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Ciao Ruuddil, per quanto riguarda la prima parte del tuo discorso è capibile. Nel senso che il fatto di parlare di "legnate sui denti" e "speriamo siano servite" può sembrare da provinciale è vero, ma non ti sembra sia un modo di far capire anche ai tanti giovani che abbiamo in squadra (e sono tanti) che sbagliando si impara? Il fatto di dire quella frase secondo me è volto a quello, se avessimo una squadra di grandi campioni affermati non credo che Rino parlerebbe ancora di legnate sui denti..è come quando il mister da piccolo ti diceva "ehhh sei giovane ne devi mangiare ancora di pastasciutta!"..
Per quanto riguarda la seconda parte del tuo discorso..il fatto non è che se critichi Gattuso provi astio..il fatto è che a volte non si critica Rino sulla tattica o sul suo modo di allenare in particolare ma lo si schernisce o addirittura gli si danno"titoli" non molto nobili per così dire..e lo stesso succedeva con Mirabelli soprattutto con la storia dei calabresi ecc.ecc.
A me personalmente da fastidio questo, non il criticare Gattuso come allenatore..abbiamo già rovinato tante bandiere tra cui Ambrosini, Seedorf, Inzaghi (che dio ci perdoni per quello che abbiamo scritto su di lui quando era allenatore..me compreso)..Rino è uno di noi, un uomo con un cuore grande che pompa sangue rossonero..fa male vedergli accostati certi termini..almeno questo è il mio pensiero sull'argomento..
Ciao Victorss, mi hanno quotato in tanti ma rispondo a te che hai sollevato più argomenti e poi mi taccio per evitare dialoghi a due. Per altri vedo che regna più un certo astio (questo sì) verso Conte che una difesa di Gattuso vera e propria...e qui posso dire poco, se uno ha in antipatia Conte per i trascorsi bianconeri e le liti con noi ha tutto il diritto di farlo, basta come sempre che rispetti gli altri e questo non sempre avviene, mi pare. Nel tuo caso vedo invece una difesa sincera di Gattuso e anch'io non digerisco certi epiteti non solo verso Gattuso ma verso chiunque, per questo spero che Inzaghi continui a prendersi la sua rivincita come allenatore come ha fatto sinora. Non bisogna trascendere né andare sul personale, ma io noto che spesso vengono aggrediti quelli che muovono semplici rilievi tecnici o sul curriculum di Gattuso, anche delle critiche sul modo di esprimersi ci stanno perché il lato comunicativo, benché secondario, fa parte del mestiere di allenatore; l'atteggiamento da cane bastonato non so se sia vero, ma è normale che a qualcuno possa dare fastidio in un momento di rinnovata fiducia come questo. Poi se ci sono stati insulti diretti e pesanti, allora è sbagliato.
Questo per Gattuso, ma anche per Mirabelli, che personalmente non stimo da nessun punto di vista, sarebbe sbagliato. I riferimenti alla calabresità non credo però fossero in alcun modo "razzisti", quelli se li è chiamati prendendo a lavorare nel Milan suoi amici e conterranei per il 90% e quando la meritocrazia lascia spazio alla provenienza territoriale o conoscenza personale è chiaro che ci si incavola come jene. Sono pugliese con una "spruzzatina" di veneto ma se qualcuno chiamasse al Milan solo pugliesi o veneti mi incavolerei di brutto allo stesso modo.
Capitolo legnate: messa come la scrivi tu può anche starci, ma spero che duri il tempo delle amichevoli e basta, perché la dirigenza è molto meno provinciale adesso e inoltre è arrivato un certo Higuain, certi discorsi potrebbero diventare fuori contesto.