Disgraziatamente sì mi occupo anche di gestione del personale... e ribadisco il concetto, chi non lavora nel 2022 è perchè non vuole farlo, le opportunità ci sono, tante e dignitose.
Stare a casa mantenuti dagli altri è un vizietto sempre più diffuso ahimè. E' ormai un modus operandi, lavoretto per qualche mese, contratto rigorosamente a tempo determinato, 4/5 certificati di malattia a stagione lavorativa e una volta scaduto il contratto ci si gode la disoccupazione e poi via riparte la giostra.
E non ho paura di dire, esperienza personale pluriennale non fantasia, che questi comportamenti arrivano nel 95% dei casi da persone che vengono dal Sud Italia.. dei veri artisti in questo senso.