Edicola: Milan show. Secondo posto blindato. Sfida all'Inter. Il mercato...

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In aggiornamento con tutti i quotidiani

GDS: questo Milan non si ferma più. Lecce travolto con un altro show. Secondo posto blindato a +9 sulla Juve. A segno Pulisic, Giroud e Leao. Settima vittoria di fila in tutte le competizioni. L'ultima volta nel 2006, con Ancelotti (come già riferito ieri su MW). Pioli è uscito dalle difficoltà con basso profilo e lavoro. Ora la squadra corre e fa bene. Tempi duri per i suoi critici. Milan Lecce vale come certificazione dello stato di avanzamento dei lavori di Pioli. In estate la squadra è stata rifondata con una vagonata di acquisti. Oggi il Milan gioca con il solo Adli davanti alla difesa e tutti gli altri in avanti. Se il mercato estivo aiuterà, semza cessioni dolore, il Milan potrà sfidare l'Inter. Primo test il derby di lunedì 22 aprile.

Tuttosport: Milan irresistibile. I fantastici tre - Pulisic, Giroud e Leao - non avevano mai segnato insieme in una singola partita. E mai, da inizio stagione, il Milan aveva avuto un Chukwueze così determinante. Se al mazzo si aggiunge pure Loftus-Cheek, ieri squalificato, si può ben capire perché Stefano Pioli abbia mostrato il sorriso dei giorni migliori dopo il tris rifilato al Lecce. Vittoria non banale nei numeri: 5ª consecutiva in campionato (non accadeva dall’annata bagnata con lo scudetto), 7ª considerate pure le Coppe (ultima volta nel 2006, con allenatore Carlo Ancelotti) e 68 punti messi in fila in Serie A, due soli in meno rispetto all’ultima stagione. Il sogno sarebbe avvicinare gli 86 dello scudetto, ma il tecnico rossonero - come ammesso candidamente - firmerebbe piuttosto per il secondo posto andando in fondo in Europa League. Missione possibile alla luce dello stato di salute della truppa, attesa giovedì nell’andata dei quarti a San Siro dall’esame Roma, battuta due volte su due in campionato, ma ai tempi di Mourinho. E ieri il Milan , il che va certamente rimarcato, ha risolto la pratica Lecce da grande squadra, con due gol nei primi 20 minuti (di Pulisic e Giroud) in cui ha avuto percentuali “bulgare” nel possesso palla (oltre il 70%). Poi è andato in gestione, trovando il 3-0 prima dell’ora di gioco con Leao, imbeccato da Adli. Gol, questo, molto contestato - a ragione - dal Lecce, già rimasto in dieci a fine primo tempo per l’espulsione di Krstovic: nell’occasione poteva starci il rigore per la spallata di Theo Hernandez su Almqvist (il francese tocca pure la gamba all’avversario) ma sicuramente andava fermato il gioco perché lo svedese ha preso un colpo alla testa dall’avversario. Invece l’arbitro Massimi ha sbagliato, mentre Adli ha fatto lo gnorri non badando ai tre giocatori del Lecce che gli indicavano di mettere palla fuori, anche alla luce del fatto che cinque minuti prima i salentini lo avevano fatto per permettere di soccorrere Calabria a terra. Episodio non degno del barone Pierre de Coubertin che ha fatto infuriare il presidente Sticchi Damiani (ha lasciato la tribuna a mezz’ora dalla fine). Quanto accaduto non inficia comunque ciò che di buono ha fatto il Milan, che - oltre a segnare tre gol - ha centrato pure una traversa con Theo Hernandez, costretto Falcone a una miracolosa parata su Pulisic e costruito almeno altre due palle gol importanti. Ora la Roma.

CorSera: Milan settebellezze. Subito Pulisic e Giroud. Poi, il sigillo di Leao. Pioli consolida il secondo posto e pensa alla sfida di Europa League con la Roma. Dopo la sconfitta bruciante contro il Monza qualcosa è scattato nella testa dei rossoneri che ora stanno bene di testa e di gambe. L'obiettivo era anche evitare passi falsi per scongiurare la festa scudetto dell'Inter proprio nel derby. Tre le buone notizie: la difesa che non ha subito gol, Leao in gran forma e un Chuku finalmente incontenibile sulla destra.

CorSport: la cattiveria del Diavolo. Il Milan non si ferma più: sbriga la pratica Lecce in un tempo (2 gol e Krstovic espulso tra i giallorossi prima dell’intervallo), infila la settima vittoria consecutiva tra tutte le competizioni (non accadeva dal 2006 con Ancelotti in panchina), la quinta in Serie A (ultima volta nell’anno dello scudetto 21/22), consolida il secondo posto in classifica (+9 sulla Juventus con una gara in più) e si affaccia nelle migliori condizioni possibili, fisiche e psicologiche, alla prima sfida con la Roma in Europa League. Insomma, difficile pensare ad un pomeriggio migliore. Certo il Lecce non ha opposto una straordinaria opposizione. Vero che il Milan ha fatto pesare il suo fronte offensivo, con Chukwueze e Leao sugli esterni, Giroud ariete e soprattutto Pulisic inedito trequartista, che ha imperversato, sbloccando il risultato (decimo gol in campionato) e poi sfiorando anche il raddoppio. Tuttavia, la sensazione è che gli ospiti abbiano lasciato inizialmente la sciabola nel fodero. Forse volutamente, tenuto conto di un calendario che, nelle prossime due giornate, offrirà un doppio confronto diretto con Empoli e Sassuolo.


Altre news di giornata:


—)
Milan: stop Ramadan per il match con la Roma.


—) Pioli: tempi duri per i critici. Ora...


—) Ibra: Bonera in U23. Fofana, Zirkzee e Gyokeres.


—) Cardinale a San Siro per Milan - Roma:


—) Pagelle quotidiani Milan - Lecce 3-0. 6 aprile.


—) Ordine:"Pioli alla Ancelotti. Futuro, Conte e Gallardo...".


—) Thiaw: il Milan spera nel recupero. C'è ottimismo.


—) GDS e co: Milan, 3-0 da annullare. Rosso giusto.


—) Milan: PU-GI-LE 40 gol. Adli alla Bellingham.


—) Edicola: Milan show. Secondo posto blindato. Sfida all'Inter. Il mercato...
 

Mika

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GDS: questo Milan non si ferma più. Lecce travolto con un altro show. Secondo posto blindato a +9 sulla Juve. A segno Pulisic, Giroud e Leao. Settima vittoria di fila in tutte le competizioni. L'ultima volta nel 2006, con Ancelotti (come già riferito ieri su MW). Pioli è uscito dalle difficoltà con basso profilo e lavoro. Ora la squadra corre e fa bene. Tempi duri per i suoi critici. Milan Lecce vale come certificazione dello stato di avanzamento dei lavori di Pioli. In estate la squadra è stata rifondata con una vagonata di acquisti. Oggi il Milan gioca con il solo Adli davanti alla difesa e tutti gli altri in avanti.

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Secondo posto blindato un par di bolas... se perdiamo contro Inter e Juve i bianconeri ci riprendono.
 

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Tuttosport: Milan irresistibile. I fantastici tre - Pulisic, Giroud e Leao - non avevano mai segnato insieme in una singola partita. E mai, da inizio stagione, il Milan aveva avuto un Chukwueze così determinante. Se al mazzo si aggiunge pure Loftus-Cheek, ieri squalificato, si può ben capire perché Stefano Pioli abbia mostrato il sorriso dei giorni migliori dopo il tris rifilato al Lecce. Vittoria non banale nei numeri: 5ª consecutiva in campionato (non accadeva dall’annata bagnata con lo scudetto), 7ª considerate pure le Coppe (ultima volta nel 2006, con allenatore Carlo Ancelotti) e 68 punti messi in fila in Serie A, due soli in meno rispetto all’ultima stagione. Il sogno sarebbe avvicinare gli 86 dello scudetto, ma il tecnico rossonero - come ammesso candidamente - firmerebbe piuttosto per il secondo posto andando in fondo in Europa League. Missione possibile alla luce dello stato di salute della truppa, attesa giovedì nell’andata dei quarti a San Siro dall’esame Roma, battuta due volte su due in campionato, ma ai tempi di Mourinho. E ieri il Milan , il che va certamente rimarcato, ha risolto la pratica Lecce da grande squadra, con due gol nei primi 20 minuti (di Pulisic e Giroud) in cui ha avuto percentuali “bulgare” nel possesso palla (oltre il 70%). Poi è andato in gestione, trovando il 3-0 prima dell’ora di gioco con Leao, imbeccato da Adli. Gol, questo, molto contestato - a ragione - dal Lecce, già rimasto in dieci a fine primo tempo per l’espulsione di Krstovic: nell’occasione poteva starci il rigore per la spallata di Theo Hernandez su Almqvist (il francese tocca pure la gamba all’avversario) ma sicuramente andava fermato il gioco perché lo svedese ha preso un colpo alla testa dall’avversario. Invece l’arbitro Massimi ha sbagliato, mentre Adli ha fatto lo gnorri non badando ai tre giocatori del Lecce che gli indicavano di mettere palla fuori, anche alla luce del fatto che cinque minuti prima i salentini lo avevano fatto per permettere di soccorrere Calabria a terra. Episodio non degno del barone Pierre de Coubertin che ha fatto infuriare il presidente Sticchi Damiani (ha lasciato la tribuna a mezz’ora dalla fine). Quanto accaduto non inficia comunque ciò che di buono ha fatto il Milan, che - oltre a segnare tre gol - ha centrato pure una traversa con Theo Hernandez, costretto Falcone a una miracolosa parata su Pulisic e costruito almeno altre due palle gol importanti. Ora la Roma.
 

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CorSera: Milan settebellezze. Subito Pulisic e Giroud. Poi, il sigillo di Leao. Pioli consolida il secondo posto e pensa alla sfida di Europa League con la Roma. Dopo la sconfitta bruciante contro il Monza qualcosa è scattato nella testa dei rossoneri che ora stanno bene di testa e di gambe. L'obiettivo era anche evitare passi falsi per scongiurare la festa scudetto dell'Inter proprio nel derby. Tre le buone notizie: la difesa che non ha subito gol, Leao in gran forma e un Chuku finalmente incontenibile sulla destra.

CorSport: la cattiveria del Diavolo. Il Milan non si ferma più: sbriga la pratica Lecce in un tempo (2 gol e Krstovic espulso tra i giallorossi prima dell’intervallo), infila la settima vittoria consecutiva tra tutte le competizioni (non accadeva dal 2006 con Ancelotti in panchina), la quinta in Serie A (ultima volta nell’anno dello scudetto 21/22), consolida il secondo posto in classifica (+9 sulla Juventus con una gara in più) e si affaccia nelle migliori condizioni possibili, fisiche e psicologiche, alla prima sfida con la Roma in Europa League. Insomma, difficile pensare ad un pomeriggio migliore. Certo il Lecce non ha opposto una straordinaria opposizione. Vero che il Milan ha fatto pesare il suo fronte offensivo, con Chukwueze e Leao sugli esterni, Giroud ariete e soprattutto Pulisic inedito trequartista, che ha imperversato, sbloccando il risultato (decimo gol in campionato) e poi sfiorando anche il raddoppio. Tuttavia, la sensazione è che gli ospiti abbiano lasciato inizialmente la sciabola nel fodero. Forse volutamente, tenuto conto di un calendario che, nelle prossime due giornate, offrirà un doppio confronto diretto con Empoli e Sassuolo.


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Ma quindi se il mercato è tornato come per magia ad essere buono di chi è la colpa se finiremo la stagione a zero titoli con quelli là che ci alzano la seconda stella in faccia?
 
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Quindi secondo CorSport il Lecce si è scansato.
Giornalismo profondo.
 

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