Domanda: ma qualcuno sente la mancanza del calcio?
Perché io non la sento. Mi manca il tennis, la formula 1, ma il calcio no
certo,personalmente sento moltissimo la mancanza dello sport e sarei pronto a barattarlo con altre privazioni se fosse possibile ma questo è un mero parere personale; altri legittimamente potrebbero per esempio volere uscire di casa ogni sera senza coprifuoco e non avere lo sport.
e non solo del mondo professionistico a cui faccio da spettatore,ma soprattutto di quello dilettantistico e giovanile che seguo con passione ogni giorno anche negli allenamenti.
io pratico sport dalla scuola materna,sono tesserato di una federazione e non ho mai rinunciato allo sport per tanti mesi.
senza lo sport sono come una tigre in cattività,sopravvivo ma non vivo bene pienamente.
e l'Italia è piena di chi ha questa esigenza.
allora facciamo un riepilogo della situazione con le versioni ufficiali:
-il coronavirus sparirà in estate
-il coronavirus diminuirà in estate e ritornerà forte in autunno
-il coronavirus calerà sempre di più,a patto di non tornare subito come prima
queste sono le versioni "ufficiali" accreditate dai mass media e governi
se invece prendessimo versioni "alternative" allora i morti del coronavirus sarebbero appena il 3% di quelli dichiarati,tutti gli altri avrebbero sofferto patologie curabili che si sono semplicemente aggravate eventualmente ed un'autopsia l'avrebbe dimostrato
restiamo a quelle "ufficiali",almeno nel ragionamento.
parliamo di gente laureata e occupata in quei settori,quindi non si può scegliere sul cv.
a quale dovremmo credere tra quelle tre indicazioni ?
seguiamo la maggioranza degli esperti ?
la maggioranza di chi ?
del comitato o di tutti gli iscritti ad un albo professionale ?
e chi lo dice che la minoranza sia nel torto ?
eh sì perchè la vita signori va programmata,non si naviga a vista ogni due settimane lasciando tutti nel limbo.
forse un pensionato può permettersi di indugiare così sperando che gli arrivi ancora il bonifico e non finisca come in Grecia.
bisogna fare una scelta e qualcuno dovrà perire in ogni caso,ma non certo nello sport con giovani controllati e in perfetta salute.
basta guardare i dati per notare che a morire di coronavirus siano ben altri profili.
in assenza di certezze non si può suggerire di iniziare a settembre come la soluzione geniale,perchè non puoi sapere che a settembre andrà meglio di oggi e rischia di essere solo un semplicistico modo di rimandare il momento di affrontare la questione di petto.
è solo una speranza ed ovviamente ogni persona comune ripone speranza nel futuro prossimo,purtroppo potrebbe anche accadere che con la mobilità del periodo di ferie esploda la situazione peggio di un mese fa.
infine la medicina non è una scienza esatta,anche se trae linfa da quelle matematiche e naturali,altrimenti non avremmo approcci diversi per la stessa patologia.
concludo dicendo che
siamo l'unico paese al mondo che ha portato in tribunale gli scienziati della commissione grandi rischi per il terremoto a L'Aquila,non a caso alle sentenze ci furono telecamere di tutto il pianeta in aula,
invece ora pende dalle labbra di un comitato medico come se quelli che hanno stilato i protocolli sanitari siano soggetti improvvisati e non loro colleghi.
a me pare surreale davvero.