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Un errore da non fare però è demonizzare le tecnologie e la scienza.
Come giustamente sottolinei tu, questi sono sieri genici, la preoccupazione è che sono recenti, è che è la prima applicazione a livello umano,
ma se questa tecnologia ha successo, magari si potranno sviluppare parenti per contrastare il cancro o altre malattie,
la scienza non fa fermata, il problema è chi poi ne fa uso.
E non vi viene in mente che noi stessi siamo parte di questa cosa? che in laboratorio cercano di controllare o superare la natura e per poterlo fare devono sperimentare, quale miglior test se non una bella pandemia artificiale? anche perché per questioni economicosociali la pandemia ha giovato e sta giovando a tanti, dalle multinazionali, alla politica (della chiacchiera), ai media, ai dottoroni, ai virologi di 'sto ca:::, agli esclusivi, agli evoluti, ai cattivi benpensanti sempre nel giusto e allineati, ai corrotti, agli incapaci, a quelli che usano la pandemia per nascondere le proprie malefatte e da corrotti usano la cattiveria della situazione o una specie simile, finta tale, per prendersela con gli altri (una cosa tipicamente italiana).
Erano vero i piani, the great reset, sono attuali, i tempi sono maturi e forse già arrivati, la scienza per poter andare avanti ha bisogno di superare sé stessa e quando lo fa distrugge, uccide, deve avere in mano dei dati e su quelli deve basarsi, i dati ci sono, i morti pure, le cavie anche, cosa manca? la cura? beh è alla base della ricerca anche se non così sicuro che si fermeranno lì, troppi interessi, saranno già attivi su altri virus per renderli sempre più letali o contagiosi, non a caso ci lavorano da sempre e non da un paio d'anni quando qualcuno andando in bagno ha dimenticato la provetta che poi è caduta, si è rotta ed ha bagnato un pipistrello cavia poi lasciato libero di tornare alla sua normale vita cinese.