No no cerca di capire. Non sto facendo un discorso oggettivo ma soggettivo. A me non salterebbe mai in mente di idolatrare un calciatore, anche se fosse Kaka o Van Basten (prendo i miei giocatori simbolo). E penso a nessuna persona sana di mente.
Il punto è che a Napoli sono diversi, perché vivono queste cose in maniera viscerale, emotiva, collettiva. E' un discorso specifico di contesto storico e culturale. Hanno una loro realtà, che può essere o meno condivisa. Se da loro compri una maglietta con la scritta Maradona, non stai esaltando l'uomo Maradona, ma hai comprato un simbolo. Non accade credo da nessuna altra parte e credo non accada neanche in altri sport. E' un unicum nel suo genere.
Sia chiaro che non sto dando dei pazzi ai Napoletani, che mi stanno anche simpatici ed ho molti amici fra di loro. Intendo solo dire che hanno un modo loro di vedere le cose della vita e giusto o sbagliato che sia è giusto che abbiano la libertà di pensare come vogliono. Sono sognatori, spesso e volentieri sconnessi dalla realtà, ma sicuramente sognatori.