- Registrato
- 8 Maggio 2016
- Messaggi
- 6,086
- Reaction score
- 2,379
Ma assolutamente no, mi dispiace se dò questa impressione, non è nel mio stile né è mia intenzione farlo adesso, amico. Non interpretare questa mia remissività come supponenza, ci mancherebbe altro. Tieni conto che poi, dopo una giornata di lavoro, è difficile essere lucidi e concentrati.
Ti ritengo assolutamente degno come chiunque altro. E' solo che non riesco a far passare il messaggio come dovrei, tutto qui. A me scoccia impuntarmi con post estenuanti e stucchevoli, perché risultano noiosi e prolissi agli occhi degli altri. Se le idee non sono semplici da trascrivere, spesso preferisco desistere.
E detto questo ti ringrazio e ricambio la stima quando dici che sembro una persona con la quale si può discutere. Ok, lasciamo da parte i convenevoli e vediamo se, scrivendo in altra maniera, riesco a risultare più concreto.
Sono decisamente d'accordo che il problema del clima sta in cima alla nostra agenda. E' probabile che sia il rischio #1 che abbiamo, a parte l'infortunio del coronavirus ed altri eventi casuali. Anche se non è rilevante ai fini della discussione, cerco sempre di fare il massimo per la tutela del pianeta, comportandomi da brava persona e facendo pochi rifiuti.
La ragazza (che io comunque mi guardo bene dall'insultare, mai augurato alcunché, forse solo qualche appellativo scherzoso) ha intrapreso una azione che, guardata in modo totalmente sgombro da altri pensieri, è più che lodevole. Su questo non ci piove e la ringrazio pure se sorte effetti benefici per la comunità. Io su questo non discuto minimamente.
Preferirei non fosse mai esistita? No, ripeto, la sua azione non è certo criminale e sembra andare in una giusta direzione. La ammiro per la sua determinazione e la sua personalità.
Benissimo. Queste sono le considerazioni, diciamo così, a favore. Io (e altri) vogliamo però andare oltre. Lasciato da parte i meriti, ci chiediamo come sia possibile che quanto detto dalla ragazza sia stato enormemente amplificato dai media e compagnia bella. Non ha detto cose nuove, la ragazza. Non ha formulato teoremi sull'apocalisse finora ignoti. Il problema era lì e tutti lo sanno.
Quindi viene spontaneo domandarsi se esiste qualche ragione sottotraccia che, UNITAMENTE ALLA BUONA AZIONE DI SEGNALARE E COMBATTERE IL DEGRADO DEL PIANETA, nasconda qualcos'altro. E infatti risulta strano che ella non tocchi minimamente le grandi superpotenze che ci stanno appestando. Tu dirai: "ma mica è semplice". Certo, però, insomma ... se è così *****ta, la ragazzina, dovrebbe essere anche così incosciente da affrontare un po' tutti, non solo l'Europa e il mondo occidentale.
Quanto scrivo lo puoi interpretare come complottismo o come ti pare. Tu vedi la cosa totalmente trasparente, e mi auguro che sia così. Io non riesco a vedere interamente chiaro, e certe dinamiche altamente stravaganti mi tornano poco. Non sto dicendo che qualcuno trama per distruggere il mondo, semplicemente c'è tutta una serie di meccanismi per cui il tornaconto ci scappa sempre. Magari la ragazzina non ha nessun tornaconto diretto, farà una carriera come esponente dell'ONU e stop. Ma forse qualcuno alimenta la sua protesta e ci marcia sopra.
Alla fine del film, ovviamente tutti speriamo, io in primis, che la sua azione porti a miglioramenti. Indipendemtemente se qualcuno ci guadagna o no. Se il pianeta migliora grazie a lei, io la ringrazio per primo. Adesso però è a mio parere un po' presto per giudicare a 360^ il suo operato in modo completamente equilibrato, visto gli interessi globali ed economici che sono coinvolti. Di primo impatto è stata elevata ad eroina moderna, vediamo se è stato solo un fuoco di paglia occasionale e ben orchestrato. Ormai siamo tutti grandicelli e credo che sappiamo tutti che è facile proclamare i mali del mondo. A volte non sono azioni completamente disinteressate (e sicuramente vengono magari esplicate in maniera INCOSCIENTE dalla ragazza).
Spero di essere stato più chiaro ed esauriente stavolta.
Grazie per la risposta che spiega il tuo punto di vista.
Ti rispondo, non puntualmente, ma su due macro questioni che mi sembrano le più rilevanti.
In primis, mi sembra ovvio che se la ragazza appartenga al mondo occidentale, essendo svedese, il suo auditorium sia chiaramente in prima battuta quell'emisfero.
Mi pare difficile che un arabo, un indiano, un cinese possano riconoscersi immediatamente nel personaggio di Greta Thungberg. Per questo motivo, naturalmente, oltre al fatto che comunque i maggiori produttori di CO2 fino agli anni 2000 sono stati i paesi occidentali (USA in testa, e infatti Trump é stato ed é il bersaglio principale di tutta la retorica ambientalista, per il fatto di essersi dimostrato a parole il piú miope negazionista). Parliamoci chiaro: se questo tema diventasse centrale nell'agenda degli Usa, il 70% abbondante del mondo si adatterebbe a quelle che sono le sue direttive sul tema.
Inoltre aggiungiamo il fatto che il tema ovviamente, riguardando trasversalmente piú stati e continenti, sia stato affrontato non solo con i paesi occidentali, ma con gli organismi sovranazionali.
L'ONU dovrebbe essere l'organo preposto a occuparsi in maniera integrale della questione, e 4/5 del Consiglio di Sicurezza appartiene alla sfera culturale occidentale, se vi includiamo anche la Russia.
Quindi é naturale che i principali interlocutori siano in primis i paesi occidentali.
Per quanto riguarda il fenomeno Greta Thungberg, a me non sembra strano il fatto che fra tanti scienziati che comunque sostenevano la causa ambientalista con tesi condite da numerosissimi dati statistici, sia stato un personaggio cosí inatteso e sui generis a portare questo messaggio cosí forte al centro dell'attenzione pubblica.
In fondo é cosí bizzarro che vi siano leader improbabili di movimenti che portano avanti battaglie e principi etici? Per questa generazione sí. Immagina cosa sarebbe successo (o sarebbe meglio dire non sarebbe successo) se negli Usa questo fosse stato il pensiero dominante su Martin Luther King. Decenni di lotte sociali buttate nel *****.
Per me, il fatto che questo sia parallelamente uno dei must della sinistra europea fa pensare a molti che la ragazza sia un cavallo di ***** per frenare l'affondo delle destre in Europa. Possibilmente stanno anche cavalcando furbamente il fenomeno e questo non lo si può negare (vedi il risultato elettorale shock dei Verdi ad Amburgo).
Allo stesso tempo rifiuto categoricamente la tesi che vede nella ragazza un personaggio coniato ad hoc per qualche ragione, perché la ritengo inverosimile e complottista.
Però aldilà di questo, come ti dicevo nel post precedente, focalizzarsi sulla causa piuttosto che sul personaggio, se questa é una giusta causa. In fondo se il tema diventa centrale come dovrebbe essere forse a sta ragazzina dovremmo ringraziarla, se qualche paese inserisce lo sviluppo sostenibile come problema rilevante nella propria agenda politica.
Insomma ciò che dico io é che, per una volta, conta piú il fatto che la porti a casa in un modo o nell'altro.
A me dà fastidio che non siano i leader mondiali stessi i promotori di questa campagna, piuttosto che una ragazzina, ma trovo il messaggio talmente tanto importante che mi sta bene lo stesso.