Le teorie sono infinite e ci si può avventurare in infinite speculazioni. Oggi la fisica quantistica afferma che il tempo non è lineare. Non c'è un dopo, un dopo ancora e ancora dopo. Questo è quello che percepiscono i sensi umani e cosa sappiamo fino ad ora. Il tempo è quindi generato da coloro che lo percepiscono, piuttosto che inerente allo spazio. Oggi sappiamo che il tempo può essere distorto, modificato, influenzato dalla massa, e che si può "muovere" a ritmi diversi ed essere una dimensione a sè stante.
Penso che la sovrapposizione quantistica sia la strada da percorrere. Non c'è tempo, solo infiniti momenti sovrapposti l'uno sull'altro. Non c'è passato o futuro solo il presente e quando fai riferimento a ieri, ti riferisci allo stato di massa ed energia di quel presente.
Come ha scritto Stephen Hawking nel suo ultimo libro prima di morire, non c'è 'nessuna possibilità' di dio nel nostro universo.