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Se presentasse ai nastri di partenza della stagione 2021/2022 un Milan indebolito rispetto alla stagione precedente (ed è evidente che o tieni Donnarumma o lo lasci partire per rimpiazzarlo con un altro top, magari in attacco, oppure il Milan dell’anno prossimo sarebbe più debole di quello di quest’anno) dopo otto anni che non tornavamo in CL vorrebbe dire che avrebbe mentito spudoratamente a Settembre quando parlava delle nuove prospettive che ci sarebbero state tornando in Champions, e una roba del genere da Maldini non me la aspetto assolutamente.
Poi se per te le parole “Anche gli sforzi della proprietà sono mirati a migliorare la posizione in classifica. L’idea è rientrare nelle prime quattro. Cambierebbero poi tante cose dal prossimo anno”, sono compatibili con un indebolimento del Milan al ritorno in CL allora abbiamo due logiche molto diverse, ma ti assicuro che saresti l’unico a ritenere quelle parole compatibili con uno scenario come quello.
E non so te, ma io alla parola di Paolo Maldini do un certo valore e mi aspetto che venga mantenuta. Forse per te la parola di Maldini vale come quella di Galliani che diceva che Ibra e Thiago sarebbero rimasti, per me le cose stanno in maniera molto diversa con lui.
le parole lasciano il tempo che trovano, ma il problema comunque non è la volontà di Maldini, fosse per lui farebbe un Milan stellare. Il problema sarà la Uefa che romperà sicuramente le belotas. Ricordo a tutti che noi abbiamo una sanzione dove teoricamente dovremmo raggiungere il pareggio di bilancio, anche se non so come. Servirà una super diplomazia.