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La cosa assurda è che squadre come il Napoli trattano Koopmeiners, cioè il Napoli, non ho detto il Real Madrid. Il Milan vende Tonali e Koopmeiners ancora non se lo può permettere. Anzi come dici tu non vuole permetterselo.Concordo. Solo una precisazione: non è questione di potere ma di volere. Prendere giocatori da 40 milioni e prestiti è incompatibile con la filosofia del moneyball. Se Okafor fa quaranta gol(LOL) l’anno prossimo lo vendono a 100 milioni e prendono un altro Okafor da 20 milioni sperando faccia quaranta gol.
Basta leggersi la trama del film per accorgersi che la situazione è identica a quella che stiamo vedendo in questa sessione di calciomercato.
La storia del calcio ci dice che questo modo di operare è tipico delle squadre di fascia medio-bassa alle quali magari va bene una volta e arrivano quarte invece che a metà classifica, se fortunate va bene anche due volte e per i media diventano “modello”. Ma poi tutti nodi vengono al pettine e ritornano nelle posizioni di classifica di loro competenza.
Per me prima questa roba viene affossata dai risultati sportivi, meglio è. Perché non è questione di se ma di quando.
Per non spendere quei 50-60 milioni è da più di 10 anni che giriamo senza un centravanti di alto profilo.
Bisognava fare il salto di qualità, cosa che dubito faremo con mercati di questo tipo.