- Registrato
- 24 Gennaio 2017
- Messaggi
- 15,128
- Reaction score
- 4,293
Alla fine è sempre il solito discorso dal 2017 in poi, prima di quell'estate Donnarumma parava alla stessa maniera, faceva miracoli cosmici che alternava a ciofecate imbarazzanti, ricordo la papera a Pescara ma anche parate fuori da ogni logica come questa
il punto è che da allora è rimasto quel portiere lì, è una mozzarella nelle uscite e quindi nei calci da fermo va in panico mezza difesa, tecnicamente non è migliorato tantissimo, quel contrattone purtroppo è stata la sua pietra tombale sul miglioramento tecnico che avrebbe dovuto avere in questi anni, spinto magari dalla voglia di migliorarsi per arrivare ad altissimi livelli senza la necessità di interventi suini dall'esterno.
Il tifoso fa bene a non perdonargli nulla, purtroppo quando prende gol generalmente è per via di qualche mezza papera o errore di valutazione perché per il resto, tra clean sheets e paratone impossibili è già ora tra i migliori del mondo per distacco.
Un altro discorso che si può fare è la squadra in cui gioca che non è all'altezza del potenziale tecnico che lui (SOLO LUI) potrebbe ambire ad avere se giocasse in una società non decaduta ma in rampa di lancio, ma lì è il solito discorso di sempre, quando hai un talento in crescita questi arriverà al massimo ad un 30% del proprio potenziale (in media), tantissimi scarponi passati dal Milan invece davano il 100% e non riuscivano a combinare niente di buono nemmeno giocandole tutte.
Prendete Romagnoli, quando è arrivato era gasatissimo, giocatore da "100%", adesso venite a dirmi che il Romagnoli attuale dopo 5 anni compresi 2 da capitano riesce ad imporsi in campo giocando al 20-25% delle proprie possibilità, molto spesso sono più le partite dove viaggia in folle piuttosto che partite dove deve tirare fuori il 100% soprattutto dal punto di vista tecnico e della personalità (in poche parole gli alti livelli, la Champs, giocare contro i campioni).
Allora, è semplice, in questo Milan puoi dare il 100% solo se sei pippa, quel 100% poi vale nulla perché significa non essere all'altezza, quelli con più talento partono con il 100% delle motivazioni e poi nel corso degli anni finiscono per avere una regolarità pari al 20-25%, giocando sempre a quei livelli i giocatori daranno sempre un 20% alla causa e non si miglioreranno manco per sbaglio perché il contesto perdente non lo permette.
Donnarumma magari non dà il 20% ma quel 50%, con il potenziale che ha, basta per essere il migliore della Serie A per distacco, Romagnoli al suo massimo e nel corso degli anni è passato dall'essere un talento all'essere un giocatore involuto che ora arranca e ha bisogno di un compagno di reparto più esperto che lo indirizzi quando perde la bussola.
Donnarumma può essere destinato ad un altro percorso ma se la squadra non migliora lui rimarrà questo giocatore qui pur avendo tutto il potenziale (e l'età) per poter diventare un top mondo pure senza dare ad ogni partita il 100% tecnico e il 100% del "****".
il punto è che da allora è rimasto quel portiere lì, è una mozzarella nelle uscite e quindi nei calci da fermo va in panico mezza difesa, tecnicamente non è migliorato tantissimo, quel contrattone purtroppo è stata la sua pietra tombale sul miglioramento tecnico che avrebbe dovuto avere in questi anni, spinto magari dalla voglia di migliorarsi per arrivare ad altissimi livelli senza la necessità di interventi suini dall'esterno.
Il tifoso fa bene a non perdonargli nulla, purtroppo quando prende gol generalmente è per via di qualche mezza papera o errore di valutazione perché per il resto, tra clean sheets e paratone impossibili è già ora tra i migliori del mondo per distacco.
Un altro discorso che si può fare è la squadra in cui gioca che non è all'altezza del potenziale tecnico che lui (SOLO LUI) potrebbe ambire ad avere se giocasse in una società non decaduta ma in rampa di lancio, ma lì è il solito discorso di sempre, quando hai un talento in crescita questi arriverà al massimo ad un 30% del proprio potenziale (in media), tantissimi scarponi passati dal Milan invece davano il 100% e non riuscivano a combinare niente di buono nemmeno giocandole tutte.
Prendete Romagnoli, quando è arrivato era gasatissimo, giocatore da "100%", adesso venite a dirmi che il Romagnoli attuale dopo 5 anni compresi 2 da capitano riesce ad imporsi in campo giocando al 20-25% delle proprie possibilità, molto spesso sono più le partite dove viaggia in folle piuttosto che partite dove deve tirare fuori il 100% soprattutto dal punto di vista tecnico e della personalità (in poche parole gli alti livelli, la Champs, giocare contro i campioni).
Allora, è semplice, in questo Milan puoi dare il 100% solo se sei pippa, quel 100% poi vale nulla perché significa non essere all'altezza, quelli con più talento partono con il 100% delle motivazioni e poi nel corso degli anni finiscono per avere una regolarità pari al 20-25%, giocando sempre a quei livelli i giocatori daranno sempre un 20% alla causa e non si miglioreranno manco per sbaglio perché il contesto perdente non lo permette.
Donnarumma magari non dà il 20% ma quel 50%, con il potenziale che ha, basta per essere il migliore della Serie A per distacco, Romagnoli al suo massimo e nel corso degli anni è passato dall'essere un talento all'essere un giocatore involuto che ora arranca e ha bisogno di un compagno di reparto più esperto che lo indirizzi quando perde la bussola.
Donnarumma può essere destinato ad un altro percorso ma se la squadra non migliora lui rimarrà questo giocatore qui pur avendo tutto il potenziale (e l'età) per poter diventare un top mondo pure senza dare ad ogni partita il 100% tecnico e il 100% del "****".