Sinceramente, io quelli che alle nostre latitudini si sbrodolano per Putin non riuscirò mai a capirli. Voglio dire, fino all’invasione di due anni fa USA e Russia erano sullo stesso piano, nel senso che facevano schifo uguale e cercavano, con strumenti più o meno discutibili, di attrarre l’Ucraina nella propria sfera di influenza: “normali” schermaglie geopolitiche, che a me fanno ribrezzo ma fanno parte delle dinamiche globali.
Con l’invasione armata, la Russia l’ha fatta oggettivamente fuori dal vaso. È la negazione di tutto ciò su cui cui si fonda la nostra civiltà dal secondo dopoguerra a oggi. Capisco che possano stare sulle palle gli USA(anche io li tollero giusto perché sono il meno peggio), ma insultare e dileggiare un presidente di uno Stato sovrano che cerca di difendere l’integrità territoriale e di resistere a un attacco armato mi sembra folle. Il diritto all’autodifesa è uno dei diritti fondamentali, sia degli Stati che degli individui. Peraltro se la linea presidenziale non fosse stata condivisa dall’esercito, hai voglia a sostituire questo o quel vertice della gerarchia militare, ma alla fine il grosso dell’esercito e della popolazione ti si rivolta contro.
Poi sinceramente, a parità di conseguenze per noi, che l’Ucraina sia indipendente o regione della nuova-URSS mi interessa giusto per una questione di mia cultura generale. Però a livello morale trovo molto ingiusto che uno Stato possa svegliarsi e annettere territori altrui con la forza armata. Per carità, non sono un totale sprovveduto che pensa che il Mondo sia fatto da unicorni e arcobaleni e so che sono cose che possono succedere, ma dal fare questa constazione a gioirne c’è di mezzo un abisso.
Perfetto.
Che poi non è questione di amare o odiare.
Agli Usa ( giustamente, farei uguale), interessa il giusto di noi, che è molto poco.
Quando si parla di "alleanze", sanno benissimo le gerarchie.
Le sappiamo noi, le sanno loro.
L' unica domanda da farsi è: la nostra vita puo' peggiorare o migliorare se cambiano le cose?
La risposta è ambedue, ovviamente.
Ma quale sia la più probabile, non richiede una laurea in intelligenza, per capire quale sia.
E' chiaro, che io in primis, se avessi la certezza di avere altri 50 anni di pace e benessere, non perderei il sonno se in cambio dessero Ucraina, Palestina e chi più ne ha più ne metta.
Non sono mica su questa Terra per salvare il mondo.
Anche se so scindere il giusto dallo sbagliato.
Ma c'è pieno di persone "sicure" ( LOL, sicure) che basta dare a Putin quello che vuole che tutto andrà bene.
Lasciando perdere la follia per principio, in questo caso dei principi morali mi interessa come detto, il giusto.
Ma a me le persone "sicure", mi terrorizzano da sempre.
Come diceva qualcuno, se sei troppo sicuro sei un genio, oppure un idiota emerito.