Gattuso: "Scudetto? Spero vinca il Napoli."

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pirlo come 1a cosa è andato alla juve, e già questo basta ma non è la cosa più grave.
da quando è andato la ha completamente rinnegato la sua storia al milan con uscite scandalose, ad esempio che conte è stato il miglior allenatore che abbia mai avuto tipo dopo 3 mesi che era la (non ricordo).
per me pirlo è un escremento che sta bene al ***** stadium, e stop.
Ci sta, ci sta. Questa di Conte me la sono persa. Certo che può pure essere letta come una frecciatina a Max che ancora era al Milan.

Ognuno ha le sue sensibilità, io mi rendo conto che quando uno viene cacciato allora la può pure prendere male e menarla a lungo.
 
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Dove poteva andare?
Real o Chelsea solo per citarne 2 a caso che lo cercavano da almeno un paio d'anni.

Poi io non pretendo di certo che lui debba andare dove voglio io.
Lui giustamente va dove vuole.
Però poi io tifoso si fa l'ansia idea. E nemmeno quella va decisa da altre persone...
Se non si sentono cori per Pirlo una ragione ci sarà.
Il tifoso ha giudicato.
Non si torna indietro.

E stato un immenso centrocampista. Uno dei più forti di sempre. Questa è l'unica cosa indiscutibile.
L'uomo sarà ricordato da 99% del tifo milanista come un uomo di melma.

Domani mi può pure dire che la Juve e stato solo un modo di "vendicarsi" ma che lui sarà per sempre rossonero... La cosa non cambierà per me.
Le scelte che ha fatte erano lecite ma non accettabile per chi vede il mondo in rossonero
Capisco perfettamente. L'immagine si è un po' sporcata, però non è stato un divorzio consensuale è semplice. Delle attenuanti ci sono dai.
 
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Beh si, condivido. Non lo so, io rispetto la tua integralità morale, quella di un calcio fatto di passione e rispetto, quella di un calcio sano. Poi però non riesco ad adattare questi concetti al calcio odierno.

Da me Pirlo sarà sempre ricordato come il centrocampista più forte che abbia mai vestito la nostra maglia, o almeno per quanto ho potuto vedere. Una gioia unica. Sempre schivo, ma non passivo. La vita porta a scelte complicate, lui ne ha fatta una discutibile, ma non riesco a cancellare tutto così. Non lo amo come amo un Ambrosini, ma allora non lo metto sicuramente nella categoria dei giuda che si sono susseguiti. Non so se è chiaro.
Assolutamente d'accordo, e chi lo rinnega?
Lui ha rinnegato noi ma io non scendo al suo livello.

A volerla dire tutta mi spiace che l'italia si sia accorta di lui solo alla juve ma ci sta , del resto parli di gente che ha trasformato in giocatori i kean e gli sturaro e in fenomeni i bonucci, vuoi mettere avere un pirlo su cui narrare e pontificare?

Invece la narrazione italiana ha cancellato con un colpo di spugna il pirlo milanista.
Io mi ricordo , tra le altre partite, un milan-deportivo nel quale pirlo avrebbe dovuto prendere in pagella 15.
Ma sono tantissime le partite da 'illegale', l'unico calciatore che ci ha invidiato pure il brasile.
Il falcao italiano.
 
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Però Pirlo veniva da 3 stagioni agghiaccianti e la maggior parte del tifo rossonero non poteva più vederlo. Nel 2009 i milanisti facevano gli occhi dolci a D'Agostino e questo dà l'idea di quanto fossimo disperati di vederlo in campo. L'errore non è stato lasciarlo andare via a zero, anche il Real quest'anno ha ceduto Casemiro, ma non sostituirlo con un giocatore all'altezza. Poi non è vero che non fosse cercato all'estero perchè è noto che nel 2010 Guardiola lo chiuse negli spogliatoi del Camp Non dopo una amichevole contro il Milan per chiedergli di andare da loro e sempre il Chelsea era stato molto vicino a prenderlo un anno prima quando Leonardo chiese a Berlusconi di non lasciarlo partire. Pirlo aveva tante altre opzioni ma ha scelto i gobbi.

Su Gattuso preferisco non commentare per tutto l'affetto e la stima che ho provato nei suoi confronti come giocatore. Mi limito a dire due cose: 1) è l'unico professionista del calcio italiano a non aver espresso neanche un parere sul Milan campione d'Italia (cercate su Google). Ci sarà rimasto male? e 2) a Napoli non solo è stato trattato come una pezza da piedi ma quando ha avuto il solito problema all'occhio un noto sito di tifosi napoletani riportò pure la notizia che avesse le ore contate ma non come allenatore ma proprio come persona. Lui stesse se ne lamentò in conferenza stampa ma evidentemente tutto questo è stato dimenticato ed ora si tifa Napoli come Auriemma. Prendiamo atto, come abbiamo preso atto della crescita di Kessie, Calhanoglu e Calabria sotto un'altra gestione tecnica o che Andre Silva non fosse poi peggio di Kalinic e Cutrone visto il proseguo delle rispettive carriere.
Massì il Gattuso allenatore è proprio come dici, forse con un Ibra in meno (che non voleva neanche a Napoli).

Però veramente pensiamo che questi, tutti amiconi di Maldini che è il loro fratellone adottato, vogliano vedere il Milan perdere? Il rancore oltre l'amicizia? Eh non penso a questo punto dai. Ma anche per tutte quelle persone che lavorano dietro le quinte.

Capitolo Pirlo. Andrea è vero che poteva andare a giocare ovunque, ma non è della stessa generazione di chi ci va adesso all'estero. Stiamo parlando di gente che è stata nella Serie A anni 90, nelle migliori squadre e che non sono delle cime per quanto riguarda le lingue. Basti pensare a quanta fatica ha fatto Nesta ad andare via dalla Lazio. Nesta che in un amichevole contro il Real, dopo che fu avvicinato e gli fu detto :" Vieni da noi zio, qui si che si vince. Sei fortissimo." , Rispose: "Ma sei matto?! Sono nella migliore squadra del mondo, alla Lazio."

Altri tempi :)
Io non so quanto concrete fossero le altre proposte e quanto girone valutate da Andrea.

Comunque per chiuderla, spesso si fa fatica a capire che il Milan degli "ex" non è più lo stesso. Sono cambiati giocatori, allenatori, dirigenti e pure presidenti. Tutto diverso. Si spera pure lo stadio. A chi sarebbe indirizzato questo tutto questo rancore?
 
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Massì il Gattuso allenatore è proprio come dici, forse con un Ibra in meno (che non voleva neanche a Napoli).

Però veramente pensiamo che questi, tutti amiconi di Maldini che è il loro fratellone adottato, vogliano vedere il Milan perdere? Il rancore oltre l'amicizia? Eh non penso a questo punto dai. Ma anche per tutte quelle persone che lavorano dietro le quinte.

Capitolo Pirlo. Andrea è vero che poteva andare a giocare ovunque, ma non è della stessa generazione di chi ci va adesso all'estero. Stiamo parlando di gente che è stata nella Serie A anni 90, nelle migliori squadre e che non sono delle cime per quanto riguarda le lingue. Basti pensare a quanta fatica ha fatto Nesta ad andare via dalla Lazio. Nesta che in un amichevole contro il Real, dopo che fu avvicinato e gli fu detto :" Vieni da noi zio, qui si che si vince. Sei fortissimo." , Rispose: "Ma sei matto?! Sono nella migliore squadra del mondo, alla Lazio."

Altri tempi :)
Io non so quanto concrete fossero le altre proposte e quanto girone valutate da Andrea.

Comunque per chiuderla, spesso si fa fatica a capire che il Milan degli "ex" non è più lo stesso. Sono cambiati giocatori, allenatori, dirigenti e pure presidenti. Tutto diverso. Si spera pure lo stadio. A chi sarebbe indirizzato questo tutto questo rancore?
Me lo sono chiesto spesso e credo che in troppi, tra giornalisti, addetti ai lavori, ex, abbiano una sorta di patologia del faraone.
Dicesi patologia del faraone quel disturbo di colui che vuole portarsi i bene nella tomba.

Che poi era più o meno qualcosa che vivevano i campioni del mondo dell'82.
Ti ricordi prima di ogni mondiale gli amarcord, le interviste e le ospitate dei ragazzi del mundial?
Non rivincere il mondiale era per noi come paese una maledizione ma per chi ha giocato, raccontato e vissuto il mondiale di spagna era una sorta di visto per l'eternità.
Ora alla vigilia del mondiale, sempre se ci ritorniamo, si scomodano lippi e i suoi ragazzi o la banda del mancio.
Gli eroi di spagna sono nel penultimo capitolo.

Per farla breve credo che l'epopea berlusconi abbia creato un legame indissolubile tra tutti quei protagonisti sul campo e non solo e ci sia quasi una malsana voglia che il milan resti quello.
E' un modo un pò vile per racontare e raccontarsi che i loro anni sono stati i migliori e la presenza del duo ancora in serie A non fa bene e non ci fa bene.
Se il milan oggi viene da troppi rinnegato non è colpa solo della concorrenza ma anche di tanti, troppi nostri ex che non riescono ad amare oltre il loro vissuto proiettando tutto sulla maglia e sui colori.
Mettici nel calderone pure giornalisti e addetti ai lavori che difendono con forza 30 anni irripetibili, lo fanno per amor proprio ma anche per riconoscenza/devozione.

Alla fine a fare da collante tra il passato e il futuro siamo noi e solo noi e solo noi abbiamo sofferto un presente freddo come non mai.
 
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