Questo tuo punto di vista, o meglio di approccio, è sempre più diffuso nella nostra società. In quanto lontani dalla natura, lontani dai pericoli, con le giornate programmate, la spesa al super o via telefono.
Gli antichi invece credevano ad entità superiori, perchè avvertivano i pericoli, non per niente i motociclisti (certo, non tutti) hanno, sentono, avvertono, un angelo protettore. Così anche i marinai. Così tutti quelli che hanno una vita avventurosa e pericolosa: allora ti si attiva una sensibilità ancestrale di comunione col tutto. Senza dimenticare la guerra, quasi sempre presente, per cui Dio doveva accompagnare i guerrieri. E' da questo approccio, ormai sempre più perso, che si arrivò ad una coscienza comune di entità superiori, alla definizione della credenza, alla religione.
Ovvero Dio si sentiva, perciò doveva esistere, mentre oggi siamo insensibili e non ce ne frega nulla.