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Quindi parlavate di questo nel topic su Gattuso. Da parte mia non posso esprimermi sull'atteggiamento perché sinora l'ho solo letto e non guardato, intendo da quando è successo il terremoto societario. Quello che mi dà fastidio è un certo suo provincialismo che ogni tanto traspare in alcune dichiarazioni, tipo quella delle legnate sui denti. Certo che è una cosa finalizzata a non prenderle più e siamo ancora alle amichevoli, ma rendiamoci conto, noi e lui, che sta al Milan da quasi un anno ormai; qua pare, a sentirlo, che stia al Milan da un mese. "Speriamo che le legnate siano servite", cioè stiamo ancora allo "speriamo"? Non ci vuole arroganza o autocelebrazioni (di cui il suo amichetto corregionale era esperto) ma almeno evitiamo i provincialismi.
Poi non capisco perché ci sia questo clima da "se critichi Gattuso, allora lo odi o provi astio", ma non dovrei esserne sorpreso dato che lo stesso film si è visto con i vari Fessone, Miraballe, Li, Montella...Commisso addirittura che era solo un chiacchierone e non aveva fatto ancora niente per il Milan (questa è da Oscar), figuriamoci con Gattuso che da calciatore ha fatto la storia di Milan e Italia. Ma avere dubbi sulle sue qualità di allenatore da grande è più che lecito.
le difese ad oltranza nei confronti del cinefake(a proposito, si hanno notizie? ) fessone e mirabilia, rimarranno nella storia. Nemmeno avessero vinto 3 trofei in un solo anno.
Sì, sì. E' sempre così. Poi, come al solito, gli squadristi più incalliti si trasformano nei peggiori hater.