- Registrato
- 16 Luglio 2018
- Messaggi
- 3,158
- Reaction score
- 3,809
Ma quindi fatemi capire: se io, e altri, diciamo che l’Ucraina è stata aizzata dagli USA tramite personaggi pagati come la Timoshenko, ed è un fatto provato, allora è complottismo perché la verità è che Putin è pazzo.
Per carità, magari lo è, ma dato che non sono un medico e non ci sono prove in tal senso, direi che si può bellamente soprassedere.
Se qualcuno inventa teorie strampalate dicendo che il danno al gasdotto lo hanno fatto i russi, usando i motivi più disparati, che non stanno nemmeno in terra, visto che:
Quindi, questo scenario qui, che non è provato e che non sta in piedi nemmeno "oliando" le coscienze come sanno fare alla Casa Bianca, non dovrebbe essere catalogato come complottismo?
Ma sono io che penso male, si sà...
Detto ciò, il punto è che per ora non sappiamo cosa sia successo e chi ci sia dietro, che siano i russi, gli americani o altri.
Ciò che è certo è che la situazione sta degenerando, e il conto da pagare per l'Europa sta arrivando.
Ma ormai non importa. Alea iacta est, disse un tale dinanzi al Rubicone.
Per carità, magari lo è, ma dato che non sono un medico e non ci sono prove in tal senso, direi che si può bellamente soprassedere.
Se qualcuno inventa teorie strampalate dicendo che il danno al gasdotto lo hanno fatto i russi, usando i motivi più disparati, che non stanno nemmeno in terra, visto che:
- ai russi interessa fare affari con il gas, mica buttarlo nel cesso, dando ancora di più agli europei un motivo per tagliarsi le palle seguendo gli USA e chiudendo il mercato con loro.
- se i russi riescono a danneggiare così facilmente un gasdotto in territorio NATO, significa che quest'ultima è un'accozzaglia di gente che non sa nemmeno tenere d'occhio il giardino di casa. E il che la dice lunga sul grande potenziale offensivo di cui si parlava qui dentro, e le cui performance sono suffragate da mezzo secolo di guerre finite nella maniera più ridicola.
- se i russi tirassero giù i famosi cavi per le transazioni finanziarie, i primi a saltare in aria sarebbero loro, visto quanto sono esposti con le nostre banche e assicurazioni, e considerando che hanno in Occidente investimenti considerevoli. Nel 2008, per esempio, subirono anche loro la crisi americana, visto che avevano ENORMI quote di investimento nella Fennie, nella Freddie e nella AIG.
Ce li vedo proprio a capire quale cavo tagliare, stile cartone animato:
A: "Compagno cervellone, taglio il filo rossoski o quello bluski?"
B: "Aspetta, compagno tagliatore. Guardo su MilanWorld cosa dicono gli analistoski che vengono seguiti...quello bluski, compagno tagliatore! Quello bluski, quello rossoski non si taglia perché ha il colore del Partitoski! Usa il coltellino!"
A: "Non posso, compagno cervellone. Non ne producono più, insieme alle munizioni. Abbiamo finito tutto."
B: "Usa i dentoski, compagno tagliatore, tanto a noi non servono perché non abbiamo da mangiare!"
A: "Fattoski!"
BOOOOOM!
Quindi, questo scenario qui, che non è provato e che non sta in piedi nemmeno "oliando" le coscienze come sanno fare alla Casa Bianca, non dovrebbe essere catalogato come complottismo?
Ma sono io che penso male, si sà...
Detto ciò, il punto è che per ora non sappiamo cosa sia successo e chi ci sia dietro, che siano i russi, gli americani o altri.
Ciò che è certo è che la situazione sta degenerando, e il conto da pagare per l'Europa sta arrivando.
Ma ormai non importa. Alea iacta est, disse un tale dinanzi al Rubicone.