Incredibile mandare Cutrone in intervista. Ci sono uomini di trent’anni o poco meno da molti più anni al Milan e dirigenti “bandiera” che si nascondono nel silenzio mentre un ventunenne, unico giocatore che suda per la maglia e unico che se ne freghi del Milan, che non ha quasi mai giocato nel girone di ritorno va a sbiascicare in tv dopo un periodo da serie b: esultiamo, abbiamo l’ennesima società zimbello degli ultimi 10 anni. È vero siamo sepolti, ma proprio definitivamente. Le fondamenta sono marce e impossibili da ricostruire a quanto pare. Il Milan è finito, non esiste proprio più, non c’è speranza e lo si nota da questi aspetti più che dal gioco inesistente. Ogni anno dovremmo essere rifondati e la situazione peggiora drasticamente. Ci sono almeno 10 giocatori da cacciare e altrettanti ben più forti da acquistare: utopia.