Crisi del calcio italiano: parliamone

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Non disputare un mondiale per una federazione gloriosa come la nostra è un'onta ma steccare la qualificazione per la seconda volta di fila è una bocciatura senza appello.

Di fatto serviranno 12 anni per poter tornare ad assistere a un mondiale .
Un dramma.
Giovani e giovanissimi tifosi,tra gli altri, si perderanno la manifestazione calcistica mondiale per eccellenza.

Se nel 2018 a saltare fu la testa di Ventura ora pare che il mirino sia puntato su mister Mancini , l'eroe dell'europeo recentemente vinto in modo brillante e inaspettato.

Ma dietro questo clamoroso fallimento ci sono motivazioni ben più profonde e gravi di quella dell'operato di un ct e dei suoi giocatori : c'è la crisi di un paese che non può non ripercuotersi in quello che una volta era lo sport più seguito , amato e praticato , c'è la crisi dei vivai, delle infrastrutture, c'è la crisi della politica, c'è la crisi dei campionati che andrebbero riformulati , c'è la crisi di un percorso giovanile che non forma a dovere, c'è la crisi di un progetto under 23 che non decolla , c'è la crisi di una figura, l'allenatore delle giovanili , che dovrebbe anteporre la formazione del singolo atleta ai risultati di squadra e alla gloria personale, c'è la crisi di giornalisti , opinionisti , addetti ai lavori sempre più in malafede e piegati a logiche di sistema.

Se i Baggio, Totti , Inzaghi, Pirlo, Nesta ,ecc ecc non vengono più fuori la colpa è di tutti.

Da anni su questi lidi denuncio questi problemi e denuncio il 'sistema', appoggiato dai soliti temerari.
Il calcio del sistema è fuori dal calcio che conta .

Il calcio italiano è morto.

Bisogna sedersi a un tavolo e rifare tutto , ripartendo dai bambini di 5 anni.
Su questo stavo pensando di aprirci un topic io. Una buona fetta di responsabilità l'hanno anche loro.

Caso simbolo: pagine di sport (e non "amatoriali come chiamrsi bomber o calciatori brutti, che lo fanno anche loro ma lì è anche comprensibile), ma la gazzetta o sportmediaset e tanti altri media nazionali che fanno post sui social PALESEMENTE per aizzare i tifosi gli uni contro gli altri.

Senza parlare di pompaggi di giocatori x, discredito di squadre y ecc, perché appunto, ci vorrebbe un topic apposito.
 

Simo98

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Abbiamo una rosa non da nazione top, abbiamo vinto l'Europeo facendo una grande impresa ma anche restare due volte di fila fuori dai mondiali è troppo, c'è stata la combinazione di vari eventi sfavorevoli (rigori sbagliati, rilassamento post europeo...)
A parte il centrocampo, che secondo me è top e lo resterà anche in futuro, dobbiamo assolutamente rimediare in attacco e in difesa
 
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Non disputare un mondiale per una federazione gloriosa come la nostra è un'onta ma steccare la qualificazione per la seconda volta di fila è una bocciatura senza appello.

Di fatto serviranno 12 anni per poter tornare ad assistere a un mondiale .
Un dramma.
Giovani e giovanissimi tifosi,tra gli altri, si perderanno la manifestazione calcistica mondiale per eccellenza.

Se nel 2018 a saltare fu la testa di Ventura ora pare che il mirino sia puntato su mister Mancini , l'eroe dell'europeo recentemente vinto in modo brillante e inaspettato.

Ma dietro questo clamoroso fallimento ci sono motivazioni ben più profonde e gravi di quella dell'operato di un ct e dei suoi giocatori : c'è la crisi di un paese che non può non ripercuotersi in quello che una volta era lo sport più seguito , amato e praticato , c'è la crisi dei vivai, delle infrastrutture, c'è la crisi della politica, c'è la crisi dei campionati che andrebbero riformulati , c'è la crisi di un percorso giovanile che non forma a dovere, c'è la crisi di un progetto under 23 che non decolla , c'è la crisi di una figura, l'allenatore delle giovanili , che dovrebbe anteporre la formazione del singolo atleta ai risultati di squadra e alla gloria personale, c'è la crisi di giornalisti , opinionisti , addetti ai lavori sempre più in malafede e piegati a logiche di sistema.

Se i Baggio, Totti , Inzaghi, Pirlo, Nesta ,ecc ecc non vengono più fuori la colpa è di tutti.

Da anni su questi lidi denuncio questi problemi e denuncio il 'sistema', appoggiato dai soliti temerari.
Il calcio del sistema è fuori dal calcio che conta .

Il calcio italiano è morto.

Bisogna sedersi a un tavolo e rifare tutto , ripartendo dai bambini di 5 anni.
Quando una squadra detiene oltre 100 cartellini di ragazzi giovani e oltre l'80% dei talenti migliori, salvo poi mandarli sempre in prestito in squadrette, quando suddetta squadra saccheggia i migliori talenti pur di non farli andare nelle altre big del campionato per non rinforzarle... Di cosa parliamo? Ma tanto il sistema non esiste forsa giuve siumm
 

dadensa

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Non disputare un mondiale per una federazione gloriosa come la nostra è un'onta ma steccare la qualificazione per la seconda volta di fila è una bocciatura senza appello.

Di fatto serviranno 12 anni per poter tornare ad assistere a un mondiale .
Un dramma.
Giovani e giovanissimi tifosi,tra gli altri, si perderanno la manifestazione calcistica mondiale per eccellenza.

Se nel 2018 a saltare fu la testa di Ventura ora pare che il mirino sia puntato su mister Mancini , l'eroe dell'europeo recentemente vinto in modo brillante e inaspettato.

Ma dietro questo clamoroso fallimento ci sono motivazioni ben più profonde e gravi di quella dell'operato di un ct e dei suoi giocatori : c'è la crisi di un paese che non può non ripercuotersi in quello che una volta era lo sport più seguito , amato e praticato , c'è la crisi dei vivai, delle infrastrutture, c'è la crisi della politica, c'è la crisi dei campionati che andrebbero riformulati , c'è la crisi di un percorso giovanile che non forma a dovere, c'è la crisi di un progetto under 23 che non decolla , c'è la crisi di una figura, l'allenatore delle giovanili , che dovrebbe anteporre la formazione del singolo atleta ai risultati di squadra e alla gloria personale, c'è la crisi di giornalisti , opinionisti , addetti ai lavori sempre più in malafede e piegati a logiche di sistema.

Se i Baggio, Totti , Inzaghi, Pirlo, Nesta ,ecc ecc non vengono più fuori la colpa è di tutti.

Da anni su questi lidi denuncio questi problemi e denuncio il 'sistema', appoggiato dai soliti temerari.
Il calcio del sistema è fuori dal calcio che conta .

Il calcio italiano è morto.

Bisogna sedersi a un tavolo e rifare tutto , ripartendo dai bambini di 5 anni.
C'è anche da dire che in altri sport l'italia sta avendo una buona ondata generazionale che ha portato e sta portando a buoni risultati.
Prendiamo il tennis, dove erano anni che non avevamo atleti tra i top mondiali e ci troviamo ora Berrettini in top ten, oltre a Sinner e Sonego tra i primi 20/25.
Siamo campioni d'europa nella pallavolo maschile e femminile.
L'atletica ha raggiunto traguardi che sembravano impensabili (io personalmente non avrei mai pensato di vedere un oro nei 100m).
Buoni risultati nei giovani per il nuoto. Una interessante, speriamo, generazione di giovani nel rugby. Soddisfazioni nello sci. Sicuramente dimentico altro.
Questo per dire che, tra le cause o concause, possono esserci anche scelte e direzioni diverse tra i talenti delle nuove generazioni, che preferiscono cimentarsi e crescere in altre discipline.
 

Jino

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Quello che dici è tutto vero, poi comunque c'è anche da dire che il calcio è ciclico, aimè viviamo un periodo in cui semplicemente di talenti veri non ne escono...o comunque quei pochi ad esser usciti non c'hanno avuto la testa del campione...

Comunque siamo una nazione piena di alibi, quando sento un ragazzo italiano dire che non ha chance per colpa degli stranieri lo bastonerei. Negli anni novanta e duemila avevamo i migliori stranieri al mondo, ciò nonostante avevamo italiani fortissimi. Tutt'ora la premier è piena di stranieri di altissimo livello, eppure la loro nazionale è fortissima.

I nostri ragazzi sono scarsi, ma sopratutto non sono umili, non hanno voglia di sacrificarsi ed impegnarsi...più facile dire che non arrivano per colpa degli altri.
 

Jino

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Quando una squadra detiene oltre 100 cartellini di ragazzi giovani e oltre l'80% dei talenti migliori, salvo poi mandarli sempre in prestito in squadrette, quando suddetta squadra saccheggia i migliori talenti pur di non farli andare nelle altre big del campionato per non rinforzarle... Di cosa parliamo? Ma tanto il sistema non esiste forsa giuve siumm

Questa cosa dei prestiti è destinata a finire.

La Juve è l'unica ad aver creato l'under 23, la squadra riserve. In 4-5 anni da quando è nata non c'è stato un solo giocatore della Juventus ad aver fatto il salto in prima squadra, nemmeno per fare la riserva. Quindi che senso ha la squadra riserve?!

Vedi le grande squadra d'Europa che invece attingono quasi ogni anno dal proprio settore giovanile. Robe da matti.
 
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Ah ragazzi, siamo il paese in cui l'allenatore di una squadra che per 90' viene presa a membri in faccia anziché fare mea culpa e riconoscere la superiorità netta dell'avversario si attacca a inesistenti episodi arbitrali che , a detta sua, avrebbero dovuto portare al rigore o rivendica come il pari il risultato più giusto perché nell'unico tiro in porta i suoi hanno preso la traversa.

E di piangina, anti-sportivi , disonesti, falsi in Italia ne siamo pieni.


Un paese senza cultura dello sport il mondiale non lo merita.
 
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Non disputare un mondiale per una federazione gloriosa come la nostra è un'onta ma steccare la qualificazione per la seconda volta di fila è una bocciatura senza appello.

Di fatto serviranno 12 anni per poter tornare ad assistere a un mondiale .
Un dramma.
Giovani e giovanissimi tifosi,tra gli altri, si perderanno la manifestazione calcistica mondiale per eccellenza.

Se nel 2018 a saltare fu la testa di Ventura ora pare che il mirino sia puntato su mister Mancini , l'eroe dell'europeo recentemente vinto in modo brillante e inaspettato.

Ma dietro questo clamoroso fallimento ci sono motivazioni ben più profonde e gravi di quella dell'operato di un ct e dei suoi giocatori : c'è la crisi di un paese che non può non ripercuotersi in quello che una volta era lo sport più seguito , amato e praticato , c'è la crisi dei vivai, delle infrastrutture, c'è la crisi della politica, c'è la crisi dei campionati che andrebbero riformulati , c'è la crisi di un percorso giovanile che non forma a dovere, c'è la crisi di un progetto under 23 che non decolla , c'è la crisi di una figura, l'allenatore delle giovanili , che dovrebbe anteporre la formazione del singolo atleta ai risultati di squadra e alla gloria personale, c'è la crisi di giornalisti , opinionisti , addetti ai lavori sempre più in malafede e piegati a logiche di sistema.

Se i Baggio, Totti , Inzaghi, Pirlo, Nesta ,ecc ecc non vengono più fuori la colpa è di tutti.

Da anni su questi lidi denuncio questi problemi e denuncio il 'sistema', appoggiato dai soliti temerari.
Il calcio del sistema è fuori dal calcio che conta .

Il calcio italiano è morto.

Bisogna sedersi a un tavolo e rifare tutto , ripartendo dai bambini di 5 anni.
I problemi del calcio italiano sono noti e certificati dalle due mancate qualificazioni e dalle prestazioni, sportive ed economico-finanziarie dei club.
Tuttavia, io non ci credo che in Italia non esistano 11 ragazzi italiani(o naturalizzati) con le qualità tecniche e la voglia di vincere 1 a 0 contro la Macedonia.
 
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I problemi del calcio italiano sono noti e certificati dalle due mancate qualificazioni e dalle prestazioni, sportive ed economico-finanziarie dei club.
Tuttavia, io non ci credo che in Italia non esistano 11 ragazzi italiani(o naturalizzati) con le qualità tecniche e la voglia di vincere 1 a 0 contro la Macedonia.
È riduttivo metterla su questo piano e basarsi solo su una partita.
L'italia contro la Macedonia ha perso per la paura di perdere e la paura ha attanagliato gambe e menti per la disabitudine a giocare certe partite.

Il destino ci ha messo molto del suo in questo disastroso ultimo pezzo di cammino verso il mondiale ma le lacune sono venute tutte a galla.

Preferisco parlare di fallimento del movimento calcistico e non di fallimento di 18 ragazzi e un ct perché se sei costretto a buttare in campo nella partita della vita tale raspadori e se qualcuno ha invocato addirittura balotelli allora vuol dire che più di qualcosa non funziona.

Finiamola coi top mondo , coi 50 mln per Berardi e rimbocchiamoci le maniche perché mentre gli altri vanno avanti noi siamo fermi al 1990.
 
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