Io non ne faccio solo una questione religiosa francamente. La gravidanza è solo uno stadio della vita, non è una non-vita. L'uomo non vede il feto, e questo credo lo porti a pensare che non ci sia ancora "nulla".
Nel momento in cui manca una definizione biologica condivisa dalla comunità scientifica del concetto di “vita”, e di conseguenza sul momento in cui essa ha inizio, diventa inevitabile ricorrere a concezioni di tipo etico-morale, anche in modo inconsapevole. E non c’è nulla di male: tutta la nostra vita si basa anche su scelte di tipo etico-morale.
Sul vedere/non vedere non so quanto possa influire. Ma, se non sbaglio, per esempio la chiesa cattolica è contraria anche all’utilizzo di quei famaci che si prendono quando non si ha ancora certezza dell’avvenuta fecondazione. Quindi stiamo parlando di un momento molto precoce in cui, se si assume il farmaco tempestivamente, è anzi molto più probabile che la fecondazione non sia ancora avvenuta. Questo aspetto, a mio parere, fa perdere valore persuasivo all’argomento del “si vede/si sente”.
Peraltro sono abbastanza sicuro che, nelle fasi iniziali, a parità di fase di sviluppo, buona parte della gente comune non saprebbe distinguere un feto umano da quello di altri mammiferi.
Comunque ripeto, io non sono categoricamente contro, anzi.
Solo ritengo che sia l'ultima soluzione praticabile (prima vi sono contraccettivi, attenzione nei rapporti, chiusura delle tube, pillola del giorno dopo etc etc).
Spesso chi è contrario all’aborto è contrario anche all’utilizzo di metodi contraccettivi e, nella visione più ortodossa, consiglia l’astensione dai rapporti sessuali.
Sull’aborto come ultima soluzione son d’accordo, come lo sono sul fatto che non debba essere considerata una Tachipirina(perché non lo è). Ma penso debba essere una soluzione sempre e comunque sul tavolo perché, come dicevo, la maternità(come la paternità) è un impegno che ti stravolge l’esistenza: se è una cosa voluta e cercata te la rende meravigliosa, se è una cosa non voluta diventa una condanna, con ovvie conseguenze sulla salute di tutti gli interessati.