Come riportato da Repubblica in edicola, Cristiano Ronaldo ha mal di pancia. All'attaccante portoghese è tornata voglia di andare via, causata da processo sulla presunta frode fiscale. Per prenderlo, serviranno 150 milioni di euro. I club interessati sono due: Bayern e Manchester United che aspettano l'evoluzione della vicenda. (Non viene menzionato il Milan NDR).
L'imminente passaggio di Neymar al Paris Saint Germain inneschera' una reazione a catena destinata a colpire le principali piazze calcistiche europee. Un Barcellona, motivato dal fastidio per il ratto di O'Ney, si porrà subito nella condizione di impiegare le cifre incassate per un mercato all'altezza della propria reputazione sfregiata dal colpo dei signori di Parigi, cercando di acquisire quel Mbappe, omologo tecnico del brasiliano, e da tempo promessa nuova stella del Real Madrid. Una ipotesi inaccettabile per il Real, che tuttavia non ha alternative che accelerare questo negoziato per evitare l'inserimento di un Barcellona disponibile a giocare al rialzo sul prezzo. Ecco perché, al di là dei ricchi introiti derivanti dalla cessione di Morata, il club della capitale spagnola potrebbe valutare di ascoltare le proposte di clubs terzi per la cessione di Cristiano Ronaldo, vieppiù in una fase storica in cui, per molteplici motivi, il giocatore appare ora lontano dal Real, da Madrid e dalla Spagna stessa. Qui occorre essere chiari: per sedurre il grande portoghese occorre proporre un progetto che coinvolga la dimensione sportiva, commerciale, imprenditoriale in genere, cui egli è molto sensibile. Questi prerequisiti, al di là delle suggestioni giornalistiche, sembrano tagliare fuori un club come il Bayern Monaco, da sempre accentratore sul tema dello sfruttamento dei diritti di immagine dei propri tesserati. Opzioni aperte sono quelle dei clubs inglesi, favoriti da una legislazione fiscale tendenzialmente liberalizzatrice sul punto nel Regno Unito, e quelle di clubs, come il Milan, con proprietà formate da investitori basati sul mercato cinese, e del Sud Est asiatico, ove accordi per la cessione onerosa dei diritti di immagine sono ammessi e financo incentivati, in specie sulle ricche piazze di affari di Hong Kong e Singapore. Attenzione a questi aspetti, per l'iperprofessionista Cristiano Ronaldo valgono quanto i trofei della sala coppe dei clubs che lo vorrebbero. Basta toccare con lui le corde giuste. Vedremo chi saprà suonare meglio.
