Crisi energetica e inflazione - Corona, Putin, tasse e aziende che ci sguazzano. Parliamone.

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gabri65

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Dipende cosa si intende per funzionare. Che le sanzioni facciano dei danni alla Russia è oggettivo, ma serviranno a far ritirare i Russi? No. Ormai è chiaro, piuttosto Putin manda in macerie tutta la nazione e all'ultimo tira l'atomica se gira veramente, ma veramente male.

Alla fine è una guerra di logoramento che non avrà alcun vincitore, tutti sperano che sia l'altro a crollare e andrà avanti a oltranza fino al patatrack totale. La situazione peggiore insomma.

A perderci di più siamo noi perché abbiamo tenore di vita migliore dei russi e una volta perso certe cose non torneranno più indietro per molto tempo. Sempre se torneranno.

Qualcuno crede che i prezzi finita la crisi torneranno quelli di prima? Rimarranno gli stessi di adesso con giusto qualche minima flessione.

Mettiamo caso che sbaragliamo totalmente la Russia di Putin, tra 5 anni l'Italia avrà guadagnato realmente qualcosa da questo? In quanto tempo si riprenderà? E quanto avrà lasciato per strada? E quanto avranno guadagnato nel frattempo le economie di altri paesi?

Andrà esattamente come con l'euro e la UE. Prezzi raddoppiati (se va bene) e potere d'acquisto dimezzato.

I proclami infatti sono esattamente gli stessi, questa guerra in fondo ci aiuterà, se insistiamo a perpetrare quello che è in realtà un folle suicidio di massa.

Ma non sarà sufficiente, i risparmi degli itagliani non sono ancora agli sgoccioli, andiamo avanti sostanzialmente con quello guadagnato e messo da parte dai nostri genitori.

Ci vorrà un'altra emergenza, un'altra pandemia, un'altra criminale messinscena per completare l'opera e dare la mazzata definitiva.

E loro saranno ancora lì, a pontificare e godersi il tutto. A volte mi auguro veramente che succeda il peggio. Almeno chi verrà dopo potrà ripartire da zero.
 

Albijol

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Intanto crollo della quotazione del gas alla Borsa Olandese. Da 270 dell apertura di ieri adesso siamo a 220.
 
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Il problema è che le industrie saranno ancora meno competitive per questi costi e saremo spianati dalle aziende di altri paesi con costi dell'energia decisamente più bassi. Già prima competere con certe realtà era impossibile, figuriamoci con certi costi.
Le industrie sono già poco competitive.

Negli anni passati è già stato provato a spostare tutto lo spostabile verso i paesi a basso costo di manodopera.

In quei paesi sono rimaste le lavorazioni basilari ( e quelle non tornerebbero manco se l' energia da noi fosse gratis)

Per le lavorazioni che ancora oggi vengono fatte in Europa, come detto, ci hanno già provato a spostarle ma poi sono anche tornate indietro dopo vari tentativi, la qualità era quella che era.

Quindi auspico verrà trovata una soluzione, voglio essere ottimista.
 

Swaitak

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Pubblicato sul sito del Mite il "Piano di contenimento consumi gas".

Attraverso la massimizzazione della produzione di energia elettrica a partire da fonti diverse dal metano, ed una serie di azioni per il risparmio energetico, stima un risparmio di 8,2 miliardi di m^3 di gas, in linea con il regolamento UE di risparmio volontario.

In particolare per le utenze è prevista la riduzione di 1 grado per il riscaldamento degli edifici :

- limite di 17° con più o meno 2 gradi di tolleranza per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili
- limite di 19° con più o meno 2 gradi di tolleranza per tutti gli altri edifici.

Viene altresì ridotto il periodo di esercizio degli impianti termici di 15 giorni, con posticipo di 8 giorni per la data di inizio e anticipo di 7 giorni per la data di fine esercizio.
 
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Comunque ragazzi, come sempre mi prendo l' onere di dire le cose come stanno anche se sembro str**o

Preoccupatevi per i dipendenti, ma non ascoltate i latrati degli industriali.

In questi 2 anni, e ve lo certifico perchè visto e toccato con mano, la stessa macro-categoria che oggi è anche quella energivora ( parlo di acciaierie & company) , dicevo negli ultimi 2 anni, hanno fatto da milioni a miliardi.
Ripeto, da milioni a miliardi, in base alla dimensione dell' azienda.
E senza muovere un dito extra.

Quando piangono, tenete sempre conto di questo.

Parlo del settore specifico che ho messo tra parentesi.
Sugli altri non mi esprimo, ma fidatevi, molti hanno fatto montagne di denaro ( come ho detto, senza fare mezzo sforzo in più), in silenzio, ora vedrete che le perdite però vorranno condividerle con noi ?
 
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Comunque ragazzi, come sempre mi prendo l' onere di dire le cose come stanno anche se sembro str**o

Preoccupatevi per i dipendenti, ma non ascoltate i latrati degli industriali.

In questi 2 anni, e ve lo certifico perchè visto e toccato con mano, la stessa macro-categoria che oggi è anche quella energivora ( parlo di acciaierie & company) , dicevo negli ultimi 2 anni, hanno fatto da milioni a miliardi.
Ripeto, da milioni a miliardi, in base alla dimensione dell' azienda.
E senza muovere un dito extra.

Quando piangono, tenete sempre conto di questo.

Parlo del settore specifico che ho messo tra parentesi.
Sugli altri non mi esprimo, ma fidatevi, molti hanno fatto montagne di denaro ( come ho detto, senza fare mezzo sforzo in più), in silenzio, ora vedrete che le perdite però vorranno condividerle con noi ?
Condivido ogni sillaba...fa parte del mestiere dell'imprenditore piangere sempre e comunque, mai dare a vedere che le cose giran bene. Tutti stanno scaricando i rincari a valle sui consumatori approfittandone per speculare anche su prodotti che di per se non hanno subito variazioni significative... nessun imprenditore rinuncia al proprio margine.

Detto ciò la situazione non va presa alla leggera perchè nelle dinamiche commerciali questi aumenti ci fanno perdere fisiologicamente competitività, rischiamo che quando le acque internazionali si calmeranno e tutti torneranno a produrre e commerciare col resto del mondo non saremo in alcun modo competitivi.
 

Ringhio8

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Comunque ragazzi, come sempre mi prendo l' onere di dire le cose come stanno anche se sembro str**o

Preoccupatevi per i dipendenti, ma non ascoltate i latrati degli industriali.

In questi 2 anni, e ve lo certifico perchè visto e toccato con mano, la stessa macro-categoria che oggi è anche quella energivora ( parlo di acciaierie & company) , dicevo negli ultimi 2 anni, hanno fatto da milioni a miliardi.
Ripeto, da milioni a miliardi, in base alla dimensione dell' azienda.
E senza muovere un dito extra.

Quando piangono, tenete sempre conto di questo.

Parlo del settore specifico che ho messo tra parentesi.
Sugli altri non mi esprimo, ma fidatevi, molti hanno fatto montagne di denaro ( come ho detto, senza fare mezzo sforzo in più), in silenzio, ora vedrete che le perdite però vorranno condividerle con noi ?
Dillo a quelli di altri settori e finisci in trance appeso ai ponti
 
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Dillo a quelli di altri settori e finisci in trance appeso ai ponti
O finiscono loro, se hanno le palle di venire uno alla volta, magari ;)
Vedendo i piagnistei direi che non le hanno.

Comunque, più che averlo scritto nel mio italiano migliore ( di scarsa qualità, per carità) , non so come dirtelo.
Ho specificato, di quale settore parlavo.

Comunque dai, nonostante l' evidente provocazione, anche se non comprendo perchè tiri sempre in ballo (immagino) ristoratori e bar, visto che non parlavo affatto di loro.

Te lo dico in modo schietto, per la ennesima volta: massima solidarietà ecc ecc, voglio il bene di tutti, se pagassero tutte le tasse poi, ancora di più.

Ma siccome fa di te un essere umano tutto sommato ricco, il comparto industriale, e non i bar e i ristoranti, che ci sono pure in Argentina, Congo e Nigeria, ma non trainano un' economia, mi interessa il giusto.
Con tutto il rispetto per il settore, ma o parliamo a livelli di economia su larga scala oppure parliamo dell' economia interna.
Dipende da che prospettiva vogliamo analizzare il tutto.

Per andar bene i bar e i ristoranti, ci vuole una grossa economia dietro e che esporta.
L' effetto contrario, non c'è.

Purtroppo caro Ringhio, io ho passato la crisi del 2012, molti non saranno stati toccati oppure a malapena se la ricordano, so cosa vuol dire stare anche 2 anni con stipendi arretrati, essere li li a perdere il lavoro, ma non sono molto suscettibile ai problemi economici seppur posso provare dispiacere o solidarietà, mi si spezza il cuore se vedo una persona malata, ma i soldi... vanno e vengono, se sei sveglio addirittura nei momenti buoni ti fai coperture per quando arriveranno tempi più difficili, l' importante è non mollare e stare bene ed in salute, poi si risolve sempre tutto se non ci si ferma a piangersi addosso.
 
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Dexter

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Sugli altri non mi esprimo, ma fidatevi, molti hanno fatto montagne di denaro ( come ho detto, senza fare mezzo sforzo in più), in silenzio, ora vedrete che le perdite però vorranno condividerle con noi ?
Ma come? Leggo bene? Tipo come é accaduto esattamente nel periodo covid, dove tu eri in prima linea fra quelli che "nessuno ne trae vantaggio" ?
 
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