Corte Suprema USA: tolto diritto costituzionale aborto

Devil man

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Vorrà dire che in certi Stati statunitensi una donna prima di essere violentata chiederà il permesso ai suoi aguzzini di aspettare un attimo per poter prendere la pillola che dovrà portare in borsa e poi procedere allo stupro così almeno non rimane in cinta. Vero?

Ci sono alcuni casi in cui l'aborto per quanto sia difficile da concepire è la soluzione migliore.
Informati prima... L'aborto in caso di violenza non è stato rimosso come opzione
 
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Sono sempre stato totalmente a favore dell'aborto.
Non mi ero nemmeno mai posto il problema.
Nei casi di stupro, non parliamone nemmeno, è ovvio.

Però non ha solo lati negativi vietarlo, consideratelo.

Ho frequentato (e trombato :asd:) parecchio in Argentina.

Vi assicuro che le donne, nonostante quello che possa apparire o sembrare, almeno quelle con la testa sulle spalle, non la danno via come il pane e sopratutto girano preservativo munite SEMPRE tanta è la paura di avere gravidanze indesiderate visto che abortire è (anzi, era fino a pochissimo fa) vietato.
Forse raddrizza un pò questo andazzo di mondo superficiale dove nessuno pensa mai alle conseguenze delle proprie azioni.

Ma la butto li cosi, come detto non mi ero mai posto il problema prima

Oltretutto, sempre mia considerazione freschissima e personale, cosi come sono sempre stato contro ostentazione gay, famiglie omosessuali ecc ecc perché a mio avviso contronatura, per coerenza non dovrei nemmeno appoggiare l' aborto artificiale, anch'esso contro natura.

Sta cosa mi ha fatto riflettere, devo ammetterlo.
mah...non capisco perchè molti su questa cosa siano cosi netti

qui bisogna capire bene quello di cui stiamo parlando e distinguere bene le cose

il feto non è ne della madre ne del padre ma è di se stesso in quanto essere vivente..pertanto una volta che è stato "creato" dovrebbe aver diritto a vivere (per chi è contro l'aborto quantomeno) a prscindere dalle condizioni che lo hanno appunto generato

cioè se io scopro che sono figlio di uno stupro a me non cambia niente..non vorrei tornare indietro nel tempo e non nascere..o al limite vorrei deciderlo io e non farlo decidere agli altri

non so se mi sono spiegato

ciò che voglio dire è che trovo piu logico e coerente sia chi è a favore dell'aborto che chi è contrario..ma faccio fatica a capire chi è favorevole solo in alcuni casi (come ad esempio appunto lo stupro)

si ragiona come se l'essere vivente appena creato fosse un oggetto..e si da importanza solo alla madre stuprata (e di riflesso al padre stupratore) invece che a lui
 

Clarenzio

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Girano armati sparando a qualsiasi cosa, hanno la pena di morte ma poi si preoccupano di proibire l’aborto. I salvatori del Globo.
Almeno dovremmo aver risolto il problema delle nascite
Immigrazione di massa-> stupro di massa-> più nascite dei Cinesi.

Ora tutti in piazza per l'aperitivo a favore dei diritti LGBT e delle donne molestate nello star system
 
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Almeno dovremmo aver risolto il problema delle nascite
Immigrazione di massa-> stupro di massa-> più nascite dei Cinesi.

Ora tutti in piazza per l'aperitivo a favore dei diritti LGBT e delle donne molestate nello star system
eh anche qui ci sarebbe da aprire un bel capitolo...

se dico quello che penso rischio di passare per misogino... :asd:
 

Milanoide

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Non dovreste considerare l'aborto favorevolmente solo nei casi estremi di stupro o evidente malattia del feto.
Dal punto di vista di una donna (ed anche dell'equilibrio di un pianeta sovrappopolato), una pianificazione famigliare anche tardiva va sempre concessa.
Se aveste vissuto in qualche città in Inghilterra o negli States, avreste presente il grande numero di mamme ragazzine.
È un problema molto serio in quella parte di popolazione un po' ai margini, prevalentemente nera, latina, ma anche bianca.
Quei ceti sociali dove si fa tutto presto ed in fretta.
Ma se diventi madre a 13-17 anni il tuo sviluppo sociale, scolastico e professionale come donna, ha grandi possibilità di fermarsi.
Se poi tuo figlio/a te lo cresci senza un padre, cosa molto frequente in certe comunità, anche lui avrà grandi probabilità di fare molta fatica nella vita, di diventare un marginale.
Tutto questo in società dove il gioco è truccatissimo e se nasci ai margini della società molto probabilmente ci rimarrai.
Nei paesi anglosassoni certi servizi sociali sono più sviluppati anche per questo.
Ma non è che ci puoi contare al 100%.
E l'adozione o affidamento non sono sempre rose e fiori. C'è chi passa da una fostering home ad un altra. C'è gente che l'affido lo fa per alcune forme di incentivo, ma delle sorti dell'affidato non è che gliene freghi molto.
In poche parole, se non si vuole fare i baciapile a tutti i costi, ridurre il numero potenziale di marginali arrabbiati conviene anche da una prospettiva di destra.
Come questa tutela assoluta della vita si concili con le normative sulle armi è un bel dilemma, o una grande ipocrisia.
Abbiate anche sempre presente cosa le nostre leggi dicono sul nascituro come soggetto di diritti.
Sempre peggio.
 

gabri65

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mah...non capisco perchè molti su questa cosa siano cosi netti

qui bisogna capire bene quello di cui stiamo parlando e distinguere bene le cose

il feto non è ne della madre ne del padre ma è di se stesso in quanto essere vivente..pertanto una volta che è stato "creato" dovrebbe aver diritto a vivere (per chi è contro l'aborto quantomeno) a prscindere dalle condizioni che lo hanno appunto generato

cioè se io scopro che sono figlio di uno stupro a me non cambia niente..non vorrei tornare indietro nel tempo e non nascere..o al limite vorrei deciderlo io e non farlo decidere agli altri

non so se mi sono spiegato

ciò che voglio dire è che trovo piu logico e coerente sia chi è a favore dell'aborto che chi è contrario..ma faccio fatica a capire chi è favorevole solo in alcuni casi (come ad esempio appunto lo stupro)

si ragiona come se l'essere vivente appena creato fosse un oggetto..e si da importanza solo alla madre stuprata (e di riflesso al padre stupratore) invece che a lui

Il feto è della madre. La Natura ce lo fa capire più che bene.
 

ARKANA

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mah...non capisco perchè molti su questa cosa siano cosi netti

qui bisogna capire bene quello di cui stiamo parlando e distinguere bene le cose

il feto non è ne della madre ne del padre ma è di se stesso in quanto essere vivente..pertanto una volta che è stato "creato" dovrebbe aver diritto a vivere (per chi è contro l'aborto quantomeno) a prscindere dalle condizioni che lo hanno appunto generato

cioè se io scopro che sono figlio di uno stupro a me non cambia niente..non vorrei tornare indietro nel tempo e non nascere..o al limite vorrei deciderlo io e non farlo decidere agli altri

non so se mi sono spiegato

ciò che voglio dire è che trovo piu logico e coerente sia chi è a favore dell'aborto che chi è contrario..ma faccio fatica a capire chi è favorevole solo in alcuni casi (come ad esempio appunto lo stupro)

si ragiona come se l'essere vivente appena creato fosse un oggetto..e si da importanza solo alla madre stuprata (e di riflesso al padre stupratore) invece che a lui
Tutto bello e tutto giusto se non fosse un piccolissimo particolare, il feto come dici tu (anche se avrei da ridire) è di "se stesso" però chi lo porta in grembo no, oltre ad essere stata stuprata deve pure ogni giorno vedere il frutto dello stupro crescere dentro di lei? Senza contare il fatto che questa magari un figlio non lo avrebbe voluto a prescindere (so che ad alcuni di voi sembrerà strano, ma esistono persone che di figli non ne vogliono)
 
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