E' questo il punto sostanziale.
Siamo il Milan. Non c'è posto per esperimenti, prove, dubbi e incertezze. Il Milan è storicamente il traguardo dei traguardi come pochissimi altri club.
Chi non è all'altezza ne viene travolto, e non può essere altrimenti.
Cosa si pensava di fare con:
-un AD che mai prima d'ora aveva fatto l'AD
-un DS che mai prima d'ora aveva fatto il DS
-un allenatore come Montella che mai aveva allenato una big e mai aveva partecipato alla Champions
-un allenatore come Gattuso che mai aveva allenato in Serie A
-una squadra con NESSUN giocatore che ha mai vinto una Champions
-una rosa in cui l'unico ad aver vinto uno/più campionati importanti è solo Bonucci
-un organico dove non esiste alcun giocatore che sia mai arrivato a 20 goal in campionato
Davvero troppe troppe troppe incertezze, dubbi, esordienti e inesperti.
Va bene se a gente esperta e adatta al Milan ci siano anche altri elementi da testare e integrare, ma così com'è stato tutto quanto allestito è una combinazione di "se e forse" che ha prodotto ciò che stiamo vedendo.
perfetto. Concordo in tutto.
E amaramente aggiungo che la traversata del deserto inizierà solo la prossima stagione. Qui molti non hanno ancora capito in che situazione ci ritroviamo, non hanno ancora capito le difficoltà a cui andremo incontro i prossimi anni con il ffp. Questa estate chiarirà molte cose, già Fassone sta comunque mettendo le mani avanti.
Chi nega che questo Milan sia allo sbando (forse quasi peggio di prima...), chi minimizza i nostri problemi societari, dirigenziali e sportivi non fa altro che il male del Milan. E' complice dei nostri dirigenti dilettanti allo sbaraglio e del nostro proprietario fantasma.
Quando tutti i tifosi rossoneri saranno uniti nel condannare l'operato di questa gente, sarà sempre troppo tardi.
Ora è tutta colpa di Gattuso, l'unico in tutto il nostro marasma di Milanello e Casa Milan che nella sua vita qualcosa di buono per il Milan l'ha fatto. L'unico.