invece ti ho risposto, non ho glissato affatto. Il fatto è che tu vedi il mondo dal punto di vista OGGI. Quindi Europei superiori e Nord Africani inferiori. Se nascevi nell'anno 1000 avresti detto l'opposto probabilmente. Nel 1900 avresti detto che i cinesi erano completamente inutili rispetto agli Europei, ma nel 1500 probabilmente il contrario. E se andiamo all'anno zero, probabilmente i medio-orientali e i sud Europei erano superiori ai barbari del Nord Europa no?
Assolutamente no, io non guardo il mondo con gli occhi di oggi, altrimenti sputerei in faccia all'Europa perché in declino e osannerei le potenze emergenti come manna dal cielo.
Io guardo le civiltà per quello che sono e hanno dato.
E sull'Africa c'è ben poco da dire. Non andavano resi indipendenti perché non sono in grado.
Lo sarebbero stati in futuro? Forse sì. Probabilmente se fossero stati sotto gli europei per almeno un altro secolo avrebbero avuto abbastanza conoscenza da diventare autonomi.
Ma per come sono andate le cose è evidente che lasciati soli non hanno concluso un bel niente.
E per quanto riguarda i cinesi, tu pensa che Mussolini fu quello che avvertì del "pericolo giallo". Quindi come vedi c'era già una certa visione della Cina anche a quell'epoca.
Tant'è che il problema dei cinesi è stato il comunismo, altrimenti si sarebbero messi al passo molto prima.
La colpa del ritardo è di Mao e delle sue politiche idiote del Grande Balzo e della Rivoluzione Culturale.
Io non mi sento inferiore a nessuno, ma visto che continui a ripetere che vi sono culture tribali, ti chiedo come giudichi i siciliani. Non sono anche loro tribali con le loro famiglie, le mafie, una economia disastrata. Sono molto più simili al secondo mondo nord africano che al primo mondo nordico? Ma perà se andiamo indietro nella storia, i siciliani sono sempre stati culturalmente ed economicamente superiori ai nordici europei, come nel nord africa d'altronde. Quindi?
Non li giudico, perché la questione siciliana è una questione complessa che non ha nulla a che vedere con il tribalismo.
La mafia è un fenomeno recente, legato all'interesse da parte della Massoneria di prendere il controllo dei latifondi, cosa avallata dagli stessi Savoia, che fece leva sull'odio della popolazione per le politiche dello stesso Regno d'Italia, molto più economicamente repressive rispetto a quelle del Regno delle Due Sicilie.
I capi della Mafia erano massoni, e la cosa venne confessata dallo stesso Buscetta a Falcone.
Questo escludendo i corleonesi che non c'entrano nulla con la mafia.
E la mafia è stata voluta di nuovo nel 1943, quando gli angloamericani decisero di servirsene facendoli tornare dall'America, dove erano scappati durante il periodo fascista, per cercare di corrompere la popolazione per fiaccare la resistenza italiana, in quanto lo Sbarco in Sicilia si stava rivelando un disastro per gli Alleati.
Una volta riportata dentro, la mafia, essendo massoneria, divenne il braccio armato del controllo angloamericano sull'Italia (vedasi la questione delle clausole segrete del Trattato di Parigi), con il benestare del CLN, che accettò la cosa a patto dell'aiuto nello spodestare il fascismo.
La mafia non esiste perché i Siciliani sono tribali. La mafia esiste perché i traditori del Paese a Cassibile hanno svenduto l'Italia. È il prezzo da pagare.