I discorsi di Sam sono tutti giusti ma il processo di decolonizzazione (la guerra di fatto fu vinta da banche ebree) doveva per forza evitare che quel mondo scarso, povero e schiavizzato potesse avere un equilibrio occidentale, non esiste un mondo senza zone immense dove portare la spazzatura (detriti e quant'altro) ma ne esiste uno dove tu annusi una sorta di speculazione su quelle che sono le capacità e la forza di una determinata civiltà, parliamo di Asia che non ha importato bianchi, non si è vista arrivare europei, ma know-how e quel sapere lo hanno utilizzato per evolversi e prevedere un futuro occidentale e asiatico, perchè i figli li fanno e anche troppi.
Perché quel processo di stabilizzazione tentato dal Dvce e dai nazionalisti non poteva normalizzarsi?
Perché colonie anglofone e artificiali avevano bisogno di bianchi, non know-how e opportunità, BIANCHI, se alcune nazioni lavoravano per stabilizzare la propria influenza nei territori africani sarebbe stato impossibile usare quelle terre per speculare su un futuro misto e degradato, anche per via della vicinanza geografica che di fatto rende semplicissimo il piano Kalergi e la speculazione di chi ha vinto la guerra della liberazione e poi ha portato la propria pace in un mondo dove l'occidente finirà schiacciato laddove un tempo si era cercato di sviluppare certe zone e di non incancrenire le proprie civiltà con la forza massonica della finanza speculativa, ebrei, assorbimento delle capacità occidentali nel contesto americano (sì anche la mafia), ma loro da paese artificiale hanno richiesto anche la forza lavoro quindi bianchi, neri, loro avevano questa visione del mondo e non concepiscono nemmeno oggi la vecchia mentalità europea dove l'equilibrio è dato dall'omogeneità e dalla visione differente nonostate la vicinanza tra tutti i paesi europei, oggi meno presente, un paese non omogeneo è un paese debole, è un paese che entra in un contesto diversamente unificante come l'unione europea e disperde ricchezza, perde omogeneità, i bianchi hanno creato la loro ricchezza e benessere rimanendo ognuno a casa propria, altri non ragionano così, altri sono nati con il globalismo e non vedono altro mondo se non quello.
L'America è come l'Africa ma senza una storia logica, il grosso delle loro ricchezze deriva dall'immigrazione di europei, bianchi, se tutto doveva essere incanalato lì perché alcuni paesi avrebbero dovuto portare bianchi o le loro influenze, il loro know-how, la loro italianità in Africa, in Asia? in Medioriente? No, l'immigrazione bianca è tutta racchiusa nel continente americano, la parte settentrionale ricca e la parte meridionale, un tempo ricca, oggi povera, sinonimo di una cultura zingara e black, come in Brasile, ma anche tanto uso improprio della forza lavoro e dell'ingegno europeo che ovviamente non può trovare il proprio terreno ideale in un continente dove il comportamento civile è sempre stato molto diverso, di fatto l'unione tra razze, laggiù, non è stata comprata da banche o speculatori e non c'è stato progresso spontaneo visto che il Sud America aveva come unico appoggio le nazioni iberiche, povere e periferiche nel contesto euopeo, mentre gli Americans avevano gli spioni e i cuginetti proprio qui a 2 passi e la guerra poi è stata un buon modo per riportare indietro una liberazione arrivata da gente colonizzata, da europei americani, la fiera dell'illogicità e la fine di una supremazia europea distrutta dal suo interno a causa di grossi finanziamenti per importare quanti più europei possibili e costruire quel mondo distorto, finanziario, europeo che ha di fatto ucciso e reso le economie vassalle di un impero finanziario creato per non permettere ai paesi europei di farsi la guerra, una grossissima e inutile scusa che ancora oggi viene portata avanti nelle emergenze, di fatto noi siamo quelli che hanno creato l'Europa al di fuori dell'Europa e in cambio di questo diventeremo Africa, tanto siamo stati spolpati per bene e il centro del mondo non è più qui.