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Mi spiace dirlo ma è logico che sia così, almeno secondo le logiche spietate del mercato. Fintanto che la gente continua ad abbonarsi, o restare abbonata, il prezzo non potrà che aumentare. Parliamo di un bisogno che sfiora la dipendenza, non potranno mai perdere. All'aumentare del prezzo in tantissimi, più che valutare la disdetta, penseranno a come mettere da parte i soldi in più necessari per mantenere l'abbonamento. E' questa la forza del bisogno o della dipendenza. Piuttosto ci si priverà di altro, ma il budget mensile verrà comunque investito in modo prioritario in gioco, partite, sigarette, alcol, droga, cibo quando usato come droga.Stasera mi è arrivata la mail di notifica del prezzo aumentato da agosto, leggendo online oggi dovrebbe essere arrivata a molti altri.
Aumento DAZN standard e DAZN plus
Quello più clamoroso è per la versione plus che in un anno passa da 45,99 a 59,99 euro (a gennaio era passato a 49,99)
La versione standard finisce a 34,99 invece di 30,99
Pagare in un'unica rata immediata significa 359 euro per la versione standard, lo scorso anno 299 euro, e 599 euro per la versione plus mentre un anno fa era 449 euro
Per chi usa Play Store senza vincoli ancora peggio: standard a 49,99 euro e plus a 69,99 euro
La mia visione resta la più utopistica: disdetta di massa, abbandono degli stadi, azzeramento in magliette e gadget vari. Ciò dovrebbe a sua volta ridurre gli introiti da sponsor e l'interesse dei ricconi annoiati che negli ultimi decenni hanno letteralmente drogato sto sport (sceicchi, magnati, etc). Obiettivo sarebbe ridurre il giro di denaro nel calcio agli sport economicamente più "piccoli". Stipendi al ribasso per tutti (allenatori, calciatori, agenti) e prezzi delle partite allo stadio e abbonamenti più dignitosi.
Ovviamente il mondo va nella direzione opposta; quindi oggi il 14enne di turno fa due gol in primavera e vale 15 milioni di euro
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