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La vita é dura. Mi rattristo per chi ne piange la mancanza. Condoglianze alla
Famiglia e ai cari.
Vialli - calciatore - mi lascia indifferente. Perdonate la schiettezza al limite del cinismo. Ho perso cari per lo stesso male. Ho visto tante care persone andarsene.
Purtroppo non riesco ad apprezzare gli elogi che dipingono tutti alla morte - non parlo di Vialli nello specifico - come modelli, esempi, eroi, fuoriclasse, persone integerrime, sebbene io conservi il rispetto che si deve a chi perde la vita.
Per me sono eroi quei padri che lavorano 12 ore al giorno, si privano di un pasto e un paio di scarpe per pagare la mensa scolastica dei figli. Chi non cede al ricatto di una rapida arrampicata sociale calpestando altri o cercando scorciatoie. Chi vive onestamente sempre, senza riflettori. Chi lascia figli e famiglia senza pubblicità. Migliaia tutti i giorni.
Ho apprezzato ciò che ha tentato di fare trasmettendo valori alla fine del suo ruolo di calciatore. Auguro ogni conforto alla famiglia.
Capisco cosa vuoi dire, infatti proprio per questo tendo a non mitizzare troppo calciatori o personaggi famosi che muoiono.
Almeno loro muoiono dopo una vita super, la maggioranza muore per le stesse malattie e dopo una vita di sacrifici.
Però c'è il rovescio della medaglia: i calciatori portano nostalgia, fanno rivivere la gioventù di molti, davano emozioni, insomma... va accettato chi ne viene colpito, non è questione di morti di Serie A e B.
È la vita.