Forse un po' forzato l'esempio, ma ad oggi ci sono stati tolti diritti fondamentali come lavoro, libertà personali (pure in casa propria, vedere persone, PARLARE con le persone), ci sono negati sogni e speranze, ci é negata la dignità, in molti casi, come scritto anche sopra, la possibilità di ricongiungersi con le famiglie. Non siamo ancora a quei livelli, ma chi può dirlo non ci si arriverà? Il divario di idee tra chi é con l'acqua alla gola, chi vuol tornare a sognare e tra chi vive puntando costantemente il dito contro gli altri, fregandosene altamente delle difficoltà altrui (economiche, fisiche o psicologiche), é sempre più marcato e sempre più incentrato sulla ripicca. Ci stiamo i cattivendo tutti e tra poco non si potrà più tornare indietro.
Sì.
Ha fatto benissimo.
1) chiamare le forze dell'ordine per denunciare un illecito è lecito. Legalmente, eticamente e moralmente. Anzi è il comportamento auspicabile; addirittura si potrebbe parlare di omertà in caso di silenzio.
2) Non siamo più nel far west, la giustizia privata è una roba brutta, mandata avanti da chi picchia sacchi di palestra da tutta una vita o gente di paesini che ragiona col bastone in mano e, da persone prepotenti quali sono, vorrebbero fare i ganzi, mettendola sul piano fisico contro persone fisicamente non alla pari. Nel 2021 il far west è finito da un pezzo.
3) non capisco perché chi si impegna a rispettare tutte le regole deve poi tacere se altri fanno i party.
Detto questo personalmente non so se chiamerei i carabinieri, anzi ne dubito. Dipende se il vicino è recidivo o meno, la considero una brava persona o meno, la gravità dell'illecito, la motivazione alla base (se per fare festa o per necessità familiari).
Poi un altro fattore (questo puramente egoistico) da considerare è se mette a rischio me e la mia famiglia. Una cosa è un "vicino" a 200 metri da me, un'altra è un coinquilino dello stesso palazzo: incontrare 20 persone per le scale, che toccano maniglie e portoni chiaramente mi spingerebbe ad agire. Ma questo ragionamento è sbagliato: anche se di un'altra casa, sta rischiando di diffondere il virus e andrebbe denunciato
Bisogna trovarsi nella situazione.
In generale comunque supererei la questione dell'essere sgamato dai vicini per semplificarla in "essere sgamato e basta". Che siano i vicini o direttamente le forze dell'ordine (come successo) in realtà non dovrebbe cambiare niente. Chiaro che se fai party da marzo 2020 non dovresti sorprenderti quando scatta la denuncia
Hai ragione. Ha fatto bene, teoricamente. Ed hai ragionissima quando dici che è obbligatorio denunciare.
Però permettimi, perchè il confine tra dovere e buonsenso è spesso molto offuscato.
Anzitutto, è vero, non siamo nel far west, e non si agisce con la forza. Ma una persona pubblica e di risonanza come lui dimostra una ben più accentuata arroganza e inutile autocelebrazione rendendo il tutto così plateale.
Denunciava senza pavoneggiarsi e stop. La cosa è molto stucchevole, a mio parere, e non contribuisce a renderci le regole simpatiche.
E poi, mi piacerebbe venissero parimenti denunciati veri fatti criminosi. Stiamo parlando di ragazzi che, sì, hanno sbagliato e sono andati contro le regole, ma sono sempre regole molto draconiane, estremamente generalizzate e limitanti la libertà. Non hanno ucciso veramente nessuno, e se nessuno di loro è positivo al Covid, sono virtualmente puniti in modo iniquo.
Ciò non toglie che sono andati contro le regole e nessuno li applaude, e secondo una rigida morale Gasmann è inattaccabile. Ma non mi sento di applaudire nemmeno lui.
Dovremmo essere tutti Gasmann, magari non con i ragazzi ma con i veri delinquenti, a 360^. E senza strombazzarlo, cosa che lui fa per ovvi motivi di un suo tornaconto indiretto. Senza quei motivi vorrei proprio vedere se certe persone si beano di ottemperarsi alle regole.
Detto ciò, non era certo una critica nei tuoi confronti, e fai bene a sottolineare che chi non denuncia episodi lontani dalla legalità è tacciabile di omertà, questo è assolutamente sacrosanto.