territori, ma la conquista di punti strategici per logorare l'Ucraina e portare ad un vuoto di governo, una volta raggiunto questo la parte occidentale non avrà nessuno da rifornire, non avrà il fesso di turno a cui attaccarsi per portare avanti la propria "pace", cioè il logoramento della Russia ma cosa ancora più importante armi da vendere e industria bellica sempre attiva, chiaro che dopo anni di vuoto si stesse cercando un modo per trovare un altro fronte dove poter parlare di pace o salvezza, gli Usa non possono permettersi di rimanere in "pace", la loro economia è un'economia di guerra, si basa su conflitti più o meno duraturi, se strategici ancora meglio.Il mio post parla di una vittoria RUSSA.
Non perchè io sia convinto che andrà così (ne dubito fortemente, questa guerra è un pantano annunciato e "vincerà" chi si logora meno a livello economico e politico), ma perchè in questo periodo va di moda dire "la Russia ha vinto (falso come l'ottone ma lasciamo stare), trattiamo e riconosciamogli dei territori".
La mia domanda è: qualora vincessero la guerra, hanno i mezzi per "vincere la pace"?
No, ed è lampante.
Questo lo so io e lo sanno anche gli USA.
Non è assurdo pensare che il piano statunitense sia a due fasi; il logoramento di guerra e il logoramento di "pace" (ovviamente sempre sotto sanzioni)
Dal momento che in Ucraina non arriveranno più armi ci dovrà essere un tavolo di pace, finita la resistenza l'unica cosa che potranno fare i paesi Nato sarà intervenire direttamente per attaccare la Russia in Ucraina (conquistata), se non lo faranno vorrà dire che la guerra in Ucraina è stato solamente un modo per mettere ko un paese da affamare per fargli sentire la speranza europea, quelli che ci hanno provato ma che poi molto vigliaccamente si sono tirati indietro e anzi, hanno solo mandato armi per mantenere il conflitto in vita il più a lungo possibile ben sapendo che tecnicamente l'Ucraina, nemmeno in condizioni normali, avrebbe potuto entrare nell'Ue in tempi brevi, forse nemmeno tra 20 anni, figuriamoci dopo una guerra di devastazione pura e tenuta in piedi da chi non ha avuto a cuore le sorti della propria gente, sotto questo punto di vista andare in parlamento a parlare di "attacco alla Russia" sarà più difficilotto rispetto all'attuale "hanno bisogno di difendersi, dobbiamo mandare armi" e l'opinione pubblica capirà finalmente che il giochino si poteva fare fino ad un certo punto.
Poi vabbè, lasciamo perdere il fatto che siano ormai 3 mesi in cui un tizio ucraino chiede armi per la pace e nessuno si fa domande, è addirittura diventata una cosa buona e giusta, come portare guerra o allungarla, ma allora perché non abbiamo spedito armi a Milosevic quando partì il conflitto in Jugoslavia? non aveva il diritto di rimanere unito lo stato sovrano jugoslavo? no eh? forse perché doveva andare così e faceva comodo bombardare e portare la "democrazia", olè.
Ciò che verrà dopo ci dirà molte cose e mi dispiace per gli ucraini ma la strategia della guerra ha sempre portato, in primis, a migrazioni e poi conquiste, è successo negli anni 90 quando piccoli paesi strategici furono annessi all'Ue in tempi brevissimi, non per problemi con Belgrado ma perchè tecnicamente avrebbero potuto diventare Europa e allo stesso tempo avrebbero permesso la disgregazione jugoslava che poteva portare ad un fronte filo russo non influenzabile da una Ue così vicina, peraltro, troppo pericoloso, troppo da deboli.
Ma l'Ue è sempre stata debole, è sempre stata propaganda, io quando vedo delle organizzazioni di burocrati che fanno la guerra senza andare in guerra capisco già il marcio, non vedo il fronte, vedo gente che ha usato l'Ucraina per altri interessi, in zone più "serie" di una semplice Jugoslavia da bombardare e sgretolare, chiaro sia un obbiettivo strategico più difficile da realizzare e raggiungibile, in parte, solo grazie al logoramento e a tante morti, tanta distruzione, ma ad un tavolo di pace, a guerra finita, non sarà possibile continuare con l'estromissione del mercato russo dal nostro mondo, non esistono solo le materie prime o la finanza, esiste anche il mercato delle persone, del turismo, del soft power culturale e del made in Italy, chi si nega questo merita sì la guerra ma in casa propria.
Molto presto l'economia americana non sarà più predominante e lo capiremo quando Taiwan sarà invasa senza problemi, il mondo occidentale dopo aver estromesso la Russia non potrà fare lo stesso con la Cina ma gli Usa, dal canto loro, ci proveranno mandando noi al patibolo o usando noi per propaganda per rendere l'ennesima guerra distruttiva una guerra giusta, consequenziale, di difesa dello stato di diritto americano.