La superlega farebbe diventare il calcio come la formula uno di adesso, ovvero un circo di soldi che si sa già chi deve vincere all'inizio della competizione. non che non lo sia di già con la champions league, ma la problematica non è quella di far diventare il calcio un prodotto di elitè per chi fattura eoni di soldi più di delle altre società, ma bensì ritornare a una cultura calcistica dove ci sia la competizione tra più squadre, perchè a sto punto puoi anche smettere di tifare a calcio se non ti puoi rapportare con i più forti.
La questione è creare investimenti, nuovi presidenti, nuovi stadi, nuove sponsorizzazioni, fare azionariato popolare dentro le società, e non un torneo di cricket dove se la cantano e se la suonano 12 squadre, soprattutto nel contesto della notizia e la procedura di come fare questa superlega.
per quanto riguarda le nazionali, basta seguire il modello spagnolo con le squadre affiliate nel campionato cadetto, i talenti in Italia ci sono ma devi estirpare il metodo clientelare che incomincia dai pulcini portando avanti gente raccomandata da procuratore, parente o altro ancora.