E' la libera concorrenza, che poi Berlusconi fu proprio il primo a iniziare con questa mania di spendere miliardi per acquistare giocatori. Quando lo faceva lui, non credo vi fosse mezzo milanista che parlasse di moralità o di legge, ora siccome c'è da difendere l'apostolo e legittimare il fatto che anzichè rafforzare la squadra stia tentando di arraffare il più possibile a discapito della competitivtà della squadra è tutto illegale, amorale e altri aggettivi che conferiscono una accezione negativa a queste operazioni.
Tra l'altro parliamo del più grande talento brasiliano dai tempi di Neymar, uno che tra qualche anno con ogni probabilità arriverà a valere cifre astronomiche.
Non ci vedo nulla di male, se possono permettersi di spendere questi denari buon per loro. Tra l'altro visto l'andazzo degli ultimi anni con i costi dei giocatori che si sono alzati per la concorrenza delle inglesi, mi aspettavo che sarebbe costato almeno 60 milioni, quindi ci sono andato vicino ancora una volta.