CIGL: sciopero generale 12 dicembre 2025.

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La CGIL ha indetto uno sciopero generale per l'intera giornata di venerdì 12 dicembre 2025, con manifestazioni in tutto il Paese.

La mobilitazione è stata proclamata per chiedere la modifica della manovra di bilancio 2026, ritenuta insufficiente, e per rivendicare:

Un aumento del potere d'acquisto di salari e pensioni.
Una riforma fiscale equa.
Il blocco dell'innalzamento dell'età pensionabile.
Il contrasto alla precarietà e al dumping contrattuale, difendendo il valore del contratto nazionale.
No al riarmo e maggiori investimenti in sanità, istruzione e servizi pubblici.
L'aumento dei fondi per riconoscere e valorizzare professionalità e competenze.

 

[bmb]

La CGIL ha indetto uno sciopero generale per l'intera giornata di venerdì 12 dicembre 2025, con manifestazioni in tutto il Paese.

La mobilitazione è stata proclamata per chiedere la modifica della manovra di bilancio 2026, ritenuta insufficiente, e per rivendicare:

Un aumento del potere d'acquisto di salari e pensioni.
Una riforma fiscale equa.
Il blocco dell'innalzamento dell'età pensionabile.
Il contrasto alla precarietà e al dumping contrattuale, difendendo il valore del contratto nazionale.
No al riarmo e maggiori investimenti in sanità, istruzione e servizi pubblici.
L'aumento dei fondi per riconoscere e valorizzare professionalità e competenze.

C'è qualcuno al mondo che dopo aver investito Landini non farebbe retromarcia per finire il lavoro?

 

[gabri65]

La CGIL ha indetto uno sciopero generale per l'intera giornata di venerdì 12 dicembre 2025, con manifestazioni in tutto il Paese.

La mobilitazione è stata proclamata per chiedere la modifica della manovra di bilancio 2026, ritenuta insufficiente, e per rivendicare:

Un aumento del potere d'acquisto di salari e pensioni.
Una riforma fiscale equa.
Il blocco dell'innalzamento dell'età pensionabile.
Il contrasto alla precarietà e al dumping contrattuale, difendendo il valore del contratto nazionale.
No al riarmo e maggiori investimenti in sanità, istruzione e servizi pubblici.
L'aumento dei fondi per riconoscere e valorizzare professionalità e competenze.

Gli scioperi del venerdì. E gli italioti dementi ci credono ancora, è questo il punto.

Detto questo, il 12 lavorerò anche con 92 gradi di febbre.

 

[Swaitak]

La CGIL ha indetto uno sciopero generale per l'intera giornata di venerdì 12 dicembre 2025, con manifestazioni in tutto il Paese.

La mobilitazione è stata proclamata per chiedere la modifica della manovra di bilancio 2026, ritenuta insufficiente, e per rivendicare:

Un aumento del potere d'acquisto di salari e pensioni.
Una riforma fiscale equa.
Il blocco dell'innalzamento dell'età pensionabile.
Il contrasto alla precarietà e al dumping contrattuale, difendendo il valore del contratto nazionale.
No al riarmo e maggiori investimenti in sanità, istruzione e servizi pubblici.
L'aumento dei fondi per riconoscere e valorizzare professionalità e competenze.

Se non ci sono Palestina o diritti dei pinguini non partecipo

 

[claudiop77]

La CGIL ha indetto uno sciopero generale per l'intera giornata di venerdì 12 dicembre 2025, con manifestazioni in tutto il Paese.

La mobilitazione è stata proclamata per chiedere la modifica della manovra di bilancio 2026, ritenuta insufficiente, e per rivendicare:

Un aumento del potere d'acquisto di salari e pensioni.
Una riforma fiscale equa.
Il blocco dell'innalzamento dell'età pensionabile.
Il contrasto alla precarietà e al dumping contrattuale, difendendo il valore del contratto nazionale.
No al riarmo e maggiori investimenti in sanità, istruzione e servizi pubblici.
L'aumento dei fondi per riconoscere e valorizzare professionalità e competenze.

Di per sé leggendo i punti sarebbero anche condivisibili.
Però ormai è chiaro che è un giochetto dei sindacati, quando il governo è amico stanno tranquilli, quando il governo è nemico scioperano.
Quando per lavorare chiedevano il green pass (o per alcuni vaccino obbligatorio) altrimenti si restava a casa senza stipendio i sindacati non hanno detto nulla, se mai avessi avuto dubbi in precedenza lì per me hanno perso ogni briciolo rimasto di credibilità.

Da 3 anni in un venerdì di metà dicembre fanno questo sciopero, ormai è una tradizione.

 

[Milanoide]

Ieri ho sentito alla radio uno della Fiom parlare della manifestazione pro ex Ilva a Genova. Diceva che il piano del governo è chiuderla, che il ministro è inadeguato e che i lavoratori verrebbero tenuti a fare niente, cosa che si rifiutano di fare perché loro vogliono lavorare.

È comunque strano che un governo sedicente sovranista, che cambia i nomi dei ministeri per aggiungere ... del Made In Italy abbandoni così la siderurgia nazionale.
Non vi sembra?

Sapete come la penso sulla UE e l' europeismo come unica dimensione in cui si possano definire gli interessi dei paesi europei nei confronti dei colossi mondiali che siano altri Stati o aziende multinazionali.

Ma se fossi la Meloni, per coerenza, comincerei a dare battaglia.
I tentativi di acquisizione italiana vengono spesso bloccati dai governi esteri di altri paesi UE. Noi saremo indebitati, ma o vale sempre o non vale mai. Altrimenti italexit.
Quindi, smettete di sminchiare quando usiamo la Golden share su BPM etc. altrimenti italexit.

Ex Ilva la nazionalizziamo e la facciamo diventare "verde" ed innovativa.
Se non vi va bene, italexit.

Ieri su la 7, mentre iniziava la partita, l'ex presidente di acciaierie d'Italia (ex-Ilva) ha quantificato i miliardi da investire nelle due opzioni:
1) chiusura e cassa integrazione fino a pensionamento (età media operai 40-50 circa).

2) rinnovo impianti.

Soluzione 2 costerebbe la metà della 1 e darebbe un futuro produttivo.

Quindi i sindacati saranno quello che sono, ma il governo è solo chiacchiere e distintivo sovranista?

Poi io trovo che aver lasciato mano libera alla distruzione della sede CGIL sia schifoso.

Ma nello stesso tempo ho esperienze di prima mano che i sindacati tutelano comportamenti anti- aziendali che non vi potete neanche immaginare.

Questo è il sistema di fili incrociati su cui si regge l'Italia da destra a sinistra.
Tutto si tiene, non si riesce a cambiare niente.
Ma le classifiche del potere d'acquisto dei lavoratori italiani in zona UE sono chiare e quindi anche il sindacato ha la sua parte di ragione. Una parte, eh!

 

[Toby rosso nero]

Non ho neanche guardato il calendario, già sapevo che giorno della settimana era