Europa si, Europa no. Cosa ne pensa il forum?

mandraghe

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Per capire le storture, le menzogne e le ipocrisie dell'UE provo a raccontare alcuni fatti che mettono in luce quanto questa UE crucco-centrica sia falsa, forte con i deboli e debole con i forti.


Partendo dal '93, anno in cui venne approvato il trattato di Maastricht, si nota che la Francia aveva un debito/Pil pari a circa il 45%, oggi la Francia sfiora il 100%. Quindi ha peggiorato di quasi il 55%.

La Germania aveva un rapporto debito/pil di circa il 44%, dopo aver anche toccato l'80%, oggi ha un rapporto pari al 62% con un peggioramento del 18%.

L'Italia nel '93 aveva un rapporto debito/pil del 115%. Nel 2007 eravamo andati anche sotto il 100%. Purtroppo in questi ultimi 5 anni tale rapporto ha ripreso a crescere arrivando al 135%. Tuttavia dal '93 ad oggi questo aggregato è cresciuto più o meno come quello tedesco, cioè circa del 20%, e molto meno di quello francese. Quindi in base a cosa lor signori ci accusano di non essere affidabili e spendaccioni?

Inoltre tale crescita non è dovuta a spese pazze ma soprattutto al declassamento dei titoli italiani operato dalle agenzie di rating (sulla cui imparzialità ci sarebbe molto da dire...) che ci costringono a pagare ogni anno circa 70 mld di interessi sul debito. Che è la vera palla al piede del nostro paese. Ovviamente ci fossero gli eurobond queste uscite sarebbero molto minori, ma in quel caso saremmo meno ricattabili e meno proni alle follie degli "europeisti".


Debito-pil-italia-e-altri.png

I dati sull'avanzo primario, cioè la spesa pubblica senza considerare gli interessi sul debito, mostrano che l'Italia dal '90 ad oggi è stato uno degli stati più diligenti se non il migliore.


Deficit-avanzo-primario-interessi-percentuali-pil-italia.png

Entrate-spese-pubbliche-percentuali-pil-italia.png


Dalla seconda figura si nota bene come da decenni lo stato spenda meno di quanto incassi, e che a fregarci siano gli interessi sul debito. Debito tra l'altro formatosi negli anni 70' e '80, la cui entità non dipende né dalla classe politica della c.d seconda Repubblica né dai lavoratori dell'attuale generazione.

Intendiamoci: l'avanzo primario è generato in primis dall'aumento della tassazione e qui hanno ragione i tecnocrati europei a chiederci di tagliare la spesa pubblica. Il fatto è che a loro non interessa quale tipo di spesa pubblica tagliare (produttiva o improduttiva), a loro interessa la quantità dei tagli, non la qualità. E qui hanno gravi responsabilità i governi italiani che non hanno mai avuto il coraggio di eliminare gli sprechi tagliando dove non occorreva: cioè Sanità e pensioni. Al di là di questo una nazione che per 30 anni fa registrare avanzi primari ho seri dubbi che ci sia mai stata. Tutto grazie all'abnegazione, alla pazienza, alla sopportazione ed alla tenacia del popolo italiano. Ebbene c'è qualche cane della commissione UE che abbia mai sottolineato questo? No. Per 30 anni siamo stati tra i più diligenti cittadini europei, nonostante ciò ci continuano a trattare come appestati e a negarci ogni aiuto. Inutile rivangare le recenti sortite delle due sgualdrine poste a capo della commissione UE e della BCE.
 

mandraghe

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In quest'altro post analizzo come la UE permetta allo stato più potente di truccare costantemente il bilancio in barba a tutte le regole UE. Poi analizzerò come l'Italia, ma non ditelo alla ****** tedesca, abbia uno dei migliori rapporti debito/pil dell'unione.


La Germania è uno stato federale, composto da un governo federale e da stati diciamo "autonomi" chiamati lander. Ebbene il debito di questi stati raggiunge la iperbolica cifra di 600 mld di euro.
Inoltre, ne ho già parlato, in Germania c'è la cassa depositi e prestiti che svolge varie operazioni alcune in violazione anche dei trattati UE. Di questo ne parlerò in futuro. Qua ricordo che questo istituto ha obbligazioni, cioè debiti, che ammontano a 500 mld di euro.

Facendo la somma 600+500= 1100 mld di euro di debiti pubblici. Ebbene questo enorme ammontare di debito non viene conteggiato nel debito pubblico "ufficiale" della Germania. L'Italia, accusata da decenni di essere truffaldina e furbastra invece diligentemente assomma nel debito pubblico sia il debito della cassa depositi e prestiti, pari a 300 mld sia i debiti degli enti locali pari a 90 mld di euro. Ebbene se anche noi facessimo come i crucchi taglieremmo il nostro debito di ben 400 mld di euro ed avremmo un rapporto debito/pil pari a circa il 100%, come la Francia. Mentre invece se Cruccolandia calcolasse in modo corretto il suo debito avrebbe un rapporto debito/Pil pari al 100%. Invece i crucchi possono impunemente truccare i bilanci senza che nessuno dica niente. Allucinante.

Ma non è finita qua.

Dovete sapere che esistono due tipi di debito pubblico: il debito pubblico esplicito e il debito pubblico implicito. Il primo è quello aggiornato mese per mese dalla Banca d'Italia e che viene usato per calcolare i parametri di Maastricht. Il secondo tipo è quel debito che, a legislazione costante, si ricava considerando gli impegni futuri assunti dallo stato. In pratica viene conteggiato in base alla futura spesa per pensioni, sanità e welfare.

Considerando l'aggregato totale debito esplicito+debito implicito viene fuori che l'Italia il valore globale migliore d'Europa molto meglio di Germania, Francia, Spagna ecc.

Ecco la tabella:


debito.jpg

I dati son stati calcolati da una fondazione tedesca che non può certo essere accusata di favoritismi.

Può sembrare un artificio contabile per mondare la nostra coscienza sporca o per fare i fighi. In realtà non è così perché le tecniche di attualizzazione di ricavi e costi futuri vengono usate in economia aziendale per calcolare il valore delle società, specie in caso di vendita o acquisto di grandi SPA. In pratica si usano dei parametri per "riportare al presente" i futuri ricavi e costi di una SPA in modo da vedere la quantità di ricavi che una Spa può generare e la sua capacità di far fronte ai debiti contratti.

In definitiva se l'Italia fosse una Spa avrebbe indici economici ottimali migliori di tutte le altre "Spa" della Ue.



Questo discorso mi porta a fare alcune considerazioni di carattere giuridico sull'assenza di democrazia nell'Ue. Immaginate che i parlamentari europei possano fare proposte di legge e che un oscuro deputato cipriota o maltese proponga una legge per obbligare i crucchi a contabilizzare correttamente i loro debiti. Pensate davvero che i tedeschi lo permetterebbero? Ho seri dubbi.

Quindi vedo davvero difficile una trasformazione in senso democratico dell'Ue. Se ci fosse davvero solidarietà tra stati non assisteremmo a dichiarazioni allucinanti come quelle rilasciate dalle due sgualdrine che comandano la Commissione e la BCE. La von der Leyen ha fatto un inutile e ipocrita videomessaggio di incoraggiamento agli italiani. Poi però quando il governo italiano ha chiesto cose concrete ha ovviamente rifiutato la proposta italiana sui corona bond. Come da decenni i boiardi europei rifiutano gli eurobond osteggiati in primis dai crucchi perché a loro non convengono. I beoti europeisti nostrani mi devono spiegare in che modo questo fatto applichi il dettato europeo di solidarietà tra i popoli e gli stati dell'Unione.
 

Isao

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Per capire le storture, le menzogne e le ipocrisie dell'UE provo a raccontare alcuni fatti che mettono in luce quanto questa UE crucco-centrica sia falsa, forte con i deboli e debole con i forti.


Partendo dal '93, anno in cui venne approvato il trattato di Maastricht, si nota che la Francia aveva un debito/Pil pari a circa il 45%, oggi la Francia sfiora il 100%. Quindi ha peggiorato di quasi il 55%.

La Germania aveva un rapporto debito/pil di circa il 44%, dopo aver anche toccato l'80%, oggi ha un rapporto pari al 62% con un peggioramento del 18%.

L'Italia nel '93 aveva un rapporto debito/pil del 115%. Nel 2007 eravamo andati anche sotto il 100%. Purtroppo in questi ultimi 5 anni tale rapporto ha ripreso a crescere arrivando al 135%. Tuttavia dal '93 ad oggi questo aggregato è cresciuto più o meno come quello tedesco, cioè circa del 20%, e molto meno di quello francese. Quindi in base a cosa lor signori ci accusano di non essere affidabili e spendaccioni?

Inoltre tale crescita non è dovuta a spese pazze ma soprattutto al declassamento dei titoli italiani operato dalle agenzie di rating (sulla cui imparzialità ci sarebbe molto da dire...) che ci costringono a pagare ogni anno circa 70 mld di interessi sul debito. Che è la vera palla al piede del nostro paese. Ovviamente ci fossero gli eurobond queste uscite sarebbero molto minori, ma in quel caso saremmo meno ricattabili e meno proni alle follie degli "europeisti".


Debito-pil-italia-e-altri.png

I dati sull'avanzo primario, cioè la spesa pubblica senza considerare gli interessi sul debito, mostrano che l'Italia dal '90 ad oggi è stato uno degli stati più diligenti se non il migliore.


Deficit-avanzo-primario-interessi-percentuali-pil-italia.png

Entrate-spese-pubbliche-percentuali-pil-italia.png


Dalla seconda figura si nota bene come da decenni lo stato spenda meno di quanto incassi, e che a fregarci siano gli interessi sul debito. Debito tra l'altro formatosi negli anni 70' e '80, la cui entità non dipende né dalla classe politica della c.d seconda Repubblica né dai lavoratori dell'attuale generazione.

Intendiamoci: l'avanzo primario è generato in primis dall'aumento della tassazione e qui hanno ragione i tecnocrati europei a chiederci di tagliare la spesa pubblica. Il fatto è che a loro non interessa quale tipo di spesa pubblica tagliare (produttiva o improduttiva), a loro interessa la quantità dei tagli, non la qualità. E qui hanno gravi responsabilità i governi italiani che non hanno mai avuto il coraggio di eliminare gli sprechi tagliando dove non occorreva: cioè Sanità e pensioni. Al di là di questo una nazione che per 30 anni fa registrare avanzi primari ho seri dubbi che ci sia mai stata. Tutto grazie all'abnegazione, alla pazienza, alla sopportazione ed alla tenacia del popolo italiano. Ebbene c'è qualche cane della commissione UE che abbia mai sottolineato questo? No. Per 30 anni siamo stati tra i più diligenti cittadini europei, nonostante ciò ci continuano a trattare come appestati e a negarci ogni aiuto. Inutile rivangare le recenti sortite delle due sgualdrine poste a capo della commissione UE e della BCE.

In quest'altro post analizzo come la UE permetta allo stato più potente di truccare costantemente il bilancio in barba a tutte le regole UE. Poi analizzerò come l'Italia, ma non ditelo alla ****** tedesca, abbia uno dei migliori rapporti debito/pil dell'unione.


La Germania è uno stato federale, composto da un governo federale e da stati diciamo "autonomi" chiamati lander. Ebbene il debito di questi stati raggiunge la iperbolica cifra di 600 mld di euro.
Inoltre, ne ho già parlato, in Germania c'è la cassa depositi e prestiti che svolge varie operazioni alcune in violazione anche dei trattati UE. Di questo ne parlerò in futuro. Qua ricordo che questo istituto ha obbligazioni, cioè debiti, che ammontano a 500 mld di euro.

Facendo la somma 600+500= 1100 mld di euro di debiti pubblici. Ebbene questo enorme ammontare di debito non viene conteggiato nel debito pubblico "ufficiale" della Germania. L'Italia, accusata da decenni di essere truffaldina e furbastra invece diligentemente assomma nel debito pubblico sia il debito della cassa depositi e prestiti, pari a 300 mld sia i debiti degli enti locali pari a 90 mld di euro. Ebbene se anche noi facessimo come i crucchi taglieremmo il nostro debito di ben 400 mld di euro ed avremmo un rapporto debito/pil pari a circa il 100%, come la Francia. Mentre invece se Cruccolandia calcolasse in modo corretto il suo debito avrebbe un rapporto debito/Pil pari al 100%. Invece i crucchi possono impunemente truccare i bilanci senza che nessuno dica niente. Allucinante.

Ma non è finita qua.

Dovete sapere che esistono due tipi di debito pubblico: il debito pubblico esplicito e il debito pubblico implicito. Il primo è quello aggiornato mese per mese dalla Banca d'Italia e che viene usato per calcolare i parametri di Maastricht. Il secondo tipo è quel debito che, a legislazione costante, si ricava considerando gli impegni futuri assunti dallo stato. In pratica viene conteggiato in base alla futura spesa per pensioni, sanità e welfare.

Considerando l'aggregato totale debito esplicito+debito implicito viene fuori che l'Italia il valore globale migliore d'Europa molto meglio di Germania, Francia, Spagna ecc.

Ecco la tabella:


debito.jpg

I dati son stati calcolati da una fondazione tedesca che non può certo essere accusata di favoritismi.

Può sembrare un artificio contabile per mondare la nostra coscienza sporca o per fare i fighi. In realtà non è così perché le tecniche di attualizzazione di ricavi e costi futuri vengono usate in economia aziendale per calcolare il valore delle società, specie in caso di vendita o acquisto di grandi SPA. In pratica si usano dei parametri per "riportare al presente" i futuri ricavi e costi di una SPA in modo da vedere la quantità di ricavi che una Spa può generare e la sua capacità di far fronte ai debiti contratti.

In definitiva se l'Italia fosse una Spa avrebbe indici economici ottimali migliori di tutte le altre "Spa" della Ue.



Questo discorso mi porta a fare alcune considerazioni di carattere giuridico sull'assenza di democrazia nell'Ue. Immaginate che i parlamentari europei possano fare proposte di legge e che un oscuro deputato cipriota o maltese proponga una legge per obbligare i crucchi a contabilizzare correttamente i loro debiti. Pensate davvero che i tedeschi lo permetterebbero? Ho seri dubbi.

Quindi vedo davvero difficile una trasformazione in senso democratico dell'Ue. Se ci fosse davvero solidarietà tra stati non assisteremmo a dichiarazioni allucinanti come quelle rilasciate dalle due sgualdrine che comandano la Commissione e la BCE. La von der Leyen ha fatto un inutile e ipocrita videomessaggio di incoraggiamento agli italiani. Poi però quando il governo italiano ha chiesto cose concrete ha ovviamente rifiutato la proposta italiana sui corona bond. Come da decenni i boiardi europei rifiutano gli eurobond osteggiati in primis dai crucchi perché a loro non convengono. I beoti europeisti nostrani mi devono spiegare in che modo questo fatto applichi il dettato europeo di solidarietà tra i popoli e gli stati dell'Unione.

Ti ringrazio per questo approfondimento veramente molto interessante. Hai spiegato il tutto in maniera scorrevole e senza troppi termini tecnici. Spero ci sia qualcuno in grado di argomentare nello specifico le tue analisi per ascoltare le "due campane".
 

Tifo'o

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Per capire le storture, le menzogne e le ipocrisie dell'UE provo a raccontare alcuni fatti che mettono in luce quanto questa UE crucco-centrica sia falsa, forte con i deboli e debole con i forti.


Partendo dal '93, anno in cui venne approvato il trattato di Maastricht, si nota che la Francia aveva un debito/Pil pari a circa il 45%, oggi la Francia sfiora il 100%. Quindi ha peggiorato di quasi il 55%.

La Germania aveva un rapporto debito/pil di circa il 44%, dopo aver anche toccato l'80%, oggi ha un rapporto pari al 62% con un peggioramento del 18%.

L'Italia nel '93 aveva un rapporto debito/pil del 115%. Nel 2007 eravamo andati anche sotto il 100%. Purtroppo in questi ultimi 5 anni tale rapporto ha ripreso a crescere arrivando al 135%. Tuttavia dal '93 ad oggi questo aggregato è cresciuto più o meno come quello tedesco, cioè circa del 20%, e molto meno di quello francese. Quindi in base a cosa lor signori ci accusano di non essere affidabili e spendaccioni?

Inoltre tale crescita non è dovuta a spese pazze ma soprattutto al declassamento dei titoli italiani operato dalle agenzie di rating (sulla cui imparzialità ci sarebbe molto da dire...) che ci costringono a pagare ogni anno circa 70 mld di interessi sul debito. Che è la vera palla al piede del nostro paese. Ovviamente ci fossero gli eurobond queste uscite sarebbero molto minori, ma in quel caso saremmo meno ricattabili e meno proni alle follie degli "europeisti".


Debito-pil-italia-e-altri.png

I dati sull'avanzo primario, cioè la spesa pubblica senza considerare gli interessi sul debito, mostrano che l'Italia dal '90 ad oggi è stato uno degli stati più diligenti se non il migliore.


Deficit-avanzo-primario-interessi-percentuali-pil-italia.png

Entrate-spese-pubbliche-percentuali-pil-italia.png


Dalla seconda figura si nota bene come da decenni lo stato spenda meno di quanto incassi, e che a fregarci siano gli interessi sul debito. Debito tra l'altro formatosi negli anni 70' e '80, la cui entità non dipende né dalla classe politica della c.d seconda Repubblica né dai lavoratori dell'attuale generazione.

Intendiamoci: l'avanzo primario è generato in primis dall'aumento della tassazione e qui hanno ragione i tecnocrati europei a chiederci di tagliare la spesa pubblica. Il fatto è che a loro non interessa quale tipo di spesa pubblica tagliare (produttiva o improduttiva), a loro interessa la quantità dei tagli, non la qualità. E qui hanno gravi responsabilità i governi italiani che non hanno mai avuto il coraggio di eliminare gli sprechi tagliando dove non occorreva: cioè Sanità e pensioni. Al di là di questo una nazione che per 30 anni fa registrare avanzi primari ho seri dubbi che ci sia mai stata. Tutto grazie all'abnegazione, alla pazienza, alla sopportazione ed alla tenacia del popolo italiano. Ebbene c'è qualche cane della commissione UE che abbia mai sottolineato questo? No. Per 30 anni siamo stati tra i più diligenti cittadini europei, nonostante ciò ci continuano a trattare come appestati e a negarci ogni aiuto. Inutile rivangare le recenti sortite delle due sgualdrine poste a capo della commissione UE e della BCE.

Si ma lo hai detto proprio tu eh.. il debito pubblico italiano non è stato generato dall'Europa ma dalla stessa Italia negli anni passati pre 93 aumentando i tassi di interesse e rendendolo sempre più difficile da finanziare. Talmente furbi che siete poi finiti nel burrone con quella scelta folle di entrare nell'Euro. Nessuno ha costretto l'Italia ad accettare la moneta unica, ovvero la zavorra più grande dell'Unione. Non è un caso che i paesi fuori dall'Euro hanno un altro passo.

Inutile girare la frittata ora e dire che i paesi dell'Euro non vanno incontro all'Italia.. A peggiorare le cose per l'Italia poi sono gli americani ed il loro modo di speculare che ha portato la crisi finanziaria.. Questo spiega anche l'aumento del debito pubblico della Germania e Francia tramite investimenti massicci per "ripristinare l'economia". Mentre l'Italia era costretta all'austerità affossando ancora di più il popolo italiano.

La situazione italiana è un disastro, ma limitare tutte le colpe alla Germania mi sembra esagerato.
 

Alfabri

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A questa europa serve maggior unione fiscale e finanziaria. Le diversità possono essere linguistiche, culturali, sociali, ma non economiche. L'Unione Europea deve essere un corpo unico su temi economici. E per farlo, servirà anche una maggior unione politica. Pensare di tornare indietro è pura follia.
 

Raryof

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Si ma lo hai detto proprio tu eh.. il debito pubblico italiano non è stato generato dall'Europa ma dalla stessa Italia negli anni passati pre 93 aumentando i tassi di interesse e rendendolo sempre più difficile da finanziare. Talmente furbi che siete poi finiti nel burrone con quella scelta folle di entrare nell'Euro. Nessuno ha costretto l'Italia ad accettare la moneta unica, ovvero la zavorra più grande dell'Unione. Non è un caso che i paesi fuori dall'Euro hanno un altro passo.

Inutile girare la frittata ora e dire che i paesi dell'Euro non vanno incontro all'Italia.. A peggiorare le cose per l'Italia poi sono gli americani ed il loro modo di speculare che ha portato la crisi finanziaria.. Questo spiega anche l'aumento del debito pubblico della Germania e Francia tramite investimenti massicci per "ripristinare l'economia". Mentre l'Italia era costretta all'austerità affossando ancora di più il popolo italiano.

La situazione italiana è un disastro, ma limitare tutte le colpe alla Germania mi sembra esagerato.

Ad oggi, se ci fosse un referendum, gli italiani sarebbero favorevoli ad uscire dall'Europa.
E' questo che bisogna capire ormai... poi a parte tutte le questioni economiche ci saremmo anche rotti i maroni di avere immigrati che arrivano in Italia o tedeschine che vogliono fare le eroine, se uno riesce a riprendersi la propria sovranità certe questioni non saranno più un problema, con buona pace degli schifosi piddini o gentaglia tipo emma bonino (!!!!).
 

mandraghe

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Si ma lo hai detto proprio tu eh.. il debito pubblico italiano non è stato generato dall'Europa ma dalla stessa Italia negli anni passati pre 93 aumentando i tassi di interesse e rendendolo sempre più difficile da finanziare. Talmente furbi che siete poi finiti nel burrone con quella scelta folle di entrare nell'Euro. Nessuno ha costretto l'Italia ad accettare la moneta unica, ovvero la zavorra più grande dell'Unione. Non è un caso che i paesi fuori dall'Euro hanno un altro passo.

Inutile girare la frittata ora e dire che i paesi dell'Euro non vanno incontro all'Italia.. A peggiorare le cose per l'Italia poi sono gli americani ed il loro modo di speculare che ha portato la crisi finanziaria.. Questo spiega anche l'aumento del debito pubblico della Germania e Francia tramite investimenti massicci per "ripristinare l'economia". Mentre l'Italia era costretta all'austerità affossando ancora di più il popolo italiano.

La situazione italiana è un disastro, ma limitare tutte le colpe alla Germania mi sembra esagerato.


L'euro lo abbiamo accettato perché in quegli anni i boiardi della Ue ci avevano illuso che con la moneta unica saremmo stati meglio ed avremo evitato le crisi del debito. Entrambe le cose non si sono verificate per la grettezza e l'egoismo dei paesi del Nord Europa. E' così, perché altrimenti la Gran Bretagna sarebbe ancora nella UE e probabilmente avrebbe adottato l'Euro cosa che avrebbero fatto anche i paesi dell'est Europa che saggiamente se ne tengono fuori. In quegli anni eravamo il paese più europeista di tutti, il consenso per la Ue era ai massimi storici dopo 30 anni oggi la fiducia nell'Ue è ai minimi storici. Dopo 30 anni in cui diligentemente abbiamo rispettato tutte le clausole imposteci ed accettate ne abbiamo ricevuto solo calci in ****. Ancora oggi ci considerano degli impostori e dei malviventi. Un po' come se noi italiani considerassimo i tedeschi ancora dei nazisti.


Inoltre ho dimostrato con cifre inequivocabili che in Europa vige una doppia morale: gli stati virtuosi, o presunti tali, fanno ciò che vogliono. Gli altri devono solo obbedire.

E sì, la Germania è la maggiore responsabile dello sfascio in cui versa l'Ue perché invece di fare da guida intelligente ha solo pensato a sé stessa infischiandosene di tutto. Altrimenti non si spiega perché la Ue sia l'istituzione più anti democratica partorita dal mondo occidentale nel dopoguerra. Basta vedere come stanno reagendo all'idea dei corona bond. Non li vogliono perché a loro non servono e chi se ne frega se invece questo strumento allevierebbe la situazione economica di quasi 200 milioni di cittadini europei. Ai crucchi non serve quindi non deve essere usato da nessuno. E questo è uno dei tanti esempi dell'egoismo teutonico. Sicuro sicuro che i crucchi siano senza macchia?

Sulla crisi dei sub prime è vero che è partita dagli USA, tuttavia loro con politiche monetarie e fiscali assennate l'hanno disinnescata e ne sono usciti velocemente. In Europa a causa delle folli idee di politica economica partorite dai crucchi ne stiamo ancora pagando le conseguenze.

Il punto è: o si fa una Unione Europea veramente democratica dove il voto ed il volere degli stati più piccoli conta quanto quello dei crucchi oppure è meglio smetterla qua e affossare questo aborto antidemocratico chiamato UE. Tuttavia come ho detto i tedeschi non accetteranno mai una situazione simile.
 

Isao

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Per capire le storture, le menzogne e le ipocrisie dell'UE provo a raccontare alcuni fatti che mettono in luce quanto questa UE crucco-centrica sia falsa, forte con i deboli e debole con i forti.


Partendo dal '93, anno in cui venne approvato il trattato di Maastricht, si nota che la Francia aveva un debito/Pil pari a circa il 45%, oggi la Francia sfiora il 100%. Quindi ha peggiorato di quasi il 55%.

La Germania aveva un rapporto debito/pil di circa il 44%, dopo aver anche toccato l'80%, oggi ha un rapporto pari al 62% con un peggioramento del 18%.

L'Italia nel '93 aveva un rapporto debito/pil del 115%. Nel 2007 eravamo andati anche sotto il 100%. Purtroppo in questi ultimi 5 anni tale rapporto ha ripreso a crescere arrivando al 135%. Tuttavia dal '93 ad oggi questo aggregato è cresciuto più o meno come quello tedesco, cioè circa del 20%, e molto meno di quello francese. Quindi in base a cosa lor signori ci accusano di non essere affidabili e spendaccioni?

Inoltre tale crescita non è dovuta a spese pazze ma soprattutto al declassamento dei titoli italiani operato dalle agenzie di rating (sulla cui imparzialità ci sarebbe molto da dire...) che ci costringono a pagare ogni anno circa 70 mld di interessi sul debito. Che è la vera palla al piede del nostro paese. Ovviamente ci fossero gli eurobond queste uscite sarebbero molto minori, ma in quel caso saremmo meno ricattabili e meno proni alle follie degli "europeisti".


Debito-pil-italia-e-altri.png

I dati sull'avanzo primario, cioè la spesa pubblica senza considerare gli interessi sul debito, mostrano che l'Italia dal '90 ad oggi è stato uno degli stati più diligenti se non il migliore.


Deficit-avanzo-primario-interessi-percentuali-pil-italia.png

Entrate-spese-pubbliche-percentuali-pil-italia.png


Dalla seconda figura si nota bene come da decenni lo stato spenda meno di quanto incassi, e che a fregarci siano gli interessi sul debito. Debito tra l'altro formatosi negli anni 70' e '80, la cui entità non dipende né dalla classe politica della c.d seconda Repubblica né dai lavoratori dell'attuale generazione.

Intendiamoci: l'avanzo primario è generato in primis dall'aumento della tassazione e qui hanno ragione i tecnocrati europei a chiederci di tagliare la spesa pubblica. Il fatto è che a loro non interessa quale tipo di spesa pubblica tagliare (produttiva o improduttiva), a loro interessa la quantità dei tagli, non la qualità. E qui hanno gravi responsabilità i governi italiani che non hanno mai avuto il coraggio di eliminare gli sprechi tagliando dove non occorreva: cioè Sanità e pensioni. Al di là di questo una nazione che per 30 anni fa registrare avanzi primari ho seri dubbi che ci sia mai stata. Tutto grazie all'abnegazione, alla pazienza, alla sopportazione ed alla tenacia del popolo italiano. Ebbene c'è qualche cane della commissione UE che abbia mai sottolineato questo? No. Per 30 anni siamo stati tra i più diligenti cittadini europei, nonostante ciò ci continuano a trattare come appestati e a negarci ogni aiuto. Inutile rivangare le recenti sortite delle due sgualdrine poste a capo della commissione UE e della BCE.

Ho appena letto il seguente articolo del fatto quotidiano "Coronabond, perché la Germania non li vuole". Riassumendo le motivazioni sono:
- l'Italia potrebbe non pagare il suo debito e dovrebbe pagarlo la Germania (come dimostrato da [MENTION=1166]mandraghe[/MENTION] l'Italia è in avanzo positivo da anni ed è più virtuosa della Germania negli ultimi 30 anni);
- i tedeschi vengono a fare le vacanze qua e quindi ci conoscono e sanno che sarebbe soldi spesi male.

Cercate l'articolo e fatemi qualche risata sui contenuti pressapochisti.
 

mandraghe

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Ho appena letto il seguente articolo del fatto quotidiano "Coronabond, perché la Germania non li vuole". Riassumendo le motivazioni sono:
- l'Italia potrebbe non pagare il suo debito e dovrebbe pagarlo la Germania (come dimostrato da @mandraghe l'Italia è in avanzo positivo da anni ed è più virtuosa della Germania negli ultimi 30 anni);
- i tedeschi vengono a fare le vacanze qua e quindi ci conoscono e sanno che sarebbe soldi spesi male.

Cercate l'articolo e fatemi qualche risata sui contenuti pressapochisti.

Ho letto quell'articoletto insulso, roba da fatto quotidiano appunto, scritto adattandosi al QI dei lettori di quel giornalaccio.

Se invece si vuole approfondire la questione invito a leggere quest'articolo del sole24ore, giornale che non può essere certo accusato di antieuropeismo, dove viene spiegata bene l'attuale situazione in cui si dibattono le istituzioni europee ed i rischi di deflagrazione che se non si agisce in modo corretto possono derivare da scelte miopi prese solo nell'interesse di alcuni stati senza considerare globalmente la situazione di tutta l'UE.

HTML:
https://www.ilsole24ore.com/art/se-questa-e-l-europa-ADn9GPH
 
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