Generale ITA sospeso. "Non politicamente corretto"

[gabri65]

Lewontin nel '72 ha dimostrato che quanto scrivi non corrisponde al vero. Il fatto è che la nostra mente limitata registra, per ignoranza, un essere umano apparentemente del tutto diverso da noi, per colore della pelle e tratti somatici, e lo giudica completamente diverso da noi caucasici. La tua affermazione è antiscientifica: la varianza maggiore dal punto di vista genetico è riconoscibile nei vari singoli individui. Tra me e te o tra me e Abdullah esistono differenze non così dissimili a livello statistico.

Avrei da discutere sulla limitatezza della mente, specialmente quando si va sullo scientifico.

Siete voi che tirate in ballo il razzismo per il colore della pelle, non io.

Io sono razzista per la testa delle persone e i loro comportamenti, quindi delle fantastiche teorie di Lewandovski me ne frego, scusa la franchezza.

E quando vedo fenotipi caratterizzati da "cultura" e tratti ben precisi , arrivare in questo paese e portare degrado in percentuale sensibilmente superiore alla media, mi girano le palle e lo dico chiaramente.

Mi girano ancor di più se poi la mia vita ne subisce le conseguenze (visto che è diventato pericoloso uscire la sera -- sicuramente per le donne) e a seguito di questa considerazione vedo alzarsi le barricate di difesa.

Anche tu sei uno di quelli che evita accuratamente di intervenire nei threads dove la gente che "subisce razzismo" ne fa di tutti i colori.

Mi spiace dirtelo, ma non sono modi di porsi credibili, a mio parere.

 

[sunburn]

Detto questo, il tizio rimane un NERO, e non ha origini indigene, evidentemente, e sicuramente per almeno la metà del patrimonio genetico. Non capisco cosa c'è di sbagliato in tale affermazione.

Quindi secondo te la Natura spreca metà del patrimonio genetico di un individuo solo per produrre l’informazione relativa al colore della pelle? A me non risulta che sia così inefficiente, eh. Ma probabilmente ho studiato solo su manuali di genetica finanziati da Soros…

 

[danjr]

Ma che c’entra? La Sindrome di Down è una malattia genetica.
Solo anni fa venivano chiamati mongoloidi per via delle similitudini con i popoli di stirpe mongola, ma era una scemenza.
Nazionalità e cittadinanza sono due cose diverse. Si può essere cittadini italiani senza essere di nazionalità italiana.

I tratti somatici fanno parte della nazionalità. Non sono semmai un requisito per la cittadinanza.

Rassegnati al fatto che la maggior parte delle persone non la pensi così

 

[gabri65]

Quindi secondo te la Natura spreca metà del patrimonio genetico di un individuo solo per produrre l’informazione relativa al colore della pelle? A me non risulta che sia così inefficiente, eh. Ma probabilmente ho studiato solo su manuali di genetica finanziati da Soros…

Quando si parla di metà del patrimonio genetico ovviamente ci si riferisce a padre/madre.

Ma figurati se sei lucido a sufficienza per capirla.

Ti sei sbronzato nuovamente e sei ancora in botta piena, nevvero. Stavolta il grande Soros, dopo i milioni a vanvera a +Degrado, sembra che abbia allargato il portafoglio anche per offrirti da bere, eh. Salutamelo.

D'altra parte, capisco che oggigiorno padre/madre non ha quasi più senso. Ma a lungo termine la Natura ci convincerà con le cattive che le cose stanno così.

E, naturalmente, hai risposto alla domanda con un'altra domanda.

 

[livestrong]

Avrei da discutere sulla limitatezza della mente, specialmente quando si va sullo scientifico.

Siete voi che tirate in ballo il razzismo per il colore della pelle, non io.

Io sono razzista per la testa delle persone e i loro comportamenti, quindi delle fantastiche teorie di Lewandovski me ne frego, scusa la franchezza.

E quando vedo fenotipi caratterizzati da "cultura" e tratti ben precisi , arrivare in questo paese e portare degrado in percentuale sensibilmente superiore alla media, mi girano le palle e lo dico chiaramente.

Mi girano ancor di più se poi la mia vita ne subisce le conseguenze (visto che è diventato pericoloso uscire la sera -- sicuramente per le donne) e a seguito di questa considerazione vedo alzarsi le barricate di difesa.

Anche tu sei uno di quelli che evita accuratamente di intervenire nei threads dove la gente che "subisce razzismo" ne fa di tutti i colori.

Mi spiace dirtelo, ma non sono modi di porsi credibili, a mio parere.

Avrei poco da dire in topic del genere: personalmente preferisco provare a riflettere sul problema più grande del caso specifico, dove la naturale e giusta reazione è quella di sdegno e la volontà legittima di far giustizia.

 

[danjr]

I tratti somatici c’entrano zero con la nazionalità di un individuo. Dumas non aveva certo tratti somatici francesi, ma ti sfido a sostenere che per cultura, storia ecc non fosse di nazionalità francese(giusto per citarne uno).

Napoleone aveva tratti somatici italiani o francesi? Garibaldi? di che stiamo parlando? Se italiani e francesi sono la stessa cosa allora lo sono anche italiani e sloveni ad esempio, allora il problema è proprio il colore e non il tratto.

 

[Andrea Red&Black]

Premetto che il libro non l'ho letto e probabilmente non lo leggerò ?...
Questa discussione sul fatto dei tratti somatici e nazionalità da dove esce?
No perché sono tornato a leggere la notizia riportata e non vedo dove avrebbe detto che uno che non ha i tratto somatici "tipici italiani" non sarebbe un italiano.

Poi magari nel libro ci sono 150 pagine dove lo dice, lo ripete e lo spiega... Ma qui in quello che è riportato nella discussione non c'è assolutamente nulla di razzista. Nulla.

io l'ho letto il libro, un pò velocemente ma l'ho letto. Sulla Egonu non dice nulla di razzista, ma ovviamente puoi capire il contesto del paragrafo che è un susseguirsi di cancel culture, pericolo stranieri, la nostra cultura ecc...non è che ci vuole il generale per dirci che Balotelli e Xi Ji Ping non sono gli Etruschi che abitavano l'Italia. Detto ciò il libro è una collezione del programma elettorale dell' ALT Right, ambientalismo, vegani, multi-culturalismo, LGBTQ e gay non normali per natura, 30 KM/h in centro, green house ecc...L'obiettivo è sempre creare il nemico esterno in ogni capitolo, prendendo le affermazioni di una persona o un fatto e facendoli passare per quello che sta succedendo nel mondo e viene imposto ai cittadini.

Faccio l'esempio sul capitolo ambientalismo, dove inizia con l'immancabile Greta Thumberg facendo passare questa 18enne come la policy-maker del Mondo. Il generale scrive 50 pagine su come vogliono impoverirci tutti per poi dopo una serie di dati che tutti conosciamo ecc..concludere che è giusto investire su nuove tecnologie green ma in modo progressivo ecc..peccato che è esattamente quello che succede negli accordi internazionali di Glasgow, ai Target Net Zero 2030 e 2050 ecc..che vengono infatti fortemente contestati dalla Thunberg di turno in quanto troppo "Lenti".

Vi lascio con questa frase del filosofo:

Cari omosessuali, normali non lo siete, fatevene
una ragione! Non solo ve lo dimostra la Natura, che a tutti
gli esseri sani “normali” concede di riprodursi, ma lo
dimostra la società: rappresentate una ristrettissima
minoranza del mondo

 

[Dexter]

Ammazza, oltre 10 pagine di thread.

Pieni di commenti di gente che, come ripeto ancora, in altri threads -- tipo la signora ammazzata nel parco a causa di un NERO, NON ITALIANO, E CON TRATTI SOMATICI NON PROPRIAMENTE CAUCASICI -- non scrive manco una parola di solidarietà o di condanna verso il criminale.

Manco mezza, eh. Sistematicamente.

Come si chiama questa cosa? Razzismo? Eh, forse sì.

Ma poi pensa che per difendere le proprie ideologie (perché tali sono, le IDEE sono altre ) tirano fuori il sacro romano impero, l'Etiopia, Mussolini e a breve mi aspetto Tonali e Maldini. Gente che scrive post dopo essere tornata a casa, rigorosamente in bicicletta, con la copia del messaggero nel cestello assieme alla borraccia ecologica. Gente che, ti ricordo, voterà Elly Schlein fra qualche anno, per sconfiggere il pericolo fassista del general pazzo.
Se domani Salvini dichiarasse che i ragazzi con la sindrome di down sono simpatici, per questa gente smetterebbero di essere una minoranza da difendere e diventerebbero un nemico. Gente di 40, 50 anni ed oltre, completamente accecata dall' ODIO e dall' ideologia. 50 anni che lottano contro un nemico invisibile. L' esempio clou é il ponte in Sicilia É come parlare con un musulmano super praticante per cercare di convincerlo che Allah, Maometto e soci sono una gran cagata...

Ah, ovviamente la deduzione principale su cui si fondano tutti i post é: se non scrivi che il generale deve morire, allora sei fascio, omofobo ecc ecc. e concordi al 10000% con le sue parole, una per una. O bianco o nero. O la pensi come loro o sei fascista: primo postulato degli intelletuali

 

[pazzomania]

Razzismo è considerare un' altra razza inferiore per genetica.

Non dire che bianco e nero siano due colori diversi.

Dire che i bianchi siano più evoluti di quelli di colore è un' altra verità, è però una questione geografica/culturale, non perché "sono di colore"
Non per niente son quelli di colore che vogliono venire qui da noi e vivere come noi, non è forse un' ammissione di inferiorità? (non inferiorità genetica)

Ad ogni modo, se parlate con uno di colore, al 99% vi risponderà che geneticamente loro sono meglio di noi.

Eppure non mi sono mai offeso.

 

[sunburn]

Quando si parla di metà del patrimonio genetico ovviamente ci si riferisce a padre/madre.

Ma figurati se sei lucido a sufficienza per capirla.

Mah sai, la comunicazione scritta si basa su una convenzione che attribuisce a una determinata serie di segni grafici uno o più significati. Se quando scrivi “mela” ti riferisci in realtà alla giraffa, non è poco lucido chi pensa che tu stia parlando di una mela…
Detto questo, tornando IT, ti piaccia o meno, né il concetto di nazionalità né quello di cittadinanza hanno a che fare con la questione della genetica. Si potrebbero portare miliardi di argomentazioni a favore di questa tesi, ma penso sia sufficiente notare come la nascita e lo sviluppo dei concetti di nazionalità e di cittadinanza siano leggerissimamente antecedenti allo sviluppo dei primi studi scientificamente fondati relativi alla genetica e, di conseguenza, non potevano(e non possono) essere fondati su quest’ultima.