Subito metto le mani avanti: né io né tu siamo additati, e né io né tu siamo i principali responsabili.
Sostenere le produzioni a km 0 é importante in quanto viene ridotta in maniera consistente la quota delle emissioni prodotte non solo attraverso il trasporto delle merci, ma anche dalla produzione industriale di massa. Io l'ho sempre visto come un problema ambientale.
Inoltre su vari prodotti acquistabili nei supermercati esiste un'etichetta ormai da tanto tempo all'interno dei paesi dell'UE, la Ecolabel, un marchio di conformità a quelli che sono le norme sull'impatto ambientale. Sarebbe bene accertarsi, ogni qual volta si acquista un prodotto, che vi sia questa certificazione.
A me pare comunque che la retorica della ragazza, piú che uno sfogo rivolto verso la civiltà occidentale in senso lato e una critica sociale, sia rivolta ai governi principalmente coinvolti.
Qui per me il messaggio della Thungberg é rivolto alle élites mondiali, nel momento in cui ci si renderà conto che il modello economico turbocapitalista non é sostenibile con le esigenze ambientali del pianeta.
Né io né tu siamo responsabili, ma il sistema capitalistico di sovraproduzione così concepito lo é.
Questo é il messaggio secondo me di cui é portatrice Greta, e tutta la retorica deep ecologist.
Parlando degli USA, e guardando al dato secondo il quale l'allevamento della carne da macello (della quale loro sono i maggiori consumatori) costituisce il 15% delle emissioni mondiali, oltre che 1/3 del consumo di acqua mondiale, mi sembra piú che corretto andare a rompere le scatole principalmente al negazionista Trump e agli altri leader mondiali che fanno finta di nulla.
A questo aggiungi anche gli Usa sono stati l'unico paese a non aderire al protocollo di Kyoto nel '97 per ridurre le emissioni.
Insomma se Rio de Janeiro e Kyoto non hanno portato a miglioramenti tangibili, non sarebbe forse ora, da cittadinanza attiva, farsi carico di portare avanti il tema della difesa dell' ambiente? È ovvio che né io né tu possiamo fare nulla soli, ma il fatto che ci sia una figura che volente o nolente, avendo solo 17 anni, non é responsabile del problema ambientale quanto non lo siamo noi, capace di portare questo messaggio cosí dentro l'attenzione dell'opinione pubblica per me é positivo.