È morto Fidel Castro

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Se ne va l'ultimo leader che ha, nel bene e nel male, combattuto per il suo popolo e per il suo paese

L'esempio ormai è crollato, cuba e l'america latina tutta a stretto giro saranno anche loro incatenati al progresso, con i suoi benefici e le sue condanne..era una storia già scritta, si doveva solo aspettare la morte di Fidel dopo quella di Chavez per certificarla..

Personalmente non posso che essere contrario a tutti i dittatori sanguinari che approvano campi di concentramento e impongono il carcere per dissenso politico..ma va anche detto che quelli che noi oggi chiamiamo dittatori in passato erano considerati imperatori o guide del loro popolo..

Oggi il mondo è cambiato, si va verso tutte queste finte democrazie, ci sta, come diceva proprio Castro sarà la storia a giudicare chi è nel giusto e chi nel torto
Sono totalmente d accordo...Mi ripeto non voglio difendere le porcate americane fatte nei confronti del sud america in quel periodo e non voglio negare che castro sia stato un leader per il popolo cubano nel bene o nel male...
Quello che non mi va giu è l ipocrisia di fondo dietro ai castristi europei...
I castristi odiano il fascismo per i miei stessi motivi ma allo stesso tempo amano castro/che guevara...è una contraddizione clamorosa.
 

Milanforever26

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Sono totalmente d accordo...Mi ripeto non voglio difendere le porcate americane fatte nei confronti del sud america in quel periodo e non voglio negare che castro sia stato un leader per il popolo cubano nel bene o nel male...
Quello che non mi va giu è l ipocrisia di fondo dietro ai castristi europei...
I castristi odiano il fascismo per i miei stessi motivi ma allo stesso tempo amano castro/che guevara...è una contraddizione clamorosa.

Credo che il punto sia l'origine di quel movimento che ha portato Castro al potere.
A prescindere da come poi è finita, è chiaro che da un lato (a Cuba) si è fatta una rivoluzione per liberare il popolo e infatti nel momento della rivoluzione tutta Cuba era con Fidel e Guevara.
Altre situazioni in america Latina ma non solo non si è fatta una rivoluzione per liberare il popolo ma si sono compiuti colpi di stato per sottomettere il popolo rovesciando governi legittimi, in particola modo in Cile.

Esulerei sugli esempi europei, forse giusto Franco può stare al paragone ma non del tutto.
Hitler e Mussolini si sono inseriti in contesti diversi e anche se ora noi non capiamo al tempo avevano bene o male un 60-70% del popolo con loro (forse in germania anche il 90%)
I dittatori dell'america latina o del sud est asiatico imposti da Washington erano tutti invisi al popolo
 

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Credo che il punto sia l'origine di quel movimento che ha portato Castro al potere.
A prescindere da come poi è finita, è chiaro che da un lato (a Cuba) si è fatta una rivoluzione per liberare il popolo e infatti nel momento della rivoluzione tutta Cuba era con Fidel e Guevara.
Altre situazioni in america Latina ma non solo non si è fatta una rivoluzione per liberare il popolo ma si sono compiuti colpi di stato per sottomettere il popolo rovesciando governi legittimi, in particola modo in Cile.

Esulerei sugli esempi europei, forse giusto Franco può stare al paragone ma non del tutto.
Hitler e Mussolini si sono inseriti in contesti diversi e anche se ora noi non capiamo al tempo avevano bene o male un 60-70% del popolo con loro (forse in germania anche il 90%)
I dittatori dell'america latina o del sud est asiatico imposti da Washington erano tutti invisi al popolo

beh aspetta sulle rivoluzioni marxiste del tempo c' era l unione sovietica pronta ad appoggiare e sovvenzionare qualunque cosa era contro gli interessi americani.
 

Milanforever26

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beh aspetta sulle rivoluzioni marxiste del tempo c' era l unione sovietica pronta ad appoggiare e sovvenzionare qualunque cosa era contro gli interessi americani.

Certo che c'era sempre l'unione sovietica dietro..ma non confondiamo il fine con il mezzo..
A cuba si fece una rivoluzione che aveva una sua radice ideologica chiara, ai sovietici faceva comodo ma non fu una rivoluzione voluta e messa in atto dai sovietici, nacque dal popolo..
Non è come certe rivoluzioni finanziate dagli americani in cui la spinta all'ascesa del dittatore di turno fu letteralmente ordinata e comandata da loro, con gli agenti della CIA ad addestrare perfino i combattenti..

Poi ripeto, non sta a me giudicare Fidel Castro, erano altri anni..dico solo che lui la mimetica l'ha vestita e per il suo popolo bene o male ha combattuto..
I nostri attuali leader mondiali al massimo sanno chiudersi in uno stanzino col lobbista di turno a farsi dettare l'agenda di governo..

Per me c'è un'abisso incolmabile tra le due cose
 

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Se non vedi la differenza con Batista/Pinochet da quello che ho già detto è difficile spiegarla qui. Per Mussolini: 1) il contesto conta: l'Italia anni '20 e '30 non era circondata da repubbliche delle banane come Cuba a fine anni '50, i termini per un confronto erano altri 2) per me l'ideologia conta: Castro non ha fatto una rivoluzione finanziata dagli agrari in funzione antipopolare, niente supremazia della razza e roba simile

Batista era incapace, ma Pinochet ha migliorato un sistema sanitario che era già buono, non è un caso che abbiano scelto Gus fring di nazionalità cilena. Il sistema cileno è avanzato e con molti poteri a livello municipale, gli sprechi sono ridotti al minimo, nei piccoli paesi sono inesistenti. Gli unici aspetti negativi li hanno inseriti i massoni Allende (il bello è che si dichiarava ateo in pubblico ma in privato faceva il sacerdote azteco con tanto di sacrifici umani per il dio architetto) e i successori tipo Bachelet che ha messo regolamenti assurdi tipo stock obbligatorio di pillola del giorno dopo nei reparti geriatrici.
 
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