Continua la caccia all'uomo bianco da parte dei media del patronato. Oggi Repubblica si concentra sulla bagarre tra destra e sinistra in merito all'educazione sessuale a scuola con influencer (!!!!) e psicologi.
Ecco l'articolo completo
A seguire, un articolo sulla cultura del possesso da parte dell'uomo bianco
A mio parere l'educazione è fondamentale in un paese civile, sia essa affettiva, scolastico/lavorativa e di natura civica e quindi ogni azione intrapresa per migliorare tale livello in ogni fascia della popolazione non può che trovarmi a favore. Il modo per farlo non spetta chiaramente a me ma ad una valutazione con le parti, prendendo dei dati statistici reali e da un'analisi sociologica che lascerei a chi fa questo lavoro.
I dati devono essere, però, oggettivi: se l'impatto statistico della violenza di genere è notevole, allora è necessaria un'analisi sociologica ed una ricerca di soluzioni che passano, naturalmente, anche per gli ambienti scolastici.
Se l'impatto non è rilevante (posto che l'ideale sarebbe azzerare qualsiasi crimini, a maggior ragione quelli di natura violenta) allora la valutazione più che sociale deve essere individuale ovvero capire quali possano essere le devianze psicologiche che possano portare all'atteggiamento violento e su questo tentare di comprendere e trovare quegli indirizzi e soluzioni che possano ridurre l'impatto dei danni futuri. Questo però passa da una tutela della salute mentale, in questo senso gli investimenti devono essere più mirati a percorsi psicologici, prima che sociali.