Dimarco scatenato: cori contro il Milan dopo il derby.

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Swaitak

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C'è amore tra Milan e Inter.

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di marco si è scusato con una storia instagram, è un mulino bianco anche lui
 
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come giusto che sia.
è la squadra che odio di piu!
Nello sport non deve esistere l’odio. Rivalità, antipatie ecc ci stanno e sono il bello della competizione, l’odio è proprio l’antitesi dello sport. Tra gli insulti dell’anno scorso e la minaccia fatta con questo striscione per me, a livello di stile, abbiamo fatto figuracce sia nella vittoria che nella sconfitta. Non bene.
 

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Mentre Jerry Cardinale faceva l'in bocca al lupo all'Inter per la finale, dall'altra parte giocatori e tifosi non facevano altro che deridere il Milan. Dimarco, al fischio finale, armato di microfono ha incitato i tifosi presenti allo stadio intonando cori anti Milan. Poi, sui social:"Te l'ho promesso 20 anni a San Siro. Oggi abbiamo rimesso le cose a posto. Milano siamo noi".

Il giocatore poi si è scusato.

Questo il comunicato della Curva del Milan
:"Da martedì sera tiene banco il caso Dimarco: capiamo e condividiamo la voglia di esultare e far festa, nessuno si è mai sognato di vietare festeggiamenti e sfottò, ma in una città come Milano ci sono dei limiti che non vanno mai oltrepassati, da una parte e dall'altra. Le Curve di Milano si impegnano da 40 anni a portare avanti un patto di non belligeranza, un caso unico in Italia che permette di vivere nel rispetto, nella tranquillità e nella lealtà la nostra stracittadina. Un conto sono i cori e gli striscioni di sfottò riferiti a giocatori e società "chi non salta è rossonero o interista vaffanc... ecc.", tutt'altro discorso sono i cori di scherno verso una curva intera alla presenza della stessa (con un coro che la stessa Curva Nord non canta di proposito da mesi). Apprezziamo le scuse del giocatore Dimarco, comprendendo che a volte l'adrenalina e l'euforia possano giocare brutti scherzi, e ci auguriamo in futuro di non assistere più a scene simili, da ambo le parti.
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C'è amore tra Milan e Inter.

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Premesso che Di Marco sta raggiungendo i livelli di ridicolaggine di Materazzi e l'odio sportivo aumenta di giorno in giorno, però io resto dell'idea che quello che ha fatto (in casa loro) ci sta ed è il bello del calcio, seppur si merita tutti gli insulti del mondo da parte mia.

Pure io vorrei giocatori nel Milan così. E un Tonali con la maglia "Inter *****" l'anno scorso, un Ibra che lancia cori contro il traditore calhanoglu, un Theo che lancia cori contro l'Inter alla festa dell'anno scorso, mi hanno esaltato.
E sarei rimasto schifato se questi avessero ricevuto minacce mafiose dai tifosi dell'Inter.

Questo striscione per fortuna non rappresenta i tifosi del Milan, ma solo il solito gruppo di disagiati della Curva Sud.
Nel giro di neanche una settimana hanno minacciato giocatori nostri e loro. Questo fa capire solo due cose: 1 è gente che non sa stare nel mondo, 2 è gente che sta facendo la figura degli inferiori col fegato spappolato per il confronto con l'Inter.
 

Swaitak

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Mentre Jerry Cardinale faceva l'in bocca al lupo all'Inter per la finale, dall'altra parte giocatori e tifosi non facevano altro che deridere il Milan. Dimarco, al fischio finale, armato di microfono ha incitato i tifosi presenti allo stadio intonando cori anti Milan. Poi, sui social:"Te l'ho promesso 20 anni a San Siro. Oggi abbiamo rimesso le cose a posto. Milano siamo noi".

Il giocatore poi si è scusato.

Questo il comunicato della Curva del Milan
:"Da martedì sera tiene banco il caso Dimarco: capiamo e condividiamo la voglia di esultare e far festa, nessuno si è mai sognato di vietare festeggiamenti e sfottò, ma in una città come Milano ci sono dei limiti che non vanno mai oltrepassati, da una parte e dall'altra. Le Curve di Milano si impegnano da 40 anni a portare avanti un patto di non belligeranza, un caso unico in Italia che permette di vivere nel rispetto, nella tranquillità e nella lealtà la nostra stracittadina. Un conto sono i cori e gli striscioni di sfottò riferiti a giocatori e società "chi non salta è rossonero o interista vaffanc... ecc.", tutt'altro discorso sono i cori di scherno verso una curva intera alla presenza della stessa (con un coro che la stessa Curva Nord non canta di proposito da mesi). Apprezziamo le scuse del giocatore Dimarco, comprendendo che a volte l'adrenalina e l'euforia possano giocare brutti scherzi, e ci auguriamo in futuro di non assistere più a scene simili, da ambo le parti.
ormai se la giocano con Stadioni per imbarazzo
 

ventu84090

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Da quel che ho capito ha lanciato cori che per "accordo" fra le 2 curve non dovevano essere più cantati...per questo lo striscione e probabilmente anche il post di scuse
 

dadensa

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C'è amore tra Milan e Inter.

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Quello che mi ha sempre inorgoglito della mia fede calcistica era che il Milan e il tifoso del Milan, nonostante le normali rivalità, si è sempre sentito ed è sempre stato superiore alle altre squadre e agli altri tifosi che vivevano le partite solo per i derby (vedi a Roma, Genova) o sfogavano la propria repressione (non solo calcistica) facendo figure barbine (vedi il motorino a S.Siro, il lancio dei seggiolini, il derby del 2005), o quelli del "conta solo vincere".
Ecco, io non voglio mai che si vada a perdere il livello culturale calcistico dei nostri colori. Ci sta la rabbia, ci stanno tutti gli sfottò (si prendono e si danno), ma questo striscione mi schifa (pur sapendo che saranno i soliti scappati di casa, non di certo un sentimento comune).
Un Dimarco (Dimarco, mica Roberto Carlos) lo si zittisce lavorando per costruire una squadra che nei prossimi anni possa ribaltare il dominio nerazzurro (perchè così è purtroppo negli ultimi anni, scudetto a parte).
Così e non vorrei mai, diventiamo quello che erano loro negli anni 90 e 2000.
Siamo sempre stati superiori, anche nelle sconfitte, cerchiamo di non diventare come le squadre ed i tifosi che ho sempre malsopportato.
 
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