Ma lo fanno per noiii e lo dice la sciehnzaaa no?
Ovviamente, è tutto per il tuo bene.
Ti tolgono la possibilità di avere spazi di informazione, spazi di cultura e la possibilità di usufruire del sapere in qualunque sua forma, in modo da non sobbarcarti l'onere di imparare a pensare.
Ti fanno credere che la democrazia sia morta, ma in realtà ciò che stanno uccidendo è la coscienza e la natura del popolo sovrano, riducendo le possibilità di elevazione intellettuale dei nativi e avviando un processo di sostituzione etnica con la scusa dell'accoglienza.
Ti toglieranno i diritti, spiegandoti che è per il tuo bene, e che tu devi solo obbedire senza pensarci troppo, per poi ridarteli, sebbene fortemente limitati e sotto lo stretto controllo della censura, somministrandoli in piccole ma continue dosi da rinnovare, in modo ciò che era un tuo diritto naturale diventi una gentile concessione del padrone, che il popolo oramai totalitarizzato al nuovo modo di vivere accoglierà con giubilo quasi fosse un premio concessogli per la prolungata e assoluta obbedienza.
Ma possibile ancora non capire?
Pensare è difficile, hakaishin.
Il pensiero comporta sacrificio, impegno e dedizione in ognuno di noi.
Il fallimento della democrazia come metodo di governo sta proprio in questo e la sua falla la ritrovi nel primo articolo della nostra Costituzione:
...La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
Ma la sovranità non è mettere una X sul logo del partito di preferenza. Quello è solo un effetto collaterale, per usare ancora termini medici.
La sovranità implica l'onere del popolo di riflettere, di pensare e di capire ciò che sta avvenendo nel mondo che ci circonda per alimentare l'efficacia e la ponderazione del giudizio.
Ed è ciò che ormai non si è più in grado di fare.