I nodi son arrivati al pettine. Ad onta di chi si esaltava per un girone di campionato e per due mesi di buon livello. E' da marzo che il Milan fa defecare, bastava essere oggettivi e guardare le prestazioni senza i paraocchi per accorgersi che si sarebbe arrivati a questo punto.
Vittorie stentate con Genoa e Chievo
umiliazioni col Benevento
pareggio stentato col Sassuolo
orrido derby con l'inter
miracolo di Donnarumma col Napoli
figuracce doppie con Arsenal e Juve:
questi erano sintomi della inadeguatezza di mister veleno. Ma per gli intenditori queste situazioni non contavano, a loro interessavano i segmentini e la ormai mitologica preparazione atletica di Gattuso.
Oggi si raccolgono i frutti della scellerata decisione dell'ex ds cafone di rinnovare triennalmente Gattuso facendone il terzo tecnico più pagato della Serie A.
A chi critica l'attuale società: vorrei ricordare 3 cose:
1) Gattuso se lo son trovati e cambiare tecnico in pochi giorni era difficile
2) Non è semplice dare il ben servito a Gattuso, che comunque rimane nella storia del Milan per i suoi trascorsi da calciatore.
3) Se si vuole prendere un traghettatore è comunque difficile convincerlo a venire per sei mesi. Oppure è altrettanto difficile convincere un big a prendere una squadra in corsa. Tuttavia tra le due scelgo la seconda. Anche Ancelotti subentrò e non mi pare che fece male.
In definitiva stiamo pagando la scellerata decisione di Mirabelli che fece un triennale ad un allenatore che non aveva dimostrato niente e che, al momento del rinnovo, aveva perfino già iniziato la sua parabola discendente. Da quella scellerata decisione derivano tutti i nostri guai attuali: ma non dispero son sicuro che prima o poi Gattuso riuscirà a dimostrarsi degno di Guardiola (cit.

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